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Discussione: Jeep Renegade - prime impressioni di guida e dopo 20.000 km

  1. #1

    L'avatar di guidini
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    Jeep Renegade - prime impressioni di guida e dopo 20.000 km

    Il primo approccio con la Renegade è estremamente piacevole, per la morbidezza dello sterzo, della frenata e la comodità del posto di guida. La posizione alta trasmette la sensazione gradevole del controllo del mezzo. I primi 50 chilometri li ho percorsi in città e non tutti nel traffico. La maneggevolezza, unita alla posizione di guida e alle dimensioni contenute, ne fanno un veicolo comodamente utilizzabile in città. Ovviamente il cambio automatico fa la differenza, sia per la semplice comodità nelle partenze che per la fluidità di marcia che per la rapida accelerazione in caso di bisogno. Ottima la risposta degli ammortizzatori nelle buche e nelle irregolarità dell’asfalto romano
    Lo sterzo, come accennato sopra, è molto morbido alle basse velocità e quindi in manovra, per rispondere in maniera eccellente in velocità e in autostrada. Mi è sembrato abbastanza rapido nella risposta in velocità.

    Nei 150 chilometri percorsi tra autostrada e strada di collina, ho trovato molto divertente condurre la Renegade. I vantaggi del cambio automatico in autostrada sono ovviamente minori e comunque il cambio è pronto a scendere rapidamente di marcia (anche 2) in caso di necessità (sorpassi e cambi di corsia). Nel percorso di strada statale in leggera salita e curve il cambio automatico non fa rimpiangere l’uso delle marce del cambio manuale. Il rollio è contenuto e lo sterzo ha un buon ritorno. Aggiungo che ho evitato di spingere molto sull’acceleratore ma ho guidato sempre in maniera tranquilla (a parte la velocità autostradale). Eravamo in cinque e la vettura non ha sentito il peso degli occupanti il veicolo. La risposta all’uscita delle curve in salita è stata sempre pronta e senza grandi vuoti di potenza. Il cambio automatico fa il resto. Non ho ancora sfruttato il sequenziale in quanto l’ampia offerta delle 9 marce (8 in quanto la 1a si inserisce da sola solo in caso di necessità) rende, ai primi utilizzi, non facilissima la scelta della marcia giusta. Il libretto uso e manutenzione consiglia l’uso del sequenziale per il traino, esperienza ancora non provata.

    Ho usato il sequenziale inserendo la prima marcia per uscire dal garage e per un paio di rampe molto ripide all’interno del paese di destinazione (Nazzano in provincia di Roma) e la vettura è salita senza alcuna difficoltà. La prima uscita dal garage l’ho fatta in modalità automatica; il cambio ha inserito la prima dopo alcuni metri di percorrenza della rampa. Per le uscite successive ho inserito io la prima in partenza.
    Come accennato all’inizio, il posto guida è molto comodo e il muso alto dà la sensazione di guidare una vettura più grande. La visibilità anteriore è discreta anche se i grandi montanti non facilitano la vista
    AL rientro serale ho apprezzato particolarmente la luminosità dei fari allo xenon e gli abbaglianti automatici. La luce delle lampade è eccellente e nel buio delle strade di montagna è una sicurezza in più.
    Piccola nota, ininfluente ai fini della guida ma che colpisce il piano emozionale, è il tetto apribile: la trasparenza dà luminosità all’abitacolo e l’apertura a compasso crea un ottimo ricambio d’aria. Qualche chilometro all’andata l’abbiamo fatto con il tettuccio aperto e la sensazione è piacevolissima.
    I consumi: ultimo tema trattato; non è certo parca nei consumi: il percorso misto che comprende autostrada, salita in collina e discesa ha portato a 13 chilometri al litro da computer di bordo. La Croma, nei percorsi analoghi superava i 16. Temo il verdetto del consumo al traino.
    Ultimissima cosa: il gancio di traino installato in fabbrica; è un Westfalia sfilabile, paraurti dotato di sportelletto da togliere per montare il gancio. Molto facile il montaggio. Ho collegato la spina 13 poli della caravan alla presa elettrica del gancio e funziona tutto, dalle luci interne e dal frigo che non sono sotto chiave, alle luci frecce e retronebbia. Non ho potuto provare gli stop (ero solo al rimessaggio) e le luci di retromarcia in quanto con il cambio automatico non si può spegnere il motore con le marce inserite.

