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Discussione: Quando sei senza via di uscita...

  1. #31
    Esperto Junior

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    Re: Quando sei senza via di uscita...

    Mi sono trovato in una situazione quasi simile inforcando una strada in un paesino delle Asturie o Galizia , non ricordo bene, sono entrato nel paesino e avanzando ho scoperto che c’era la festa del paese, (nessun blocco stradale che lo indicasse) ho percorso la via principale avvolto da una folla con la paura che qualcuno si infilasse tra la macchina e là caravan, arrivato nella piazzetta ho affiancato un gendarme che mi guardava esterrefatto al qwuale ho chiesto dove dovevo andare per uscire il più rapidamente.
    Mi indicò il senso ma forse fraintendendoci presi per una strada che mi portò dopo pochi metri in un area portuale che proseguiva poi per una strada, mi inoltrai per questa strada che pochissimo dopo iniziò a salire costeggiando il porticciolo e si stringeva sempre di più. Dopo un 200 m preoccupato di come si presentava la strada mi fermai di fianco a una persona che mi fece capire che in cima la strada finiva.
    Descrivo la strada stretta in modo tale che 2 macchine non ci passavano dal lato sinistro la ringhiera di protezione verso la zona portuale a irca 20/30 mt dal livello del mare a destra i paletti di limitazione del marciapiede per evitare che le macchine parcheggiassero, non nego che una vena di panico mi aveva assalito, fortunatamente di fianco c’era una stradina senza uscita che terminava su una scalinata. Decidi di entrare in retromarcia con i limiti sopra descritti e piano piano con assistenza di moglie e figlio riuscii ad entrare nella vietta salendo pure con là caravan sul marciapiede della vietta. A quel punto svoltai per uscire con famiglia risalita a bordo e nel completare la manovra sentii uno “scratck”, bloccai immediatamente e scesi a vederementre in cima alla scalinata una anziana mi tirava accidenti in spagnolo, avevo distrutto la luce alta di ingombro posteriore della caravan contro il muro, un po’ basito perché dopo una manovra abbastanza impegnativa un un attimo di rilassamento avevo fatto il danno.
    Da allora quando entrò nei piccoli paesi ho sempre un filo di sudore alla schiena.
    Comunque in salita staccare il rimorchio per manovrarlo a mano credo sia la manovra più rischiosa de non si ha un mover.


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  2. #32

    Re: Quando sei senza via di uscita...

    mamma mia Gerardo mi hai fatto venire i brividi!
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  3. #33
    Teohd
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    Re: Quando sei senza via di uscita...

    gerardo, hai descritto un incubo!
    a me é capitata una cosa simile fuori da un paese in liguria di notte. ho dovuto fare manovra da agganciato in retro infilando la hobby in uno sterrato lato strada per poi ripartire in direzione opposta. sudato freddo perché ovviamente non vedevo nulla, e neanche la moglie vedeva stando fuori col buio pesto.

  4. #34
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    Re: Quando sei senza via di uscita...

    In Francia ci sono centinaia di paesini / borghi dove il tempo sembra essersi fermato e sono posti stupendi.... purtroppo, a volte, anche le strade che li attraversano sono quelle dell'epoca, per cui poco adatte alla larghezza dei mezzi di oggi. Ho stampate in mente almeno 4 o 5 situazioni dove ho sudato veramente freddo. Penso che non ci sia nessuna ricetta magica, se non il suggerimento di stare molto calmi e prendersi il tempo che serve. Senza fretta le cose sono meno drammatiche da come un le percepisce nel momento in cui al volante scatta l'agitazione.
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  5. #35
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    Re: Quando sei senza via di uscita...

    Una volta ho visto una roulotte trainata da un equipaggio tedesco sulla strada del Volterraio, per chi la conosce, collega Rio Marina con Portoferraio e passa sotto alle rovine del castello e mi pare di ricordare che c'è anche un piccolo tunnel. La strada è vietata ai rimorchi, mi chiedo se ce l'avranno fatta...

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  6. #36
    Esperto Junior

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    Re: Quando sei senza via di uscita...

    Se il tunnel è ancora agibile, si


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  7. #37

    Re: Quando sei senza via di uscita...

    Citazione Originariamente Scritto da Massimo_G Visualizza Messaggio
    In Francia ci sono centinaia di paesini / borghi dove il tempo sembra essersi fermato e sono posti stupendi.... purtroppo, a volte, anche le strade che li attraversano sono quelle dell'epoca, per cui poco adatte alla larghezza dei mezzi di oggi. Ho stampate in mente almeno 4 o 5 situazioni dove ho sudato veramente freddo. Penso che non ci sia nessuna ricetta magica, se non il suggerimento di stare molto calmi e prendersi il tempo che serve. Senza fretta le cose sono meno drammatiche da come un le percepisce nel momento in cui al volante scatta l'agitazione.
    Vero, capitato più di una volta di attraversara paesini così.
    Anche alcune strade per arrivare ai campeggi sono più strette della caravan stessa, tanto che le ruote sono su lo sterato e sono lunghe anche qualche km. Alcune sono percorribili a senso unico a fasce orari.

  8. #38
    Teohd
    Guest

    Re: Quando sei senza via di uscita...

    a leggere tutto questo sono sempre più convinto della nostra scelta dei 2mt di larghezza...

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