Già voglia di cambiare

[gerardomauri]

non mi pare di intravedere nulla di tutto questo nel post di vendita di Pietro; se così fosse sarei d'accordo ma ricordiamolo, sempre, che se troviamo strutture aperte fuori stagione è grazie alla presenza degli stanziali

Ma infatti ho specificato una tipologia specifica di stanziali.



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[guidini]

non mi pare di intravedere nulla di tutto questo nel post di vendita di Pietro; se così fosse sarei d'accordo ma ricordiamolo, sempre, che se troviamo strutture aperte fuori stagione è grazie alla presenza degli stanziali

sono totalmente d'accordo e aggiungo che comunque il campeggio stanziale è una forma di vita all'aria aperta. Se pensiamo che probabilmente al posto di quelle roulotte nei campeggi montanari e marini, ci sarebbero delle case in muratura... Ci sono casi di perrsone che hanno viaggiato, altre situazioni di persone anziane, altri che hanno legato con i vicini e non hanno voglia di separarsi; insomma non demonizzerei lo stanziale

[valerio69]

sono totalmente d'accordo e aggiungo che comunque il campeggio stanziale è una forma di vita all'aria aperta. Se pensiamo che probabilmente al posto di quelle roulotte nei campeggi montanari e marini, ci sarebbero delle case in muratura... Ci sono casi di perrsone che hanno viaggiato, altre situazioni di persone anziane, altri che hanno legato con i vicini e non hanno voglia di separarsi; insomma non demonizzerei lo stanziale

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[gerardomauri]

sono totalmente d'accordo e aggiungo che comunque il campeggio stanziale è una forma di vita all'aria aperta. Se pensiamo che probabilmente al posto di quelle roulotte nei campeggi montanari e marini, ci sarebbero delle case in muratura... Ci sono casi di perrsone che hanno viaggiato, altre situazioni di persone anziane, altri che hanno legato con i vicini e non hanno voglia di separarsi; insomma non demonizzerei lo stanziale

Ho visto campeggi di stanziali che erano più vicine a favelas o bidonville che campeggi.
Il problema che spesso sono le uniche strutture catalogate campeggi in quella zona.
La vita all’aria aperta significa aria aperta non telone del vicino attaccato a quello dell’altro vicino, ondulina su ondulina, teli di contenimento laterali per oscurare la vista e scempi del genere, l’unica aria aperta è quella dell’ingresso della veranda.
Poi all’estero vedi stanziali con verande preingresso con magari pareti interne rigide e stop, che per il campeggiatore itinerante danno l’idea di vivere in un campeggio è veramente all’aria aperta.
Sarà una mia visione della cosa ma vorrei vacanziare in uno spazio che mi dà l’idea di vacanza e non di essere deportato in un campo di prima accoglienza.
Che piaccia o no questa è la mia visione di campeggio e se posso la difendo e la rivendico.


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[Grifo]

Ho visto campeggi di stanziali che erano più vicine a favelas o bidonville che campeggi.
Il problema che spesso sono le uniche strutture catalogate campeggi in quella zona.
La vita all’aria aperta significa aria aperta non telone del vicino attaccato a quello dell’altro vicino, ondulina su ondulina, teli di contenimento laterali per oscurare la vista e scempi del genere, l’unica aria aperta è quella dell’ingresso della veranda.
Poi all’estero vedi stanziali con verande preingresso con magari pareti interne rigide e stop, che per il campeggiatore itinerante danno l’idea di vivere in un campeggio è veramente all’aria aperta.
Sarà una mia visione della cosa ma vorrei vacanziare in uno spazio che mi dà l’idea di vacanza e non di essere deportato in un campo di prima accoglienza.
Che piaccia o no questa è la mia visione di campeggio e se posso la difendo e la rivendico.


