il gioco del "come ci organizziamo per"

[Fabio]

Concordo! Faccio parte dei nuovi equipaggi, che si "buttano": presa la caravan a febbraio scorso, nel primo anno siamo riusciti a fare un po' di soggiorni lungo il versante tirrenico, un paio di laghi tra Lazio e Toscana, un mese a Terracina, un'esperienza bellissima a Dobbiaco, un viaggio in Polonia per un totale di 8000km. La tendenza a organizzare tutto quello che riesco, per me, deriva dal non sapere cosa ci aspetta; soprattutto dal non conoscere bene i limiti tra il piacere della vacanza e la "sopravvivenza". Dopo l'esperienza in tenda da tetto, sono riuscito ad estendere il raggio di impiego, ma mi sento più vincolato alle routine che garantiscono il benessere di mia moglie e del piccolo.
Ho la sensazione che l'attenzione all'ambiente derivi quasi naturalmente dal ritmo lento e dal contatto più continuo con esso, di chi si sposta in caravan.
D'altra parte, mi sembra che i nuovi equipaggi abbiano un modo di fruire delle vacanze più a singhiozzo e quindi aspettative diverse nei confronti dei campeggi. Se leggo le recensioni dei campeggi qui nel forum, percepisco un'evoluzione delle esigenze, nel corso di dieci anni. E le esperienze che stiamo facendo mi suggeriscono anche qualche progresso nell'atteggiamento di chi gestisce le strutture. Ad esempio, ho trovato molta disponibilità verso i caravanisti nelle aree di sosta private.
In generale, il contatto con il territorio suggerisce di ridurre l'autonomia e ricorrere a esplorazioni e cibi locali. Anche se a volte ho la sensazione di essere "inseguito" dai mercatini, che viaggiano facendo le stesse mie soste ;-)))

Ciao,

Ho letto che sei stato a Terracina, mi potresti consigliare un campeggio in zona?
Grazie


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[biolet]

Ciao,

Ho letto che sei stato a Terracina, mi potresti consigliare un campeggio in zona?
Grazie


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Per il periodo non eccessivamente estivo, intendo no agosto /luglio, posso consigliarti il Sant'Anastasia con bellissime piazzole sulle dune, praticamente sei sul mare. Agosto/Luglio scappa da quella zona che diventa una bolgia, i campeggi sono terra di stanziali.

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[Fabio]

Per il periodo non eccessivamente estivo, intendo no agosto /luglio, posso consigliarti il Sant'Anastasia con bellissime piazzole sulle dune, praticamente sei sul mare. Agosto/Luglio scappa da quella zona che diventa una bolgia, i campeggi sono terra di stanziali.

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Grazie


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[Gianlucca]

posso garantire che anche il traffico impazza!

[jeeper52]

Nei pressi di Terracina, sia a monte (verso il Circeo) che a valle verso Sperlonga, soprattutto sul lido di Fondi, ci sono svariati campeggi, non voglio esagerare ma saranno una decina. Io ne ho frequentati due, ma qualche anno fa... Il Camping Europa più vicino a Terracina e il Settebello appena poco più a sud. Il Settebello è molto grande l'altro è un pochino più piccolo. Ambedue dispongono di piazzole sia fronte mare sulle dune che interne. Attenzione però, come ha suggerito Paolo prima di me, sono soggetti all'invasione degli stanziali nei mesi di Luglio e Agosto, come del resto tutti gli altri, sia a nord che a sud di Terracina. Ce ne sono un paio anche a monte del Circeo, sul litorale di Sabaudia.
Per avere un'idea della dislocazione apri Google Maps e scorri il litorale, sono tutti segnalati.

[jeeper52]

E' un gioco, ma ha l'obiettivo, seppure senza una pretesa statistica, di tracciare una specie di profilo del roulottista del 2023, post pandemia, in inquieto periodo di incertezze.
Emergono alcuni elementi che vorrei confrontare con tutti, prima di tutto la forte propensione alla organizzazione di tutti gli aspetti, la gestione delle chiavi, o la dotazione del pentolame.
Ma mi pare anche emergere una sensibilità all'impatto ambientale nella scelta dei materiali e nell'evitare l'usa e getta ed una curiosità alla esplorazione del territorio, fare la spesa in loco, esplorare le specialità culinarie.
Infine un viaggiatore che rispetta la natura, ma è una risorsa per il territorio visitato.

