Ieri sera, al momento di coricarmi, ho avuto una sensazione che mi ha portato a ricordi di altri tempi; se avrete la pazienza leggete.
Dunque, come alcuni sanno, noi abitiamo e abbiamo sempre abitato sulla Via Emilia: normalmente un bailamme, ier sera deserta dico desertamente irreale. Un silenzio totale, d'altri tempi vissuti.
Bene?! Poi, nella stanza buia, avverto un ronzio lungo cupo come un tempo lontanissimo avevo già sentito; un turboelica ad alta quota lo effondeva e che per anni era stato coperto dal rumore della strada. Abbiamo l'aeroporto militare di Cervia a pochi km.
E nella mente l'analogia mi ha portato indietro nel tempo, gli anni '43/44, il volo di Pippo nella notte. Il cacciabombardiere inglese che spezzonava le case sparse nella campagna, un rumore di motori lugubre, ondeggiante, terrore di tutti. Era il tempo di Guerra, un'altra guerra.
Scusatemi, non ho parlato di caravan ma di tristezze, purtroppo!