Campeggi.. Sicurezza e furti.

[PDR]

noi in tanti anni di campeggio in tenda hanno rubato delle stoviglie (due piatti e due bicchieri in plastica di valore pari a 0) e una volta all'Elba hanno preso la bici di mia figlia che però ho ritrovato all'area giochi del campeggio (suppongo una ragazzata).
c'è da dire che non lascio mai visibili cose di valore e dall'Elba lascio sempre segate le bici di notte e quando non ci siamo.

un ottimo espediente per risolvere alla radice il problema

[jeeper52]

La piccola ruberia è sempre in agguato, sia per vandalismo sia per semplice curiosità, magari da parte di persone che si annoiano e cercano di rendere il loro soggiorno un pochino più movimentato. A noi una volta hanno portato via ombrellone e lettini lasciati sulla spiaggia e un altra volta il faretto della bici.
Quando usciamo o giriamo per i campeggi lasciamo la porta chiusa a chiave ma le finestre aperte, senza oggetti "attraenti" in vista.
In generale ho fiducia nelle persone che come noi amano vivere all'aria aperta.

[frft]

Proprio su questo discorso volevo chiedervi, come vi comportare con soldi carte bancomat / credito e chiavi auto.
Lasciate in caravan, ben nascoste o ve le portate dietro in spiaggia o in piscina?
Chiaramente in montagna o in città d`arte il problema non sussiste, io tengo tutto sempre addosso
Al mare la scelta é più complessa.

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[jeeper52]

Proprio su questo discorso volevo chiedervi, come vi comportare con soldi carte bancomat / credito e chiavi auto.
Lasciate in caravan, ben nascoste o ve le portate dietro in spiaggia o in piscina?
Chiaramente in montagna o in città d`arte il problema non sussiste, io tengo tutto sempre addosso
Al mare la scelta é più complessa.

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Per ovviare a questo problema ho installato in un gavone, un po nascosto, una piccola cassetta portavalori in metallo con chiave, ben inchiavardata al sottofondo, certo non è una cassaforte ma fa il suo lavoro.

[gerardomauri]

Anch’io cassetta di sicurezza contropiastrata sotto pianale all’interno di un gavone.


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[crisraul]

Anni fa in Francia abbiamo dimostrato le fedi sulla mensola dove i lavano le stoviglie, tornati dopo 5 minuti erano volate via. Al rientro a casa qualche giorno dopo è arrivato un pacco con le fedi, le aveva trovate un turista e poi le ha portate alla reception e questi sono risaliti a noi grazie alle scritte dentro.
Per quanto riguarda la caravan, finestre aperte se vado in spiaggia, tutto chiuso se vado via dal campeggio, gli oggetti di valore sono sempre custoditi in auto.

[ivan84]

Io mi sento sicuro e vorrei condividere con voi queste mie riflessioni.

1) La sicurezza dei campeggi, anche se minima, è un deterrente rispetto ai decine di appartamenti che, soprattutto nelle zone di mare, sono lì a poche decine di metri totalmente incustoditi. Inoltre un "malintenzionato" non è difficile da riconoscere rispetto ad un campeggiatore.

2) Come diceva bene qualcuno ci sono sempre vicini di piazzola perché le diversità di abitudini tra generazioni diverse e provenienze diverse fanno sì che qualcuno che mangia, si cambia o riposa c'è sempre lì intorno.

3) A volte ci sono anche i bambini che prendono qualcosa e poi lo abbandonano prima di tornare dai genitori. Spesso non si ricordano nemmeno a chi l'hanno "preso in prestito" ma generalmente le cose si ritrovano.

4) I campeggiatori per spirito comune sono persone che amano stare a contatto con la natura ed avere una vita semplice. Sebbene certi camper costino centinaia di migliaia di Euro, generalmente a parte qualche tablet o PC non è che si portino via chissà cosa. Ai ladri comuni fanno gola soprattutto gioielli e contanti, che sono facilmente rivendibili.

Poi c'è sempre qualche disperato, ma secondo me anche i ladri "professionisti" sanno che hanno meno rischi e più probabilità di fare bottino negli appartamenti piuttosto che nei campeggi.

