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sagittafugacis
01-12-2011, 22:28
http://www.mondocampersud.it/ : Evil :

PDR
02-12-2011, 09:37
da mò!

biolet
02-12-2011, 13:38
In verità non è che perdiamo un grande evento! : Wink : Ce ne faremo una ragione. : Wink :

sagittafugacis
02-12-2011, 19:28
Sicuramente, però lo sfizio di comprare pure una lampadina, chessò na vite, qua non succede mai niente:
...che barba, che noia!

ontheroad
07-12-2011, 14:32
In verità non è che perdiamo un grande evento! : Wink : Ce ne faremo una ragione. : Wink :quoto

oltreilgiardino
08-01-2012, 17:55
per me c'è poco da essere diplomatici... Bisogna guardare la realtà in faccia. Per Napoli non c'è alcuna speranza di salvezza: Giorgio Bocca lo disse in una trasmissione televisiva e si gridò allo scandalo. Ma aveva sacrosantemente ragione.
Dalle pompe funebri ai concessionari di v.r., noi napoletani siamo il frutto di una cultura camorrista, meschina e, soprattutto, idiota oltre ogni ragionevole limite umano. Persino in eventi che sono palesemente un'opportunità noi intravediamo il rischio di perdere quella miserabile pagnotta che peraltro, nel 70% dei casi neanche ci siamo guadagnati onestamente, vista la quantità di "nero" e di evasione fiscale che c'è dalle nostre parti.
Il bizantinismo con cui si è tentato di giustificare quest'ennesimo "aborto" tutto partenopeo la dice lunga sull'assoluta inconsistenza di qualunque ragione degna di questo nome.
Solo a Napoli poteva accadere che i concessionari della zona boicottassero una esposizione della merce che essi stessi vendono: siamo davvero allo zenit del ragionamento demente...

huber
08-01-2012, 18:14
per me c'è poco da essere diplomatici... Bisogna guardare la realtà in faccia. Per Napoli non c'è alcuna speranza di salvezza: Giorgio Bocca lo disse in una trasmissione televisiva e si gridò allo scandalo. Ma aveva sacrosantemente ragione.
Dalle pompe funebri ai concessionari di v.r., noi napoletani siamo il frutto di una cultura camorrista, meschina e, soprattutto, idiota oltre ogni ragionevole limite umano. Persino in eventi che sono palesemente un'opportunità noi intravediamo il rischio di perdere quella miserabile pagnotta che peraltro, nel 70% dei casi neanche ci siamo guadagnati onestamente, vista la quantità di "nero" e di evasione fiscale che c'è dalle nostre parti.
Il bizantinismo con cui si è tentato di giustificare quest'ennesimo "aborto" tutto partenopeo la dice lunga sull'assoluta inconsistenza di qualunque ragione degna di questo nome.
Solo a Napoli poteva accadere che i concessionari della zona boicottassero una esposizione della merce che essi stessi vendono: siamo davvero allo zenit del ragionamento demente...

Cosa proponi? Bombardamenti per raderla al suolo? Forni Crematori? Fuga in massa verso paesi più industrializzati?
Nel 70% dei casi la pagnotta non viene guadagnata onestamente?? Ma sei sicuro di conoscerla bene Napoli? Solo il 30% dei Napoletani può essere definito onesto?? Andiamo bene allora!
Meno male che ho consigliato a Paolo66 di andare in Puglia questa estate, voleva venire in Campania pensa un pò... E magari gli veniva pure voglia di passare da Napoli....

biolet
08-01-2012, 20:56
per me c'è poco da essere diplomatici... Bisogna guardare la realtà in faccia. Per Napoli non c'è alcuna speranza di salvezza: Giorgio Bocca lo disse in una trasmissione televisiva e si gridò allo scandalo. Ma aveva sacrosantemente ragione.
Dalle pompe funebri ai concessionari di v.r., noi napoletani siamo il frutto di una cultura camorrista, meschina e, soprattutto, idiota oltre ogni ragionevole limite umano. Persino in eventi che sono palesemente un'opportunità noi intravediamo il rischio di perdere quella miserabile pagnotta che peraltro, nel 70% dei casi neanche ci siamo guadagnati onestamente, vista la quantità di "nero" e di evasione fiscale che c'è dalle nostre parti.
Il bizantinismo con cui si è tentato di giustificare quest'ennesimo "aborto" tutto partenopeo la dice lunga sull'assoluta inconsistenza di qualunque ragione degna di questo nome.
Solo a Napoli poteva accadere che i concessionari della zona boicottassero una esposizione della merce che essi stessi vendono: siamo davvero allo zenit del ragionamento demente...
Sergio, la tua reprimenda mi sembra un pò esagerata nei toni e nei contenuti, quello su cui concordo è che come in ogni occasione quella che manca è un minimo di collaborazione ed organizzazione che avrebbe permesso ad una manifestazione partita in sordina qualche anno fa, ma che pur non avendo toccato mai buoni risultati cominciava a crescere.
Forse, dalle motivazioni raccolte da alcuni dei concessionari se l'Ente "Mostra d'Oltremare", fosse stata un pò meno esoso nel fitto degli spazi e se negli anni passati i concessionari avessero guadagnato qualche cosa da questa manifestazione la cosa sarebbe andata avanti, ma non mi sento di criticare degli imprenditori che hanno ritenuto di intraprendere altre vie commerciali, mi pare che abbiano solo seguito una logica aziendale.