Paolo (63), Rita, Luca (34), Renato (28), Lele "the Cat" (18)
(Cara)VAN Knaus Boxstar Street 600MQ MY'15
Gli occhi vedono soltanto ciò che la mente è pronta a comprendere
grazie a tutti delle risposte!! mi sono fatto una cultura sui motori ...... e senza andare a scuola !!!!!
ho fatto un giro da diversi concessionari , ma purtroppo la mia vecchia e bellissima Croma è valutata come un rottame, quindi sarà x affetto o per principio,o perchè ancora funziona bene, ho deciso di tenerla finchè non mi abbandonerà.
unico neo, devo fare il maledetto tagliando che prevede la distribuzione....
fiat croma 1900mtj 150 cv + FRANPIDU knaus 400 lkk
Andrea '71 Francesca '71 Pietro '00 Duccio '08
Comunque vada sara' un successo
Questa mi giunge nuova; il ciclo Miller che io sappia si applica soltanto sulle ibride. Il motivo è che ai bassi regimi la coppia erogata è veramente minima, difficile partire in salita con un'auto tradizionale. Ma su una ibrida, dato che da fermi si può far conto sul motore elettrico, e il motore serve più come generatore, la soluzione Miller è ottimale per il rendimento e l'inquinamento.
A meno di non implementare qualcosa che permetta di passare da ciclo otto (nelle partenze) al ciclo miller... più o meno con una fasatura variabile che però è complicata e costosa, più giustificabile su una sportiva.
Simone '66 + Carmen '78 + Claudia '07 + M.Tullio '09 + I.Augusto '11
Audi C4 2.0E + Caravelair 486 Primavera (clima + enduro)
...non so bene come abbiano fatto, ma sembra avere coppia (200 NM, non esagerata) già a 1.300 giri:
https://www.autotecnica.org/nuovo-vo...n-1-5-tsi-evo/
Ora son sul telefono, ma appena riesco dal pc cerco qualche approfondimento, sempre che si trovino!
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Marco, Elena, Carlo (13) & Ennio (15)
TEC Tour Live 520 GK + Grand Scenic 1.3 TCe 140CV
ID.4 Pro Perfomance
Il ciclo miller ha semplicemente la chiusura delle valvole di aspirazione ritardata rispetto al ciclo otto. Quindi ha un rapporto di compressione più basso rispetto a quello di espansione che permette di estrarre più energia (sotto forma di pressione) dalla combustione. A scapito della potenza.
Viene ottenuto mediante un variatore di fase quando la richiesta di potenza è "bassa", altrimenti funziona col ciclo otto dove la fase di espansione è uguale a quella di compressione (come nel ciclo diesel).
Sui TSI è abbinata anche alla combustione "magra" (tanta aria e poca benzina) sempre ai bassi carichi che diventa stechiometrica quando si richiede potenza. Alcuni TSI hanno lo spegnimento di due dei 4 cilindri (sempre ai bassi carichi) e sul 2l hanno inserito sia l'iniezione diretta (in camera di combustione) sia l'indiretta (nel collettore di aspirazione). L'elettronica usa l'una o l'altra in funzione del regime di rotazione e del carico (in certi casi è meglio diretta in altri indiretta..).
Complessi però un 2l a benzina con 211cv (tra 4300 e 6000giri) e 350nm costanti tra 1500 e 4200 fa meglio del mio TDI che si ferma a 320nm a 1700giri e soli 140cv. Ci sono anche varianti del 2l TSI da 252cv e 370nm oltre a quelle "sportive" dove aumentano ulteriormente i cv..
Interessante anche il 1.5 TSI evo con 200nm costanti tra 1300 e 4500 con 130 o 150cv.
Ciao
Francesco ('76), Vally ('75), "Tello" ('10) & "Tellino" ('13) - VW Passat Variant BiTDI 4Motion DSG + Knaus Sudwind 450 FU 2008