Secondo me tutti i deterrenti sono abbastanza inutili, perché il primo passo per farsi derubare è proprio dimostrare di avere qualcosa da proteggere. Se sono professionisti sanno cosa rubare, a chi, e trovano anche il modo per farlo. Per i disperati o i maleducati c'è poco da fare, ma per fortuna sono molto rari nei campeggi.

Detto questo spero di non essermi chiamato la sfiga.

[Lucky]

noi in tanti anni di campeggio in tenda hanno rubato delle stoviglie (due piatti e due bicchieri in plastica di valore pari a 0) e una volta all'Elba hanno preso la bici di mia figlia che però ho ritrovato all'area giochi del campeggio (suppongo una ragazzata).
c'è da dire che non lascio mai visibili cose di valore e dall'Elba lascio sempre segate le bici di notte e quando non ci siamo.

un ottimo espediente per risolvere alla radice il problema

Sì,
ma pensa tutte le mattine a
risaldarle, riverniciarle .... ....


Ciao Lucky ...

[Solidsnork]

un ottimo espediente per risolvere alla radice il problema

Sì,
ma pensa tutte le mattine a
risaldarle, riverniciarle .... ....


Ciao Lucky ...

scusate il refuso

[gerardomauri]

Io mi sento sicuro e vorrei condividere con voi queste mie riflessioni.

1) La sicurezza dei campeggi, anche se minima, è un deterrente rispetto ai decine di appartamenti che, soprattutto nelle zone di mare, sono lì a poche decine di metri totalmente incustoditi. Inoltre un "malintenzionato" non è difficile da riconoscere rispetto ad un campeggiatore.

2) Come diceva bene qualcuno ci sono sempre vicini di piazzola perché le diversità di abitudini tra generazioni diverse e provenienze diverse fanno sì che qualcuno che mangia, si cambia o riposa c'è sempre lì intorno.

3) A volte ci sono anche i bambini che prendono qualcosa e poi lo abbandonano prima di tornare dai genitori. Spesso non si ricordano nemmeno a chi l'hanno "preso in prestito" ma generalmente le cose si ritrovano.

4) I campeggiatori per spirito comune sono persone che amano stare a contatto con la natura ed avere una vita semplice. Sebbene certi camper costino centinaia di migliaia di Euro, generalmente a parte qualche tablet o PC non è che si portino via chissà cosa. Ai ladri comuni fanno gola soprattutto gioielli e contanti, che sono facilmente rivendibili.

Poi c'è sempre qualche disperato, ma secondo me anche i ladri "professionisti" sanno che hanno meno rischi e più probabilità di fare bottino negli appartamenti piuttosto che nei campeggi.

Secondo me tutti i deterrenti sono abbastanza inutili, perché il primo passo per farsi derubare è proprio dimostrare di avere qualcosa da proteggere. Se sono professionisti sanno cosa rubare, a chi, e trovano anche il modo per farlo. Per i disperati o i maleducati c'è poco da fare, ma per fortuna sono molto rari nei campeggi.

Detto questo spero di non essermi chiamato la sfiga.

È vero che in campeggio il rischio è limitato rispetto ad altri ambienti, ma è anche vero che alcune strutture sono indifendibili, tende e carrelli-tenda, le caravan sono leggermente più difendibili ma in estate significherebbe chiudere tutto e trasformarle in forni al ritorno od avere il cdz sempre funzionante.
Credo che il ragionamento del professionista che va in campeggio a rubare sia esagerato.
Generalmente sono malviventi improvvisati che non hanno esperienza nei furti o anche qualche ospite un po’ più “furbo” dei normali ospiti che vengono attratti da qualche nostro gadget o pensano che noi potremmo avere qualcosa di interessante.
Mi ricordo che in Spagna nei campeggi quasi sempre c’era la vigilanza armata che controllava tutto il giorno gli accessi e girava anche all’interno. Se la mettevano significava che qualche rischio esisteva.
Soprattutto al mare il rischio non è solo all’interno del campeggio ma anche quando si va al mare e bisogna lasciare i propri effetti in spiaggia.


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