overwing
16-11-2011, 00:27
È domenica 3 luglio e come pianificato, con un ora e un quarto di ritardo, alle 09,15 partiamo alla volta del cilento, marina di camerota per l'esattezza.
In attesa che un amico con la sua famiglia ci raggiunga il lunedì decidiamo di pernottareal camping villaggio la pineta dove arriviamo per le 14.00 e aspettiamo le 16 per entrare. Alle 16.00 ci fanno entrare per visionare le piazzole e scopriamo che l'area camping non è che un parcheggio con teli ombra e solo sei pini che delineano un paio di piazzole sbilenche che naturalmente occupiamo immediatamente per la Modica cifra di 30€ a notte.
Il pomeriggio scendiamo al mare e la spiaggia di ciottoli ci sorprende un pò ma si fa apprezzare per l'assenza di sabbia nei teli ecc ecc il mare ci delude, una patina beige galleggia a riva e ci fa rimandare il bagno.La sera l'animazione del villaggio con la baby dance ci fa passare un'oretta e poi scatta la predicozza di 40 min circa sulla differenziata ad orari e postazioni variabili e assistite durante la giornata...finalmente i bimbi cedono.
L'indomani il mare non è migliorato un gran che decidiamo di prendere una barca per circumnavigare capo palinuro e visitare le grotte.... Una meraviglia!!
La mattina successiva decidiamo di partire per Praia a mare con i nostri amici che ci hanno raggiunto.
La strada è comoda tranne un tratto di "scogliera" e senza fretta arriviamo al camping international ,
Ci sistemiamo in piazzole con ombra artificiale e attraversando la strada arriviamo al lido del camping ma, anche qui ciottoli e fondale alto ma l ' acqua è limpidissima. L'indomani andiamo al mare nel medesimo lido e molto cortesemente i gestori ci fanno notare che non possiamo utilizzare i nostri ombrelli e che non possiamo sostare nemmeno vicino al la battigia perchè.... Demanio del camping!?! A questo punto, altrettanto cortesemente faccio presente che siamo ospiti del camping, ma non basta; ci dobbiamo spostare o affittare sdraie e ombrelli; ci spostiamo... Tanto la spiaggia è deserta... Trascorriamo parte della mattinata a commentare l'evento e decidiamo di andare a cercare una spiaggia più praticabile per i bimbi e una gestione più cortese.
Il pomeriggio stesso siamo di nuovo in viaggio, ancora verso sud....
Decidiamo di imbarcarci e visitare la Sicilia; durante la traversata cerco un camping per una prima sosta.
Sono le 23:00 quando arriviamo a gioiosa marea, camping " il cicero".
L'accoglienza siciliana è strepitosa.
Il custode notturno , come da precedenti accordi telefonici, ci aspetta sulla strada e ci fa entrare nel camping...... Ingresso un pò stretto e angusto,una bella zona fitta di eucalipti , un sospiro di sollievo, ombra!!!
Il custode ci fa ancora strada e, attraversata la zona " d'ombra" ci porta in un prato con servizi in container con alberelli alti poco più della mia macchina! ;-))) Sorpreso dai nostri sguardi, ci rassicura: potete mettervi dove volete -eravamo soli- qui se avete l'aria condizionata problemi non ne avete.
Ci sistemiamo alla meglio e approfittiamo della temperatura molto gradevole e di un cielo molto stellato -eravamo quasi al buio- per una spaghettata e poi... nanna.
Alle 9 del mattino seguente ci sono già 37 gradi, il sole scotta e tra creme e tuffi con i bambini passiamo una bellissima giornata.
Con la calma che contraddistingue i siciliani, nel tardo pomeriggio alla reception ci registriamo e scpriamo le tariffe; come il sole, ancora alto, i 38 euro tutto incluso (?!?!?) ci sembrano troppi e così.... Manco a dirlo, si parteeeee! :-))))
Continuando sulla settentrionale sicula ci fermiamo di nuovo,al camping San Filippo; terrazzato ma stavolta all'ombra, almeno gran parte della giornata.
Il campeggio è discreto, circa 36€ al giorno; un pò datato magari ma va bene lo stesso.
Il mare è una meraviglia e la cortesia dei ragazzi del camping supera ogni aspettativa.
Ci troviamo a 4 o 5 km da Cefalù e quando il sol leone molla la presa, verso sera, ne approfittiamo per visitare la cittadina che merita più di una passeggiata.
La movida non è di Rimini ma i ristoranti e le gelaterie sono eccezionali.
