Visualizza Versione Completa : Pasqua 2012 - Toccata e fuga "parisienne"
Era da molto tempo che i bimbi ci chiedevano di fare un viaggio a Parigi: Eurodisney ovviamente, ma anche cartoni come ll gobbo di Notre Dame o Ratatouille, ambientati in quella magnifica città, avevano colpito la loro fantasia.
E come ci si va fin lassù? Dopo diversi pensamenti e ripensamenti decidiamo di fare la pazzia: si va con la lumaca al seguito, nei giorni di Pasqua.
Pronti via, smetto di lavorare al giovedi Santo, il tempo (sempre troppo...) di fare le valigie e ci mettiamo in marcia intorno alle 20. L'obiettivo è quello di farsi la nottata per arrivare in mattinata al camping prescelto (Camping Huttopia a Versailles). Quando si arriva si arriva, non c'è tabella di marcia come sempre quando si viaggia di notte...
Il viaggio prosegue bene per tutta l'Italia, decidiamo di mangiare il più tardi possibile perchè i bimbi sono impegnatissimi a guardare i loro cartoni o film preferiti sul DVD portatile. Arrivati in prossimità del tunnel del Bianco scopriamo che le aree di servizio della Val D'Aosta sono gestite da Cenerentola: a mezzanotte tutto chiuso... ci tocca mangiare qualche frutto e qualche biscotto che ci siamo portati dietro... Pazienza, ci rifaremo con la prima pétit déjuner.
Passiamo il tunnel e siamo in Francia, i bimbi dormono, la moglie quasi... e arriva il primo intoppo: autostrada chiusa per una cinquantina di km, si va per statali non proprio larghissime. Vabe', comunque si va. Mi fermo un paio di volte per riposare, e dopo circa 12 ore dalla partenza ( : Eeek : ) arriva finalmente il momento del pétit déjuner: croissant, panino, burro, marmellata... c'è tutto, e siamo quasi alle porte di Parigi! : Thumbup :
Il traffico parisienne ci fa perdere qualche quarto d'ora, sono terrorizzato da dove mi porterà non il cuore ma il navigatore, ma incredibilmente l'aggeggio diabolico fa il bravo... e ci porta dritti dritti all'ingresso del camping. Facile! : Smile :
Rispolvero il mio français delle medie inferiori alla reception con qualche fatica, ma me la cavo: quella prof sarà stata una megera ma se dopo trent'anni sono ancora qua ad arrotare la r moscia qualche merito glielo devo riconoscere... : Wink :
Ci piazziamo, il camping non è così spettacolare come si vedeva dal sito web ma tant'è: per noi sarà un appoggio come tutti i camping, il bello sta da un'altra parte. Finito di sistemare la rula e montato il preingresso, parcheggio l'auto che non vorrò più toccare fino alla ripartenza. Poco lontano dal camping c'è la RER che ti porta dritto a Parigi, col cavolo che dopo 14 ore filate di auto mi rimetto in quella scatola di latta! : Andry :
La stazione della RER di Versailles-Porchefontaine non è il massimo... la biglietteria non c'è e anche la macchinetta automatica non ne vuol sapere di darci i biglietti: rotta...
Una pendolare ci dice che non c'è problema, tutti lo sanno... basta farlo presente quando scendiamo.
E allora via, si sale: fermata? Ma naturalmente Champ de Mars - Tour Eiffel... e dove senò?
Appena arriviamo alle porte di Parigi e il simbolo della città si staglia davanti agli occhi dei bimbi è tutto un correre ai finestrini da una parte e dall'altra... sarà solo una torre de fèro.... ma ha un fascino formidabile. : Wink :
Scendiamo e naturalmente scopriamo che qualche problema senza biglietto c'è... siamo prigionieri della stazione perchè senza biglietto dalla RER non si esce... Con il mio francese un po' maccheronico ma efficace spiego la situazione e impietosisco un omino dall'altra parte di un vetro, che finalmente apre il cancello e possiamo uscire. Voglio pagare ma lui mi dice di no, non c'è bisogno... e alè: un viaggio gratis... : MrBlue :
Saliamo sul lungoSenna e il simbolo di Parigi si erge prima poco lontano e poi sopra di noi....
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La coda per salire è troppo lunga, abbiamo tutto un viaggio alle spalle e abbiamo pure mangiato poco.... è ora di assaggiare la prima baguette! : Thumbup :
C'è proprio un chiosco sul molo della Senna sotto la torre, è uscito anche il sole, si sta proprio bene....
