Oggi è stata l'ultima giornata con la compagnia della Lancia Musa 1.3 Mjet 95 CV Oro di Rita; otto anni passati assieme senza mai lasciarci a piedi, nonostante i tanti, troppi, difetti elettrici tipici delle FIAT (Start&Stop mai funzionante, lampade anabbaglianti a gogo)
E' stata in officina per straordinaria manutenzione solo due volte: per sostituire l'ingranaggio della V^ marcia trituratosi non si sa bene perché (abbiamo anche rifatto la frizione, visto che il cambio era smontato), e per sostituire la canna di sterzo, difetto tipico della macchina, ma mai risolto; a dispetto di chi dice che la catena di distribuzione è eterna, l'abbiamo sostituita a 180.000 Km, ben prima della sua naturale "scadenza", per cedimento prematuro dei pattini e tendicatena (l'orecchio allenato serve anche a questo).
Questa la manutenzione richiesta in 246.000 Km e 9 anni di vita (l'abbiamo presa usata di un anno dal parco dipendenti FIAT): una serie di dischi e tamburi, due serie di pastiglie freno, una coppia di braccetti oscillanti, i quattro ammortizzatori, un tot di treni gomme, una batteria e, ultimamente, troppi cambi d'olio dovuti a rigenerazioni frequenti del DPF.
E' stato questo che ci ha spinto al cambio: le mutate le tipologie di percorso, non più tanto indicate per un Diesel (percorsi brevi e tanti stop&go), 500 Km in autostrada ogni due settimane, ci hanno spinto a passare ad un' auto a metano, piccola perché il paese dove abita Rita ha ristretti spazi di manovra.
Benvenuta Eco UP!
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L'ultimo viaggio della Musa verso il concessionario, incasinato nel GRA con la frizione che borbottava
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La sua sostituta
Mi faceva piacere condividere con voi queste mie riflessioni