Una settimana abbondante è già trascorsa e un pò per assecondare lo spirito gitano che ci ha accompagnato fin qui, dopo 30 facciamo 31; settentrionale sicula e prua verso Palermo.l'autostrada è comoda ma non senza salite e insieme alle temperature che nelle ore centrali della giornata raggiungono anche i 41 gradi(!!!) mettono a dura prova uomini e mezzi. Passiamo capaci e silenzio e riflessioni sono spontanei; le due steli erette al lato dell'autostrada restano impresse nella nostra memoria.
Ancora un pò e siamo a Palermo, bellissima.
Il viaggio porta consiglio e pensiamo bene di prenotare il ritorno in nave per guadagnare un paio di giorni di mare; con 239,00€ prenotiamo il ritorno, Palermo-Civitavecchia.
Con i biglietti in mano proseguiamo per San Vito lo capo.
Il paesaggio è surreale, il paesino niente male ed il mare meraviglioso.
Ci sistemiamo al camping la pineta di fronte alla famosissima spiaggia di S.Vito; anche qui per circa 38€ al giorno usufruiamo di un pò di ombra di servizi fatiscenti con docce a pagamento e corrente a volontà con chiavetta elettronica ricaricabile a piacere. A prezzi bassissimi un pescatore vendeva del pesce freschissimo in campeggio ... Come non approfittarne?!
Così facendo arriviamo al termine della nostra vacanza,tra gite in barca e paesini,il tempo è volato.
Il giorno della partenza tardiamo un pò per aiutare un "cugino"camperista che nel raggiungere la piazzola finisce in un tombino spaccando il coperchio ( a detta dei ragazzi del camping, sempre lo stesso tombino) ma soprattutto per gustarci altri "cugini" che nella piazzola accanto alla nostra, staccano i cigli in cemento dalle aiuole per livellare il camper...allora è vero che non si perdono d'animo... Mai!! Il 16 luglio alle 16:00 siamo a Palermo, all'imbarco, la motonave FORZA (GNV)salpa alle 19:00.
Il camping on board è la nostra sistemazione, ponte quasi vuoto, allaccio corrente elettrica...il mare è una tavola e le onde ci cullano tutta la notte, fino a Civitavecchia .
Alle 8:00 siamo già a terra e con un oretta siamo a casa, ma questa è un altra storia. Ciao
Francesco, Stefy, Davide & Irene
In attesa che un amico con la sua famiglia ci raggiunga il lunedì decidiamo di pernottareal camping villaggio la pineta dove arriviamo per le 14.00 e aspettiamo le 16 per entrare. Alle 16.00 ci fanno entrare per visionare le piazzole e scopriamo che l'area camping non è che un parcheggio con teli ombra e solo sei pini che delineano un paio di piazzole sbilenche che naturalmente occupiamo immediatamente per la Modica cifra di 30€ a notte.
Il pomeriggio scendiamo al mare e la spiaggia di ciottoli ci sorprende un pò ma si fa apprezzare per l'assenza di sabbia nei teli ecc ecc il mare ci delude, una patina beige galleggia a riva e ci fa rimandare il bagno.La sera l'animazione del villaggio con la baby dance ci fa passare un'oretta e poi scatta la predicozza di 40 min circa sulla differenziata ad orari e postazioni variabili e assistite durante la giornata...finalmente i bimbi cedono.
L'indomani il mare non è migliorato un gran che decidiamo di prendere una barca per circumnavigare capo palinuro e visitare le grotte.... Una meraviglia!!
La mattina successiva decidiamo di partire per Praia a mare con i nostri amici che ci hanno raggiunto.
La strada è comoda tranne un tratto di "scogliera" e senza fretta arriviamo al camping international ,
Ci sistemiamo in piazzole con ombra artificiale e attraversando la strada arriviamo al lido del camping ma, anche qui ciottoli e fondale alto ma l ' acqua è limpidissima. L'indomani andiamo al mare nel medesimo lido e molto cortesemente i gestori ci fanno notare che non possiamo utilizzare i nostri ombrelli e che non possiamo sostare nemmeno vicino al la battigia perchè.... Demanio del camping!?! A questo punto, altrettanto cortesemente faccio presente che siamo ospiti del camping, ma non basta; ci dobbiamo spostare o affittare sdraie e ombrelli; ci spostiamo... Tanto la spiaggia è deserta... Trascorriamo parte della mattinata a commentare l'evento e decidiamo di andare a cercare una spiaggia più praticabile per i bimbi e una gestione più cortese.