Se siamo d'accordo proseguiamo nel nostro gioco, così definiremo meglio la nostra vera "identità".
Che ne dite?

Sono perfettamente d'accordo! A mio avviso il "gioco" è molto utile per tutti, soprattutto per coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo del plein air con la roulotte.
Senza contare che un ripassino di tutti gli argomenti, anche se trattati molteplici volte qui sul forum, non fa male anche ai più esperti.

[Fabio]

Nei pressi di Terracina, sia a monte (verso il Circeo) che a valle verso Sperlonga, soprattutto sul lido di Fondi, ci sono svariati campeggi, non voglio esagerare ma saranno una decina. Io ne ho frequentati due, ma qualche anno fa... Il Camping Europa più vicino a Terracina e il Settebello appena poco più a sud. Il Settebello è molto grande l'altro è un pochino più piccolo. Ambedue dispongono di piazzole sia fronte mare sulle dune che interne. Attenzione però, come ha suggerito Paolo prima di me, sono soggetti all'invasione degli stanziali nei mesi di Luglio e Agosto, come del resto tutti gli altri, sia a nord che a sud di Terracina. Ce ne sono un paio anche a monte del Circeo, sul litorale di Sabaudia.
Per avere un'idea della dislocazione apri Google Maps e scorri il litorale, sono tutti segnalati.

Ciao, grazie per il post. Io vorrei andare per il ponte di Giugno, ho visto che ci sono molti campeggi ma le recensioni non sono entusiasmanti per questo volevo sentire qualcuno che avesse avuto un’esperienza diretta. Quale consiglieresti tra il settebello e l’europa?


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[Paolo]

Concordo! Faccio parte dei nuovi equipaggi, che si "buttano": presa la caravan a febbraio scorso, nel primo anno siamo riusciti a fare un po' di soggiorni lungo il versante tirrenico, un paio di laghi tra Lazio e Toscana, un mese a Terracina, un'esperienza bellissima a Dobbiaco, un viaggio in Polonia per un totale di 8000km. La tendenza a organizzare tutto quello che riesco, per me, deriva dal non sapere cosa ci aspetta; soprattutto dal non conoscere bene i limiti tra il piacere della vacanza e la "sopravvivenza". Dopo l'esperienza in tenda da tetto, sono riuscito ad estendere il raggio di impiego, ma mi sento più vincolato alle routine che garantiscono il benessere di mia moglie e del piccolo.
Ho la sensazione che l'attenzione all'ambiente derivi quasi naturalmente dal ritmo lento e dal contatto più continuo con esso, di chi si sposta in caravan.
D'altra parte, mi sembra che i nuovi equipaggi abbiano un modo di fruire delle vacanze più a singhiozzo e quindi aspettative diverse nei confronti dei campeggi. Se leggo le recensioni dei campeggi qui nel forum, percepisco un'evoluzione delle esigenze, nel corso di dieci anni. E le esperienze che stiamo facendo mi suggeriscono anche qualche progresso nell'atteggiamento di chi gestisce le strutture. Ad esempio, ho trovato molta disponibilità verso i caravanisti nelle aree di sosta private.
In generale, il contatto con il territorio suggerisce di ridurre l'autonomia e ricorrere a esplorazioni e cibi locali. Anche se a volte ho la sensazione di essere "inseguito" dai mercatini, che viaggiano facendo le stesse mie soste ;-)))

Sono assolutamente d'accordo, è un modo di vedere le cose in modo diverso, sempre di più le vacanze sono ammasso in località famose, ricercare mete diverse e meno convenzionali sono il frutto di una riflessione importante. E questo ci permette di vedere le località "famose" con un approccio più costruttivo.

[jeeper52]

…

[jeeper52]

Ciao, grazie per il post. Io vorrei andare per il ponte di Giugno, ho visto che ci sono molti campeggi ma le recensioni non sono entusiasmanti per questo volevo sentire qualcuno che avesse avuto un’esperienza diretta. Quale consiglieresti tra il settebello e l’europa?
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@Fabio: ti ho risposto qui