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Attraversiamo la Senna mentre sul ponte è in corso una manifestazione e arriviamo al punto probabilmente migliore per ammirare la Tour Eiffel, e cioè Place du Trocadero, un balcone sopraelevato su una bella piazza con davanti la Torre e tutti i giardini di Champ de Mars...
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Se sulla torre non si può salire per la troppa gente, Parigi dall'alto si può vedere dal bellissimo quartiere di Montmartre, dove in cima a un colle spicca la bella chiesa del Sacré Coeur. Prendiamo la metro annunciata da cartelli storici bellissimi e raggiungiamo la meta...
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Il panorama dalla scalinata del Sacré Coeur è suggestivo come sempre: è la quarta volta che torno a Parigi, ed è la quarta volta che torno al Sacré Coeur...
E come sempre, ci sono artisti di strada che fanno il loro spettacolo intrattenendo la molta gente seduta sugli scalini.
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Il cantante è simpatico è bravo, ma c'è un altro che subito cattura l'attenzione del folto pubblico...
Si tratta di un ragazzo di colore con un fisico da decathleta, che si esibisce su un piedistallo della scalinata facendo palleggi di piede con un pallone in equilibrio precario.
Ad un certo punto questo prende e che fa? Portando la palla sulla testa come una foca si arrampica a pertica su un lampione e da lì, a una decina di metri di altezza, appeso con un braccio solo, si mette a volteggiare e palleggiare come se (quasi) niente fosse....
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Ancora...
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Quando finalmente il palleggiatore nero scende dal lampione (sempre rigorosamente palla al piede), la folla applaude fragorosamente: il povero chitarrista capisce che l'apoteosi non è per lui ma la prende sportivamente... : Smile : D'altra parte una roba del genere è difficile da battere.... : Wink :
E' ora di rientrare alla base, ma prima ci facciamo un altro must: la crèpe.... Lì a Montmartre troviamo anche chi ce la fa sul momento: di solito invece ce le hanno già pronte... Nonostante i miei consigli i bimbi vanno sulla classica nutella, ma la vera crèpe è quella allo zucchero, che naturalmente prendo io... Dopo aver assaggiato la mia, anche i bimbi si convincono che il gusto da sentire è quello della crèpe e non quello della nutella... la crèpe non è un panino ... Da lì in avanti crèpe au sucre per tutti....
Si riprende la metro e poi la RER e la prima giornata parisienne va via...
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E' sabato, e dove abbiamo previsto di andare?
Ma a Eurodisney naturalmente....
Biglietti acquistati dall'Italia, ci si arriva comodi comodi con la solita RER, il tempo della foto di rito davanti all'ingresso e siamo dentro.
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Ci passiamo naturalmente tutta la giornata... Impressioni? Ambiente molto bello e costruito per sfilarti soldi da ogni parte.... Come attrazioni e parco divertimenti siamo invece rimasti abbastanza d'accordo che non è niente di che... alla fine per quelle cose lì Gardaland è forse anche meglio, costa meno e soprattutto.... E' QUI A DUE PASSI.... : Wink :
Devo poi dire che mi aspettavo Mickey Mouse e Donald Duck che ti battono il cinque da tutte le parti, e invece i personaggi compaiono solo a mezzogiorno e alla sfilata finale, naturalmente attorniati da frotte di bimbi e meno bimbi... Insomma, posso dirlo? Eurodisney è un po' come la corazzata Potiemkin.... : MrBlue :
Qui le poche foto...
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Domenica di Pasqua! Dopo la rituale apertura delle uova prendiamo la solita RER per andare verso Notre Dame, che si staglia su un cielo sinistramente grigiastro.
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La piazza è piena zeppa di gente, c'è perfino la coda per entrare che arriva fino alla strada....
Nostra Signora fa buona guardia da lassù insieme ai gargoyle resi famosi da diversi film e cartoni...
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Facciamo la fila per entrare, seguiamo un pezzo della Messa di Pasqua e poi visitiamo il bellissimo interno: le vetrate della cattedrale sono magnifiche, così come il grande coro ligneo sull'altare, che sul retro mostra scene della vita di Gesù prima e dopo la morte e resurrezione.
E' ora di pranzo, ci spostiamo vicino al museo d'Orsay, ovvero il museo degli impressionisti, che vogliamo visitare nel pomeriggio e cerchiamo un posto per mangiare.
Troviamo un posto piccolo ma molto accogliente: Matilde poi dirà che era come entrare in una casa...