    Insomma, il primo contatto è stato eccellente, sono veramente soddisfatto dell’acquisto. Speriamo che si confermi anche nell’uso. Devo ancora sfruttare le quattro ruote motrici e le funzioni che la vettura ha nel fuoristrada leggero.
    A quello dedicherò altre prove
    Ultima modifica di guidini; 06-02-2018 alle 15:11
    Guido Daniela e Federico
    Jeep Renegade AT9 4x4
    ex Roller Green 35 1992
    ex Caravelair 400 Ambiance 2006
    ex Knaus 420 QD 2013 con ATC
    Van Possl 2win Plus MY2020 Citroen Jumper 140 cv 2019
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  2. #2
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    L'avatar di broga
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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Bene, grazie, sono anch'io in procinto (spero!!!) di cambiare auto e la Renegade è una tra le papabili!!! Complimenti per l'acquisto e ... postaci una foto!!!
    WIP - Fendt Saphir 465 SFB, Gabriele '72, Cinzia '74, Edo '06 Ele '08
    Ex Mercedes Classe C Kompressor (2002), Jeep Compass CRD 4x4 (2013), Multipla JTD (2004)
    Ex weinsberg 480QDK (2016)
    ~ Dopo ogni fine c'è sempre un nuovo inizio ~

  3. #3


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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Bella Guido!!
    Adesso una bella recensione in fuoristrada!!
    Scherzi a parte... Bella veramente, per i consumi...... ci si abitua
    Cio' che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.

    Sandro,Patrizia,Giacomo e Pepe
    Mobilvetta Opera 2001

  4. #4
    Affezionato


    L'avatar di Lucky
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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    grazie Guido per averci elencato le tue prime impressioni di guida,
    ora manca l'aggancio e una escursione fuori dall'asfalto ....
    ... e non ultimo, qualche foto ...

    Ciao Lucky ...
    Ex, Knaus Sudwind S.S. 500 EU del 2016 - Ex Dethleffs Beduin Emotion 495 DB del 2006 - Ex Fendt Platin 560 TK del 2002 -
    Lucky (Luciano) del 1956 , Anna Maria (mia moglie) e Sara del 1997 (nostra figlia)
    Caravanisti dal 2003 al 2021 -
    Patente BE - ex CE -
    Tessera Tutto Caravan n° 0034



  5. #5

    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Immagino tu abbia messo spotify con il tormentone "and I say hey, hey hey hey, living like we're renegade" per tutta la durata del test!
    Sergio (69) - Teresa (67) - Fausto (00) - Matilde (02)
    Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid + Fendt Bianco Selection 435SF (MY2019) + Fendt Saphir 410QK (MY2001)


    Non è tempo per noi
    e forse non lo sarà mai!

  6. #6
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    L'avatar di Maximo2170
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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Ottima recensione, complimenti ancora per l'acquisto!
    Massimo

  7. #7
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    L'avatar di Massimo_G
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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Ottima recensione, grazie! Secondo me i consumi non sono preoccupanti. Auto nuova e 5 a bordo, miglioreranno sicuramente. E tra l'altro sono assolutamente allineati a quelli di auto con caratteristiche simili.


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    Massimo ('71), Elisabetta ('79), Cecilia ('04), Filippo ('08)
    Laika Ecovip L2009 ('23)
    Ex: Hymercar Free 540 ('19), Hobby Excellent 540 WLU ('14) & Knaus Sport 400 LKK ('07) - Club B96

  8. #8
    Paolo
    Guest

    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Citazione Originariamente Scritto da guidini Visualizza Messaggio
    Il primo approccio con la Renegade è estremamente piacevole, per la morbidezza dello sterzo, della frenata e la comodità del posto di guida. La posizione alta trasmette la sensazione gradevole del controllo del mezzo. I primi 50 chilometri li ho percorsi in città e non tutti nel traffico. La maneggevolezza, unita alla posizione di guida e alle dimensioni contenute, ne fanno un veicolo comodamente utilizzabile in città. Ovviamente il cambio automatico fa la differenza, sia per la semplice comodità nelle partenze che per la fluidità di marcia che per la rapida accelerazione in caso di bisogno. Ottima la risposta degli ammortizzatori nelle buche e nelle irregolarità dell’asfalto romano
    Lo sterzo, come accennato sopra, è molto morbido alle basse velocità e quindi in manovra, per rispondere in maniera eccellente in velocità e in autostrada. Mi è sembrato abbastanza rapido nella risposta in velocità.