Il pomeriggio stesso siamo di nuovo in viaggio, ancora verso sud....
Decidiamo di imbarcarci e visitare la Sicilia; durante la traversata cerco un camping per una prima sosta.
Sono le 23:00 quando arriviamo a gioiosa marea, camping " il cicero".
L'accoglienza siciliana è strepitosa.
Il custode notturno , come da precedenti accordi telefonici, ci aspetta sulla strada e ci fa entrare nel camping...... Ingresso un pò stretto e angusto,una bella zona fitta di eucalipti , un sospiro di sollievo, ombra!!!
Il custode ci fa ancora strada e, attraversata la zona " d'ombra" ci porta in un prato con servizi in container con alberelli alti poco più della mia macchina! ;-))) Sorpreso dai nostri sguardi, ci rassicura: potete mettervi dove volete -eravamo soli- qui se avete l'aria condizionata problemi non ne avete.
Ci sistemiamo alla meglio e approfittiamo della temperatura molto gradevole e di un cielo molto stellato -eravamo quasi al buio- per una spaghettata e poi... nanna.
Alle 9 del mattino seguente ci sono già 37 gradi, il sole scotta e tra creme e tuffi con i bambini passiamo una bellissima giornata.
Con la calma che contraddistingue i siciliani, nel tardo pomeriggio alla reception ci registriamo e scpriamo le tariffe; come il sole, ancora alto, i 38 euro tutto incluso (?!?!?) ci sembrano troppi e così.... Manco a dirlo, si parteeeee! :-))))
Continuando sulla settentrionale sicula ci fermiamo di nuovo,al camping San Filippo; terrazzato ma stavolta all'ombra, almeno gran parte della giornata.
Il campeggio è discreto, circa 36€ al giorno; un pò datato magari ma va bene lo stesso.
Il mare è una meraviglia e la cortesia dei ragazzi del camping supera ogni aspettativa.
Ci troviamo a 4 o 5 km da Cefalù e quando il sol leone molla la presa, verso sera, ne approfittiamo per visitare la cittadina che merita più di una passeggiata.
La movida non è di Rimini ma i ristoranti e le gelaterie sono eccezionali.
Una settimana abbondante è già trascorsa e un pò per assecondare lo spirito gitano che ci ha accompagnato fin qui, dopo 30 facciamo 31; settentrionale sicula e prua verso Palermo.l'autostrada è comoda ma non senza salite e insieme alle temperature che nelle ore centrali della giornata raggiungono anche i 41 gradi(!!!) mettono a dura prova uomini e mezzi. Passiamo capaci e silenzio e riflessioni sono spontanei; le due steli erette al lato dell'autostrada restano impresse nella nostra memoria.
Ancora un pò e siamo a Palermo, bellissima.
Il viaggio porta consiglio e pensiamo bene di prenotare il ritorno in nave per guadagnare un paio di giorni di mare; con 239,00€ prenotiamo il ritorno, Palermo-Civitavecchia.
Con i biglietti in mano proseguiamo per San Vito lo capo.
Il paesaggio è surreale, il paesino niente male ed il mare meraviglioso.
Ci sistemiamo al camping la pineta di fronte alla famosissima spiaggia di S.Vito; anche qui per circa 38€ al giorno usufruiamo di un pò di ombra di servizi fatiscenti con docce a pagamento e corrente a volontà con chiavetta elettronica ricaricabile a piacere. A prezzi bassissimi un pescatore vendeva del pesce freschissimo in campeggio ... Come non approfittarne?!
Così facendo arriviamo al termine della nostra vacanza,tra gite in barca e paesini,il tempo è volato.
Il giorno della partenza tardiamo un pò per aiutare un "cugino"camperista che nel raggiungere la piazzola finisce in un tombino spaccando il coperchio ( a detta dei ragazzi del camping, sempre lo stesso tombino) ma soprattutto per gustarci altri "cugini" che nella piazzola accanto alla nostra, staccano i cigli in cemento dalle aiuole per livellare il camper...allora è vero che non si perdono d'animo... Mai!! Il 16 luglio alle 16:00 siamo a Palermo, all'imbarco, la motonave FORZA (GNV)salpa alle 19:00.
Il camping on board è la nostra sistemazione, ponte quasi vuoto, allaccio corrente elettrica...il mare è una tavola e le onde ci cullano tutta la notte, fino a Civitavecchia .
Alle 8:00 siamo già a terra e con un oretta siamo a casa, ma questa è un altra storia. Ciao
Francesco, Stefy, Davide & Irene