Io e Teresa ordiniamo una salade, per Fausto un'omelette e per Matilde un sandwich con pommes frites... Tutto molto semplice e molto buono... tranne le pesantissime salsine che 'sti francesi piazzano su qualunque insalata... sembra incredibile ma alla fine sono più digeribili le patatine fritte!! : Evil :
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Il museo d'Orsay è in pratica una ex stazione ferroviaria riadattata a museo.
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La galleria con i quadri degli impressionisti (Monet, Manet, Renoir, Pissarro, Degas.... ce n'è davvero una marea e tutti bellissimi) è posta al quinto piano, da dove si vede anche un po' di panorama sulla Senna e su Parigi.
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Ai piani più bassi ci sono delle sale dedicate ad alcuni pittori: facciamo giusto in tempo a vedere, oltre alla galleria, la sala con Gaugain e Van Gogh prima della chiusura. Che bello!
Si fa sera, attraversiamo la Senna per andare verso i giardini delle Tuileries, davanti al Louvre, ma l'obiettivo non sono né i giardini né il Louvre.... L'obiettivo è la crèpe au sucre... : MrBlue :
Sul ponte c'è una bella vista sull'Ile de la Cité, su cui si erge Notre Dame.
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Ci sono anche i lucchetti come a Ponte Milvio... che ci sia un Moccià anche qui in Francia?
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Dai giardini delle Tuileries si intravede la direttrice degli Champs Elysées, da Place de la Concorde fino all'Arco di Trionfo e addirittura alla Défense.
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Il Louvre è un museone inavvicinabile, troppo per una toccata e fuga come questa, e così ci accontentiamo di guardarlo da fuori.
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Davanti c'è l'Arco di Trionfo del Carrousel, a separare il museo dai giardini
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La cosa incredibile è che i giardini sono pieni di sedie disposte vicino alle belle aiuole piene di fiori e alle fontane... chissà da noi che fine farebbero.... : Blink :
Lunedi dell'Angelo, è l'ultimo giorno... : Sad :
Vorremmo portare i bimbi al museo della scienza e tecnica, che ci hanno descritto come bellissimo, ma scopriamo che al lunedi è tutto chiuso: dopo la Cenerentola alla valdostana i parrucchieri à la parisienne.... : MrBlue :
E allora via per una altro giretto a zonzo per la città.
Scopriamo che la metro va anche su gomma.... indovinate di che marca... : Evil :
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In un'altra stazione c'è anche un sistema anti-suicidi, una vetrata continua con delle aperture in corrispondenza delle porte che si aprono solo all'arrivo del treno (con macchinista che deve avere buona mira, senò non si sale!! : MrBlue : )
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Ci portiamo all'Arco di Trionfo....
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... poi facciamo un pezzo di Champs Elysées, passando vicino alla bella cupola dell'Hotel des Invalides ...
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... fino a giungere all'ampia Place de La Concorde, con il suo obelisco dalla punta dorata.
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Siamo vicino all'Eliseo ma di Carlà e Sarkò nemmeno l'ombra, avranno avuto da fare col neo bebè.... : MrBlue :
La passeggiata prosegue verso la Chiesa della Madeleine, certamente non indimenticabile e poi verso il teatro dell'Opéra.
Il tempo di comprare qualche cartolina e siamo davanti al teatro, bellissimo!!
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Cerchiamo un posto per mangiare, e a un tratto si apre un altro scorcio da fotografare...
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Il pranzo si svolge a base di croque madame: praticamente una fettona di pane fritto con su un po' di roba varia... buona però! : Thumbup :
Per le ultime ore nella capitale francese ci spostiamo nella zona del Beaubourg, o Centro Pompidou, costruzione singolare architettata - tra gli altri - dal nostro Renzo Piano. La facciata è tutto un susseguirsi di tubi e scale mobili, certamente originale...
Alla stazione della metro che ci porta a desitnazione la mia attenzione viene catturata da un cartello che annuncia uno spettacolo imperdibile.... bisognerà fare un raduno a Parigi il prossimo 8 Novembre...
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Vicino al Beaubourg è tutto un brulicare di gente nelle viuzze piene di negozi di souvenir e brasseries. In una piazza vicina una grande vasca ospita una strana esposizione.... E' davvero tutto "originale" qui...
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Nel cortile davanti all'ingresso del Beaubourg un altro artista di strada fa il suo spettacolo, coinvolgendo anche parte del pubblico.
I bambini, che hanno camminato tanto, finalmente si divertono un po'....