    Nei 150 chilometri percorsi tra autostrada e strada di collina, ho trovato molto divertente condurre la Renegade. I vantaggi del cambio automatico in autostrada sono ovviamente minori e comunque il cambio è pronto a scendere rapidamente di marcia (anche 2) in caso di necessità (sorpassi e cambi di corsia). Nel percorso di strada statale in leggera salita e curve il cambio automatico non fa rimpiangere l’uso delle marce del cambio manuale. Il rollio è contenuto e lo sterzo ha un buon ritorno. Aggiungo che ho evitato di spingere molto sull’acceleratore ma ho guidato sempre in maniera tranquilla (a parte la velocità autostradale). Eravamo in cinque e la vettura non ha sentito il peso degli occupanti il veicolo. La risposta all’uscita delle curve in salita è stata sempre pronta e senza grandi vuoti di potenza. Il cambio automatico fa il resto. Non ho ancora sfruttato il sequenziale in quanto l’ampia offerta delle 9 marce (8 in quanto la 1a si inserisce da sola solo in caso di necessità) rende, ai primi utilizzi, non facilissima la scelta della marcia giusta. Il libretto uso e manutenzione consiglia l’uso del sequenziale per il traino, esperienza ancora non provata.

    Ho usato il sequenziale inserendo la prima marcia per uscire dal garage e per un paio di rampe molto ripide all’interno del paese di destinazione (Nazzano in provincia di Roma) e la vettura è salita senza alcuna difficoltà. La prima uscita dal garage l’ho fatta in modalità automatica; il cambio ha inserito la prima dopo alcuni metri di percorrenza della rampa. Per le uscite successive ho inserito io la prima in partenza.
    Come accennato all’inizio, il posto guida è molto comodo e il muso alto dà la sensazione di guidare una vettura più grande. La visibilità anteriore è discreta anche se i grandi montanti non facilitano la vista
    AL rientro serale ho apprezzato particolarmente la luminosità dei fari allo xenon e gli abbaglianti automatici. La luce delle lampade è eccellente e nel buio delle strade di montagna è una sicurezza in più.
    Piccola nota, ininfluente ai fini della guida ma che colpisce il piano emozionale, è il tetto apribile: la trasparenza dà luminosità all’abitacolo e l’apertura a compasso crea un ottimo ricambio d’aria. Qualche chilometro all’andata l’abbiamo fatto con il tettuccio aperto e la sensazione è piacevolissima.
    I consumi: ultimo tema trattato; non è certo parca nei consumi: il percorso misto che comprende autostrada, salita in collina e discesa ha portato a 13 chilometri al litro da computer di bordo. La Croma, nei percorsi analoghi superava i 16. Temo il verdetto del consumo al traino.
    Ultimissima cosa: il gancio di traino installato in fabbrica; è un Westfalia sfilabile, paraurti dotato di sportelletto da togliere per montare il gancio. Molto facile il montaggio. Ho collegato la spina 13 poli della caravan alla presa elettrica del gancio e funziona tutto, dalle luci interne e dal frigo che non sono sotto chiave, alle luci frecce e retronebbia. Non ho potuto provare gli stop (ero solo al rimessaggio) e le luci di retromarcia in quanto con il cambio automatico non si può spegnere il motore con le marce inserite.

    Insomma, il primo contatto è stato eccellente, sono veramente soddisfatto dell’acquisto. Speriamo che si confermi anche nell’uso. Devo ancora sfruttare le quattro ruote motrici e le funzioni che la vettura ha nel fuoristrada leggero.
    A quello dedicherò altre prove
    Praticamente sei meglio di Quattroruote.........

  9. #9

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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Perdonami Guido, quando parli marcia inserita dall'automatico, è una sensazione, oppure nonostante l'automatico ti appare il rapporto di cambio in uso?

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    Paolo (64), Stefy (66) ed Andrea (98)



  10. #10

    L'avatar di guidini
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    Re: Jeep Renegade - prime impressioni di guida

    Citazione Originariamente Scritto da biolet Visualizza Messaggio
    Perdonami Guido, quando parli marcia inserita dall'automatico, è una sensazione, oppure nonostante l'automatico ti appare il rapporto di cambio in uso?

    Inviato dal mio SM-T210 utilizzando Tapatalk
    Paolo è una sensazione in quanto in automatico non c'è l'indicazione della marcia: se intendi, come credo, la partenza in salita sulla rampa del garage, la macchina parte in seconda e a metà salita ho sentito che il cambio scalava. Io per vedere in che marcia sto metto il cambio in modalità sequenziale e compare il numero della marcia. Ovviamente in quel caso l'ho fatto una volta fermato in pianura alla fine della rampa e ho avuto conferma che era entrata la prima. Non so se sono riuscito a spiegarmi
    Guido Daniela e Federico
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