Paolo (63), Rita, Luca (34), Renato (28), Lele "the Cat" (18)
(Cara)VAN Knaus Boxstar Street 600MQ MY'15
Gli occhi vedono soltanto ciò che la mente è pronta a comprendere
Ah beh: Nel mio caso è facile.
Prima esperienza in assoluto da ragazzino: dopo aver rotto le scatole a mia mamma (campeggio-resistente) e specialmente a mio padre (campeggio-affezionato ma rassegnato alle volontà della consorte) , riesco finalmente a spuntare un week-end di tre giorni in val di fassa con la vecchia canadese del babbo. Sì, quella degli anni 60 in tela spessa con la quale aveva esplorato la croazia insieme a mio zio in sella al mitico Guzzi Flacone (la moto, altra passione che ho ereditato da lui insieme al campeggio e alla fotografia).
Mia mamma ovviamente decise di defilarsi all'ultimo, così mi sentii un poco privilegiato, perchè avendo ben 4 fratelli il fatto di godere della presenza esclusiva di mio padre per ben tre giorni era visto con una certa invidia dal resto della truppa. D'altro canto mio fratello era sotto con la maturità e alle mie sorelle non andava di dormire in branda, dunque si decise che saremmo andati solo noi due e in questo modo non mi sentii troppo colpevole.
Partiti con la mitica station wagon iniziai a torturarlo di domande su "come si monta la tenda", "cosa succede se piove", "quand'è l'ultima volta che avete usato le brande", "sei sicuro che ci siano campeggi" e altre amenità del genere.
Mi accorsi immediatamente che già nei primi chilometri di strada appariva stranamente rilassato. I problemi che stavo sollevando erano bazzecole, non c'era nulla da preoccuparsi.
Avevamo buttato due maglioni in borsa, caricato la tenda ed eravamo partiti: Tanto bastava.
Fu lì che iniziò a parlarmi della sua vecchia roulotte, quella su cui, con i miei nonni e mio zio, da giovane aveva scoprto mezza italia. La passione con cui ne parlava riusciva persino a mascherare la frustrazione di non poterla più adoperare, un po' per le resistenze di mia madre, un po' perchè eravamo in 7 ed oggettivamente sarebbe stato difficoltoso.
Ricordo che la sera dopo ci ritrovammo in tenda a mangiare un panino e giocare a briscola sulle nostre brande militari (ancora perfettamente efficaci) mentre la pioggia batteva sulla tenda.
Mi sentivo stranamente al sicuro, sotto quello strato di tessuto verde pesante, che separava i nostri visi dal cielo.
Fu lì che capii perchè a lui e a mio zio andava tanto a genio il campeggio...
Alberto
Truppa: Io ('80), Lei ('80), Scimmiotto (2011), Cucciola-Di-Tigre (2014)
Treno: Kadjar 1.3 TCE 140cv + Caravelair 486
L’estate scorsa lo sono andato a cercare il capeggio dove iniziai coi miei genitori sul Gargano, Vieste...ma purtroppo credo non ci sia più.
Peccato, i ricordi di quel posto, dell’isolotto di fronte la spiaggia che mio padre raggiungeva a nuoto, l’auto in piazzola, la “pista” dove la sera si ballava...sono tutti piacevoli e spero di regalare ai miei figli ricordi così belli.
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Fernando (1983) Viviana (1984) Eva (2015) Mattia (2018)
Honda Hrv 1,6 i-DTEC (2017) Knaus Sport 450 KU (2004)
Tessera TC 4642
Guido Daniela e Federico
Jeep Renegade AT9 4x4
ex Roller Green 35 1992
ex Caravelair 400 Ambiance 2006
ex Knaus 420 QD 2013 con ATC
Van Possl 2win Plus MY2020 Citroen Jumper 140 cv 2019
Club over 5000 km anno
Tessera TC n° 4
Cittadino europeo
Per me la cosa più bella è stato un incontro con una coppia di caravanisti tedeschi (non sei tu Helmut il primo, mi spiace ), molto anziani, con i quali abbiamo fatto un periodo di vacanza a Marseillan Plage, sulla costa meridionale della Francia; eravamo entrati in contatto attraverso il loro piccolo cane con cui giocava Luca, metà degli anni 90.
Abitavano a Biberach, avevano una piccola Tabbert, rigorosamente senza bagno, che manutenevano in Svizzera presso il concessionario del marchio dal quale passavano apposta nelle discese verso il Sud Europa, più preciso (il che è tutto dire) di quello locale tedesco.
Lui nella seconda guerra mondiale era stato disertore ed aveva scampato la prigione facendosi passare per prete, visto che conosceva bene il latino in quanto insegnante alle superiori; abbiamo intrattenuto rapporto epistolare per un periodo di tempo abbastanza lungo, in Latino; poi ho smesso di ricevere lettere, purtroppo, e la cosa è finita così.