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Martedi è il giorno del rientro... : Sad :
La sera prima sotto la pioggia ho smontato praticamente tutto, c'è solo da svegliarsi e agganciare... Si riparte verso casa alle 7.30 circa, salutando Parigi che si risveglia nel traffico.
La sosta per l'ultimo pétit déjuner è d'obbligo... di nuovo croissant, pane, burro e marmellata la fanno da padrone per addolcire il lungo rientro.
E' anche l'occasione per tirare un po'.... in Francia il limite non è un problema, mi metto sui 100 kmh con la caravan bella stabile, tranne quando la pioggia obbliga a rallentare o quando nelle forti discese il limite per le caravan viene indicato a 90 kmh.
Grazie alla velocità un po' più sostenuta arriviamo non troppo lontani dal confine per l'ultima sosta e per l'ultimo, non indimenticabile pranzo francese a base di panini abbastanza in anticipo sulle mie previsoni. Verso il Mont Blanc il cielo si apre anche un po', temevo la neve e invece la temperatura a Chamonix si arrampica fino a 15°, ottimo!
Rientriamo nel tunnel per tornare sul patrio suolo e a circa 500 metri dall'uscita che ti vedo? NEVICA!!! : Eeek :
Fortunatamente la strada è solo bagnata, e in un paio di curve ci si getta in una galleria dietro l'altra praticamente fino ad Aosta. Da lì in avanti solo acqua....
Superato il traffico di Milano finalmente arriviamo a casa intorno alle 20... Sono passate 12 ore circa, tutto sommato mi aspettavo molto peggio....
In conclusione che dire?
Certamente sono stati quattro giorni molto belli, certamente arrivarci e tornarci è costato tanta fatica (e anche due p.... : Wink : ), ma ne è valsa la pena. Parigi è sempre bellissima e ci tornerei anche domani.
Col TGV naturalmente.... : MrBlue : : MrBlue :
Ci sono mancate alcune cose, tra cui la reggia di Versailles nonostante l'avessimo a pochi km di distanza dal campeggio, e poi qualche altro monumento a Parigi (ho un bel ricordo della Conciergerie e della Sainte Chapelle, che non abbiamo potuto vedere). Abbiamo probabilmente sbagliato a fare Eurodisney al sabato, farlo al lunedi sarebbe stato l'ideale....
Sarà per a prossima volta...
: 29 :
e buonanotte....! : Wink :
I miei complimenti, ...come sempre del resto! : Thumbup :
massimiliano
30-04-2012, 07:56
Bravi e complimenti.
ciao da max e famiglia.
Parigi è sempre Parigi!
come valdostana d'acquisto mi scuso per il pessimo servizio notturno, ma è così, andiamo a letto con le galline! : Lol :
mikelangelo 74
30-04-2012, 08:27
Bellissimo complimenti : Thumbup :
Bravissimi, bel giro e belle foto. : Wink :
complimenti, per il tour e per le foto.
che bello leggervi, era come rivedere alcuni momenti della Ns. vacanza dello scorso Agosto, uguale uguale , ...pure io ci tornerei subito!!!!!
ciao ciao
Roberto & family
c.cinque
30-04-2012, 14:58
Quanta nostalgia !!!!!!!! Parigi non si può non andarla a vedere , troppo bella !!!
complimenti !!!! : Thumbup :
: hands49 :
Complimenti Sergio, gran bel giretto in 4 gg.
Prima o poi mia moglie riesce a convincermi : MrBlue :
Complimenti per l'impresa! : Thumbup :
Daniela67
01-05-2012, 17:31
E' sempre un piacere leggere dei vostri viaggi.
Complimenti : Thumbup :
bello, molto bello!
complimenti
Fabio 64
02-05-2012, 09:26
Parigi è sempre spettacolare : Love : !!
Complimenti per il viaggio ed il reportage.... ed i Km in così pochissimo tempo!!!
: 29 :
Betty
Bravi bravi ........
A presto Antonio
Complimenti per il viaggio e per le foto.
bravissimi, bel viaggio ma che ammazzata il viaggio di andata... si vede che siete giovani : MrBlue : : abbraccio :
Giovani non lo so, non credo.... scemi di sicuro ... : MrBlue :
Grazie per i vostri commenti, era da un po' che non mi ricimentavo nei racconti dei viaggi e mi sono divertito, anche se ci ho perso qualche ora di sonno ... : Wink :
E' stata una cosa un po' al limite, anzi, direi un po' al di là del limite, ma che vi devo dire? Paris c'est toujours Paris....
: Thanks :
: 29 :
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