La fine..

[gerardomauri]

Con questa



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[GIAN12]

Certe immagini mi danno senso di trascuratezza e disordine...ma probabilmente è solo una mia sensazione. Alcuni anni fa frequentavamo un campeggio in Liguria quasi esclusivamente riservato agli stanziali. Ho visto cose incredibili con gli impianti del gas ed elettrici. Un custode mi confidò che a volte si rubavano accessori ed oggetti tra loro.
Ora non ci sono più, hanno aumentato il numero delle piazzole, ingrandite e fornite di tutti gli allacci. Hanno messo nuove mobilhome, una piscina, rinnovato i servizi...Un gran bel campeggio

[Lucky]

Anni fa a Lussinpiccolo (Mali Losinji) abbiamo visto una roulotte in una piazzola completamente terrazzata senza accessi, se non attraverso una scala pedonale.

Mi sono sempre chiesto come avranno fatto a metterla in quella posizione...



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Ma era Inglese ?
oppure aveva la "doppia esposizione" e doppia veranda?

Ciao Lucky ...

[valerio69]

Ma era Inglese ?
oppure aveva la "doppia esposizione" e doppia veranda?

Ciao Lucky ...

Doppia veranda.

inviato dal mio Samsung Note10+

[Paolo]

Sono stato e continuo ad essere critico nei confronti di un certo modo di gestire il fenomeno dello stanzialismo, non lo stanzialismo in sé, se intendiamo il fatto di passare una vacanza in campeggio.
Cerchiamo di vederne anche l'aspetto positivo, in fin dei conti è un fenomeno che nel bene o nel male ha consentito ai campeggi di sopravvivere, nel momento in cui è divenuta dominante la cultura del "sostismo" e lo sviluppo del turismo da parcheggio.
In secondo luogo se certe situazioni stanno migliorando, come sottolinea l'amico ebiker GIAN12, vuol dire che il campeggio è in grado di essere attrattivo nei confronti di un pubblico che prima se ne teneva distante.
In terzo luogo il mantenimento di un campeggio, vuol dire mantenere una struttura leggera, non impattante, significa avere delle aree in cui non arriva la devastazione edilizia delle seconde case.

[GIAN12]

Sono stato e continuo ad essere critico nei confronti di un certo modo di gestire il fenomeno dello stanzialismo, non lo stanzialismo in sé, se intendiamo il fatto di passare una vacanza in campeggio.
Cerchiamo di vederne anche l'aspetto positivo, in fin dei conti è un fenomeno che nel bene o nel male ha consentito ai campeggi di sopravvivere, nel momento in cui è divenuta dominante la cultura del "sostismo" e lo sviluppo del turismo da parcheggio.
In secondo luogo se certe situazioni stanno migliorando, come sottolinea l'amico ebiker GIAN12, vuol dire che il campeggio è in grado di essere attrattivo nei confronti di un pubblico che prima se ne teneva distante.
In terzo luogo il mantenimento di un campeggio, vuol dire mantenere una struttura leggera, non impattante, significa avere delle aree in cui non arriva la devastazione edilizia delle seconde case.

Condivido la tua riflessione

[guidini]

Sono stato e continuo ad essere critico nei confronti di un certo modo di gestire il fenomeno dello stanzialismo, non lo stanzialismo in sé, se intendiamo il fatto di passare una vacanza in campeggio.
Cerchiamo di vederne anche l'aspetto positivo, in fin dei conti è un fenomeno che nel bene o nel male ha consentito ai campeggi di sopravvivere, nel momento in cui è divenuta dominante la cultura del "sostismo" e lo sviluppo del turismo da parcheggio.
In secondo luogo se certe situazioni stanno migliorando, come sottolinea l'amico ebiker GIAN12, vuol dire che il campeggio è in grado di essere attrattivo nei confronti di un pubblico che prima se ne teneva distante.
In terzo luogo il mantenimento di un campeggio, vuol dire mantenere una struttura leggera, non impattante, significa avere delle aree in cui non arriva la devastazione edilizia delle seconde case.

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[Artigliere63]

Sono stato e continuo ad essere critico nei confronti di un certo modo di gestire il fenomeno dello stanzialismo, non lo stanzialismo in sé, se intendiamo il fatto di passare una vacanza in campeggio.
Cerchiamo di vederne anche l'aspetto positivo, in fin dei conti è un fenomeno che nel bene o nel male ha consentito ai campeggi di sopravvivere, nel momento in cui è divenuta dominante la cultura del "sostismo" e lo sviluppo del turismo da parcheggio.
In secondo luogo se certe situazioni stanno migliorando, come sottolinea l'amico ebiker GIAN12, vuol dire che il campeggio è in grado di essere attrattivo nei confronti di un pubblico che prima se ne teneva distante.
In terzo luogo il mantenimento di un campeggio, vuol dire mantenere una struttura leggera, non impattante, significa avere delle aree in cui non arriva la devastazione edilizia delle seconde case.

Mi permetto di aggiungere che campeggi strutturati in una certa maniera con presenza anche di case mobili, caravan fisse ecc con i dovuti servizi, potrebbero anche essere sfruttati facilmente e velocemente per ospitare "sfollati" in caso di calamità naturali come terremoti o altro. Non vorrei dire una fesseria ma mi sembra che in Francia i vari "campeggi municipali" abbiano anche questa caratteristica in caso di necessità di protezione civile.

[Paolo]

Mi permetto di aggiungere che campeggi strutturati in una certa maniera con presenza anche di case mobili, caravan fisse ecc con i dovuti servizi, potrebbero anche essere sfruttati facilmente e velocemente per ospitare "sfollati" in caso di calamità naturali come terremoti o altro. Non vorrei dire una fesseria ma mi sembra che in Francia i vari "campeggi municipali" abbiano anche questa caratteristica in caso di necessità di protezione civile.

Così dovrebbe essere, ho sentito di una proposta di legge in questo senso qui da noi, mai concretata, che disponeva l'allestimento di zone attrezzate per i casi di emergenza, da adibire in "tempo di pace" a campeggio, non so se a livello comunale o provinciale.