Paolo (63), Rita, Luca (34), Renato (28), Lele "the Cat" (18)
(Cara)VAN Knaus Boxstar Street 600MQ MY'15
Gli occhi vedono soltanto ciò che la mente è pronta a comprendere
Anche noi nel 1982 abbiamo, complici i mitici mondiali del 1982, conosciuto una famiglia di campeggiatori tedeschi con cui i miei genitori ed io abbiamo stretto amicizia e la frequentazione è proseguita negli anni. Abbiano visto assieme tutte le partite e la finale con la Germania.
Tutti gli anni se non ci incontrava in campeggio venivano a casa nostra in roulotte e passavano con noi qualche giorno. La figlia (mia coetanea) si divertiva perchè la sera uscivamo assieme in Vespa 50 (leggermente elaborata...) e loro non erano assolutamente abituati.
Uno scatto del 1982, ci sono i miei genitori, la madre Helga e la figlia Petra.
Il padre Helmut scattava la foto e purtroppo non si vede.
inviato dal mio Samsung Note10+
Valerio(1969) Roberta (1970) Alice (1994) Marco (2001) + Macchia Cocker Spaniel (2006-2020) + Boris Cocker Spaniel fulvo (2020).
Carado CV600 Edition15 2022 - Smart ForFour W453 - Van Life, More Life.
Take it as it is.
Chissà se tra quelli c'eravamo anche noi.
Queste foto sono del 1966 quando ancora in quella che poi è diventata l'attuale Cala Galera non c'era nulla.
Papà aveva appena acquistato la tenda a casetta e stavamo sperimentando il campeggio libero.
Cala Galera 1966_01.jpg
Cala Galera 1966_02.jpg
Ciao da Pino & Marta + Fred & Barney
Fendt Bianco 390 FH Selection+Honda CR-V 1.6 I-DTEC Eleg. Connect AT 4WD -Tessera TC 0220
Le amicizie non si scelgono a caso... ma secondo le passioni che ci dominano.
Negli anni 1990, quando siamo stati la prima volta in Alto Adige abbiamo conosciuto tre famiglie tedesche. Si faceva camminate assieme e naturalmente anche le serate numerose volte erano indimenticabile.
Ci abbiamo ritrovato ogni anno, sempre in settembre. Una coppia non viene più, tutti e due hanno molto più di 80 anni. Noi due non frequentiamo più questo campeggio, ma tutti noi sempre ancora regolarmente telefoniamo e due coppie troviamo qualche volte, per un pranzo o quando ci sono eventi organizzati dal concessionario Freistaat.
Ma, la storia assolutamente meravigliosa è la seguente:
1975 in un campeggio vicino Lazise i nostri vicini erano stanziali italiani. Franco, la sua moglie Daniela, la mamma di Daniela e due figlie di forse 2 e 5 anni. Poi i due fratelli di Franco. Tutti abitavano a Monza. Loro non parlavano tedesco, io non parlavo italiano!
Ma cosa devo dire? Abbiamo passato giornate e serate in compagnia meravigliosa. Ci abbiamo ritrovato ogni anno in campeggio, ci abbiamo visitato a casa. Nel frattempo tutti loro sono spostati a Milano. Anche i fratelli hanno sposati.
Quando Franco e Daniela sono andati in pensione, loro sono spostati a Lazise, i fratelli con famiglia sempre ancora vivono a Milano. Franco e Daniela sono nonni, fra poco bisnonni.
Anche oggi tutti noi quasi permanente siamo in contatto, quando loro sono in zona nostra o noi siamo in Italia c'è sempre un bellissimo rivederci!
Purtroppo per causa di Covid l'ultima volta in ottobre 2019.
Ma se riusciamo a venire in Italia questo settembre: Ci troviamo!
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Brigitte (53), Helmut (57), Toyota Landcruiser + Hobby Prestige 660 WFU + Hobby De Luxe 460 SFF
Club dei 2,50 per 7,50 Mastro birraio
A metà degli anni '80, fu l'epoca subacquea. Andavamo in Corsica in un campeggio sulla costa tra Calvi e Porto,Porto.jpg era un luogo ideale per le immersioni. Il Camping era a terrazze, sopra di noi, una coppia di tedeschi.Karl.jpg Anche lui subacqueo, la mattina si imbarcava con le bombole e l'attrezzatura sul suo gommoncino, lo stesso facevo io con il mio, con il medesimo scopo. Fu la tavolata di Fernanda il compromesso che apri la nostra frequentazione. Karl, così si chiamava, capì in un lampo che il mio desiderio era di fare le immersioni assieme, e così fu da allora. Era un luogo da immersione profonda che Karl conosceva bene, mi portò a trovare il corallo.fotosub in Corsica 1985.jpg e non solo Aragosta.jpg. Insomma, Anche navigate sotto costa: A Girolata, alla Riserva sub di Scàndola,fotosub 3.jpg
dove certe cernie gigantesche erano mansuete. La notte di Ferragosto navigammo fino a Calvi, dove furono i fuochi artificiali dal forte al mare. Spettacolo!!
La nostra amicizia si protrasse anche ad essere ospiti a casa sua a Stoccarda e da noi a casa nostra. Terminò un triste giorno in cui la moglie ci scrisse della sua scomparsa prematura: Persi un vero amico.
Franco ('38) Fernanda ('40): A' nous la Liberté!
Toyota 4Runner - Laika Polo 44