la mia generazione è passata tutta attraverso il campeggio. La maggior parte di noi almeno una volta ha dormito in una tenda da campeggio (la canadese, a quel tempo). La prima vacanza per molti è stata indimenticabile, nel bene o nel male. Io ho un ricordo bellissimo della prima volta in tenda: finita la scuola qualche lavoretto per raggranellare un po' di soldi per gli acquisti e le vacanze. Ricordo ancora che mio padre ci accompagnò sulla Pontina dove io e altri due miei amici comprammo una tenda canadese in offerta (cinquantamila lire). Poi una sera partimmo in gruppo con il treno e degli zaini pesantissimi alla volta della Calabria. Camping Dolomiti a Briatico (ora Dolomiti sul Mare). Montammo la tenda, gonfiammo i materassini e la vacanza cominciò. Facevamo la spesa a turno utilizzando i passaggi in autostop e cucinavamo a turno.
Conservo ancora memoria della mitica prima vacanza i campeggio. La mia passione per la roulotte già esisteva ma la tenda era ugualmente bella. La seconda vacanza fu dopo la maturità, sempre in gruppo ma stavolta in automobile. Fu una vacanza itinerante per la Calabria e la Basilicata. Dopo settimane di monta e smonta, ci stancammo di mettere e togliere picchetti e dormimmo un po' in macchine e un po' in spiaggia.
Insomma la passione era oramai radicata e appena fu possibile, molti anni dopo, acquistai una piccola meravigliosa caravan con tanti bollettini postali da pagare. Piccola nota: nel prezzo di acquisto (ben 10.000.000 di lire) erano compresi gancio traino con installazione e collaudo, specchietti, gradino...
La generazione dei nostri figli, pur essendo nata in campeggio, non sceglie la tenda come idea di vacanza. I voli a basso costo fanno il resto: oramai con poche decine di euro in poco tempo copri una tratta di chilometri evitando il trasferimento su strada. Per la mia visione del viaggio (e diciamolo, per la paura di volare) il bello è percorrere chilometri alla guida, assaporare il trasferimento verso la località prescelta. I nostri figli, nati campeggiatori, probabilmente torneranno in campeggio quando avranno figli e magari ricorderanno i bei tempi trascorsi da bambini in piena libertà ma chissà se sarà la passione a condurli lì o solo la praticità del campeggio rispetto ad altre tipologie.
Non ho mai pensato che prima fosse tutto bello e giusto ed ora no, che noi eravamo meglio dei giovani di oggi, la mia era solo una constatazione di costume relativa al mondo del campeggio che noi amiamo profondamente.
per la cronaca: la mia prima tenda canadese è ancora nel mio garage e a suo tempo acquistai il resto della proprietà dai miei amici