Venerdì sagra del paese così tutti a casa dal lavoro, la sfilata della banda, il coro, il pranzo alpino al tendone potevano anche attirare ma cosa fare di meglio se non approfittare di un week end lungo ed andare via due notti ? Il lago di Barcis era una meta gettonata ma il meteo dava 32 gradi così optiamo per il camping Cadore subito sotto il Passo Staulanza per approfittare del fresco e riposare, si spera, in maniera migliore. Un pò preoccupato per dover affrontare il P. Costalunga ma sopratutto il P. San Pellegrino partiamo nel primo pomeriggio, ma come per magia la strada sembra più larga della mia paura ed il viaggio si trasforma in una gita. Lo shock arriva appena oltrepassata la sbarra del campeggio...una miriade di ingressi, pre ingressi, tettoie in legno facevano da struttura ad altrettante caravan dando l'impressione di essere arrivati in un villaggio tirato su dopo una catastrofe. Per due notti si metta lì, dice il gestore piazzandoci tra due camper in una zona priva d'ombra, ma tutto il mio scetticismo cambia col passare delle ore, bagni non nuovissimi ma estremamente puliti, un market piccolo ma ben fornito e quei pochi stanziali presenti in questa stagione tutti estremamente cordiali, vogliosi di conoscere e di parlare, con le loro "casette" estremamente curate, fiori sui davanzali, piazzola tenuta come il giardino di casa ecc.. tutto diverso dal nostro modo di vedere e vivere la caravan, non giusto o sbagliato ma solo "diverso" e siamo stati felici di averlo potuto vedere da vicino. Posti bellissimi di cui allego qualche foto, sicuramente ci torneremo, chiedendo magari una piazzola meno "parcheggio" ma dove davvero vale la pena di tornare.
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