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Condivido in parte.
Certo c'è stanzialismo e stanzialismo, come già detto. Quest'inverno al Palafavera metà (forse più) delle piazzole erano stanziali, preingresso in legno e pochi arpelli. Tutto sommato quasi piacevole.
Due estati fa in Toscana ho visto i due frighi casalinghi in "veranda", le parabole (e vabeh) e le antenne per il digitale terrestre (meno) , gli orologi appesi e i mobiletti di legno... Quindi due mondi abbastanza opposti.
Più che il fatto estetico del secondo mi ha dato fastidio il fatto che sembri di entrare in un "quartiere chiuso" in cui si debba chiedere permesso... In aggiunta la vita comune serale "spostata" dalle verande ai vialetti interni del campeggio non mi è sembrata il massimo.
Poi per carità ho conosciuto persone squisite...
Però, alla fine pagano e (se le regole lo consentono) hanno diritto a vivere il campeggio come credono.
A chi rivendica una diversa idea di campeggio (e in questo sono più dalla tua parte) , sta la scelta se "andar via", o tornarci oppure no...

Poi va beh se non sono tolleranti i "campeggiatori"...???!!!!

[gerardomauri]

Condivido in parte.
Certo c'è stanzialismo e stanzialismo, come già detto. Quest'inverno al Palafavera metà (forse più) delle piazzole erano stanziali, preingresso in legno e pochi arpelli. Tutto sommato quasi piacevole.
Due estati fa in Toscana ho visto i due frighi casalinghi in "veranda", le parabole (e vabeh) e le antenne per il digitale terrestre (meno) , gli orologi appesi e i mobiletti di legno... Quindi due mondi abbastanza opposti.
Più che il fatto estetico del secondo mi ha dato fastidio il fatto che sembri di entrare in un "quartiere chiuso" in cui si debba chiedere permesso... In aggiunta la vita comune serale "spostata" dalle verande ai vialetti interni del campeggio non mi è sembrata il massimo.
Poi per carità ho conosciuto persone squisite...
Però, alla fine pagano e (se le regole lo consentono) hanno diritto a vivere il campeggio come credono.
A chi rivendica una diversa idea di campeggio (e in questo sono più dalla tua parte) , sta la scelta se "andar via", o tornarci oppure no...

Poi va beh se non sono tolleranti i "campeggiatori"...???!!!!

Anch’io accetto lo stanzialismo moderato e non totalizzante del campeggio.
Poi se vado in un posto dove esistono situazioni come quella in Toscana e vado in genere solo per tappe di trasferimento provo il disagio identico al tuo.
Cerco di evitare soggiorni lunghi ed essere inglobato nella bidonville.
La colpa è relativamente dei clienti stanziali ma soprattutto dei gestori che dovrebbero imporre più regole ferme, intanto penso che se gli stanziali se vogliono andare lì, andrebbero anche con le limitazioni.


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[guidini]

Sono d'accordo che capita sovente di trovare dei campeggi mostruosamente combinati ma vista la carenza delle strutture in Italia rispetto a Francia e Germania preferisco un campeggio di stanziali che riserva un'area agli itineranti e che consenta al gestore di tenere aperto il campeggio. Il mio ideale è quello dei camping municipali francesi, strutture essenziali, un prato, allaccio elettrico, carico e scarico acqua. Ma se qui da noi quello stile è raro, meglio un camping stanziale con piazzole libere che niente

[gerardomauri]

Sono d'accordo che capita sovente di trovare dei campeggi mostruosamente combinati ma vista la carenza delle strutture in Italia rispetto a Francia e Germania preferisco un campeggio di stanziali che riserva un'area agli itineranti e che consenta al gestore di tenere aperto il campeggio. Il mio ideale è quello dei camping municipali francesi, strutture essenziali, un prato, allaccio elettrico, carico e scarico acqua. Ma se qui da noi quello stile è raro, meglio un camping stanziale con piazzole libere che niente

Quella dell’area riservata agli itineranti la preferisco a quella di essere incastrato nel “villaggio felice”.
Quando mi è capitato cercavo di stare il meno possibile in campeggio.


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[Danidrive]

Alla fine la Burstner è arrivata e la sto già provando a Livigno.
Le temperature durante la notte sono circa - 10, dentro con stufa accesa al minimo si sta bene, io personalmente ho caldo infatti all'interno sto sempre in maglietta.

[Danidrive]

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