una mal distribuzione del peso all'interno della caravan non influisce sui consumi , sempre quel peso resta da trainare perchè non influisce ne sulla aerodinamica , né sul volume . L'unico problema che può nascere se veramente il peso è mal distribuito ...ma parecchio... è con l'aumento della velocità la caravan possa iniziare a sbandare .
Guido Alessandra Rebecca
Hyundai Tucson - Weinsberg CaraOne 390 QD
A mio parere un motivo che realmente incide sull'aumento dei consumi può essere il vento contrario.
Ciao da Pino & Marta + Fred & Barney
Fendt Bianco 390 FH Selection+Honda CR-V 1.6 I-DTEC Eleg. Connect AT 4WD -Tessera TC 0220
Le amicizie non si scelgono a caso... ma secondo le passioni che ci dominano.
A parte tutte le dissertazioni tecniche, che non discuto, secondo me date troppo credito all'indicatore del consumo. Si tratta di strumenti che danno un'indicazione...indicativa! Ho notato in più occasioni, sia con l'auto attuale che con la precedente, quanto il consumo reale si discosti da quello "misurato" dal CdB (che in realtà non lo misura, lo calcola empiricamente con un programmino). Generalmente in più, ma qualche volta anche in meno. L'unica misurazione affidabile è sui Km percorsi da pieno a pieno, possibilmente su numerosi pieni consecutivi.
Paolo, Amelia, Fra & Ire
Hyundai i40 SW CRDi & Fendt Saphir 410 QK
La componente peso ha un apporto lineare sulla forza necessaria per trainarlo. Doppio del peso = doppio della forza necessaria per trainarlo. Per tale motivo incide molto meno della velocità, che incide in maniera cubica, su questo hai ragione. Il calcolo (spannometrico) si fa semplicemente dividendo la massa totale per la differenza di peso. 2000/50 = 0,025 = 2,5%. non è molto, ma non è trascurabile. Io parlavo solo dell'esempio specifico per cui il viaggo è stato fatto con il cruise control per buona parte e quindi, presumibilmente, ha influito meno lo stile di guida tra andata e ritorno. Se c'è una differenza (in questo specifico caso) è data quasi tutta dalla differenza di peso e dal vento,. Se mi chiedi come risparmiare c'è un solo modo. Affinare lo sile di guida.
Ti faccio un esempio legato al mondo dell'autotrasporto, dove in consumi sono un problema reale ed incidono per migliaia di euro al mese. Con i cambi automatici di nuova generazione (i primi impiegavano troppo a cambiare ed aumentavano i consumi) gli autisti si lamentavano perché il cambio non "tirava" le marce e quindi era "noioso" da guidare. Questa noia, rispetto allo stile di guida del camionista umano può portare a risparmiare fino anche al 20% del carburante. Ma è altresì vero che un camionista esperto che ha l'orecchio giusto per la cambiata riesce a risparmiare anch'esso circa il 20% rispetto ad un camionista meno esperto o meno attento che schiaccia a tavoletta l'acceleratore.
E poi, a meno che non aspetti il vento favorevole o che lasci a casa la famiglia per risparmiare non ti resta che schiacciare meno sul pedale. Il cruise control non aiuta molto, se becchi una raffica di vento contraria (o se devi fare la salita di Desenzano dell'A4) quello ti apre la valvola e inonda di gasolio il motore.
Battute a parte, ridurre il peso aiuta a risparmiare sui lunghi tragitti. Quindi è sempre bene evitare di portare cose inutili, fare la spesa all'arrivo (a partità di prezzi) e viaggiare con i serbatoi vuoti. Ma si risparmia qualche euro non ti paghi la vacanza.
Mamma Laura, papà Ivan e le piccole Elisa (2016) e Margherita (2019) - Provincia di Treviso - Tessera TC 4682
DETHLEFFS 500 SK CAMPER
MG EHS PLUG-IN HYBRID 2022
E' parzialmente vero quanto scrivi, 50 kg su 3.600 sono pochi, ma sono sempre l'1,3%.
Però la questione della velocità costante, e del rettilineo e della pianura non contano nulla. L'apporto della massa sulla legge oraria del moto è sempre e comunque lineare, che tu stia trainando in piano, in salita, in discesa o che tu sollevi un blocco di marmo con una gru. Il doppio della massa richiede il doppio della forza per spostarla (o per frenarla). Come un 1,3% di differenza di massa comporta sempre un 1,3% di differenza di forza necessaria per spostarla.
In condizioni di laboratorio con il viaggio che hai fatto al ritorno avresti consumato esattamente l'1,3% in meno.
PS: Ovviamente tutte le altre condizioni al contorno in un ambiente perturbato come la strada influiscono in maniera maggiore rispetto a questi valori "di laboratorio". Ti basta una raffica di vento contrario a bruciarti in poche centinaia di metri tutto il risparmio. O anche un sorpasso difficoltoso, qualcuno che ti taglia la strada costringendoti a frenare, il fatto che se la strada sembra uguale in relatà non lo è (lo svincolo di Bergamo in uscita è molto più corto dell'entrata in direzione VE, che ha anche un cavalcavia che fai in piena accelerazione)
Mamma Laura, papà Ivan e le piccole Elisa (2016) e Margherita (2019) - Provincia di Treviso - Tessera TC 4682
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