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Visualizza Versione Completa : Il nostro viaggio in Cornovaglia - Agosto 2017



skid
25-08-2017, 16:40
Ciao a tutti,
finalmente sono riuscito a sistemare il diario di viaggio. Comincio a postarvi il primo giorno...ho preparato il PDF per poterlo pubblicare.
Buona lettura!
Salisbury e dintorniIl viaggio di avvicinamento si snoda fra Svizzera, Francia, Belgio e di nuovo Francia fino a Calais. Partiamo alle 18:00 del Venerdì, arriviamo a Calais alle 18:00 del sabato. Una sosta notturna a Basilea, svariate soste pranzo e riposo. Ce la siamo presa comoda.
Siamo a Salisbury alle 00:40 ora locale (-1 h rispetto a noi) ci accampiamo di fronte al campeggio prescelto: il Salisbury del circuito Camping and Caravanning Club. Alle 9:00 ci fanno entrare (attenzione perché l’orario ufficiale per gli ingressi parte dalle 13:00), riconoscendoci un Jolly per il lungo viaggio di avvicinamento; cogliamo la palla al balzo e facciamo la tessera temporanea al circuito del Camping and Caravanning Club, che ci fa risparmiare, tessera inclusa, già al primo soggiorno (15 sterline). Alle 10:00 siamo già in macchina: destinazione Avebury.

La guida Lonely Planet segnala questo sito di monoliti, e devo dire che è stata una sorpresa; mettete pure in conto un ora abbondante per visitare tutto il sito che è molto vasto. Ci fermiamo alla Old Farmyard a degustare qualche piatto tipico, e ci rimettiamo in macchina per andare a visitare la cittadina di Lacock. Sito gestito dal National Trust, è indicato come uno dei più caratteristici della zona, e confermo la tipicità del luogo. L’abbazia di Lacock è visitabile ed interessante, se piacciono le ambientazioni ottocentesche. Quì è dove Sir Talbot ha condotto i suoi esperimenti in campo fotografico. Qui è anche dove ci iscriviamo come tourist mebership al National Trust; con 66 sterline abbiamo accesso gratuito a più di 100 siti (fra cui Stonehenge, il castello di Tintagel, Saint Michel Mount ed altri ai quali siamo interessati) per 14 giorni. Facciamo tutto via web, e ci rilasciano immediatamente la tessera provvisoria, che garantisce anche parcheggio gratis in tutti i siti (normalmente si va da 4 a 7 sterline solo di parcheggio).

Poi facciamo una piccola escursione a Castle Comb, un borgo molto caratteristico a pochi km di distanza. Molto pittoresco, vale una 20ina di km di deviazione, la visita è breve; di un certo rilievo l’esposizione gratuita all’interno della chiesa dell’orologio che era sulla torre campanaria, che viene assicurato essere il più vecchio ancora funzionante in Inghilterra.

Decidiamo quindi di rientrare a Salisbury per il meritato riposo, se non che, la strada per Salisbury passa proprio da Stonehenge, che decidiamo di visitare al tramonto (sono le 18:00). Il sito in questo periodo dell’anno è aperto fino alle 20:00, e fanno entrare fino alle 18:00. La membership ci fa saltare la coda all’ingresso, ed in 5 minuti di autobus siamo a destinazione.

Ero un po’ titubante in quanto su alcune recensioni e/o guide avevo letto commenti negativi. Devo dire meno male che non li abbiamo ascoltati! Non mi sono assolutamente pentito della deviazione (era in programma per domani) e visto alla sera, al tramonto di questa stupenda giornata di sole, con poca ressa nonostante sia domenica, è stato qualcosa di magico.

CONTINUA.......

skid
29-08-2017, 17:48
Alla scoperta di BathOggi ci svegliamo con l’obiettivo primario della visita alla città di Bath.

Si trova a circa un’ora di strada da Salisbury, la nostra guida la definisce “la Firenze d’Inghilterra”, si rivela effettivamente una bella cittadina, ma il paragone è eccessivamente ottimistico. Vale la pena di fare un bel giro nelle vie del centro, visitare la cattedrale, che si trova di fronte ai Roman Bath, impianti termali di epoca romana. La piazza non è enorme, ma molto interessante qui, e più in generale in tutta la città, è l’architettura dei sontuosi palazzi. E’ ed è stata una città ricca, e si vede. Abbiamo girato un po’ a zonzo, seguendo i consigli delle guide del Touring e Lonely Planet facendo un bel tour ad anello che parte e ritorna al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto. Abbiamo trovato molto comodo il parcheggio del Cricket Club (4,10 Sterline x 3 ore) che è vicinissimo ad uno dei ponti che attraversa il fiume Avon. La citta “più splendida d’Inghilterra” (altra definizione presa dalle guide) si presenta molto modaiola e orientata allo shopping. Le strade e le viuzze sono affollate e vi si trova di tutto, dal classico fast food in batteria, al pub del ‘700.
Liquidato il capitolo Bath, tornando a Salisbury, facciamo una piccola deviazione a Bredford on Avon, piccolo paesino, abbastanza caratteristico dove la massima attrazione oltre al ponte medievale, è la sala da the, pluripremiata, che è attiva dal 1500.

Rientriamo a Salisbury e finalmente ci dedichiamo alla bella cittadina che ci ospita. La sontuosa cattedrale merita una visita approfondita, il chiostro, al centro del quale alberi colossali sembrano ricordare agli astanti il proprio ruolo nel complesso, è spettacolare. L’interno della cattedrale ospita un coro del ‘700 finemente intagliato a mano, vetrate raffiguranti passi della Bibbia, ed una curiosa fontana a forma di croce.

Anche qui troviamo un orologio campanario definito il più vecchio d’Inghilterra. Ma è già il secondo che vediamo, e comincio a credere che tutti pensino di averne uno nella propria cattedrale. Vale una visita anche il sito archeologico della “vecchia Salisbury”, dalla quale si ha una splendida vista su Salisbury “la nuova”. Il sito gestito dal English Heritage “Old Sarum” è ciò che rimane della città pre-mediavale, e che ha contribuito alla realizzazione delle mura della nuova, visto che gran parte delle pietre, vennero prese dal castello che qui svettava, e che era caduto in rovina, proprio a causa dello sviluppo della nuova città più in basso. Mentre cerchiamo di capire come terminare la serata, incontriamo degli amici in una delle affollate vie del centro, e quindi decidiamo di cenare in uno dei locali più storici della città, l’Haunch of Veninson.

All’interno si trova esposta una mano mummificata di un baro, al quale fu tagliata come punizione nel tardo ‘700. Questo locale dove è possibile degustare una cinquantina di tipi diversi di Whiskey è la degna chiusura di una due giorni intensa e molto interessante, per certi aspetti stupefacente. Le colline ed i panorami di questi luoghi li porteremo con noi. Sempre. Ma domani è un altro giorno, e la Cornovaglia ci aspetta. Trasferimento e cambio di campeggio.

skid
29-08-2017, 17:49
Finalmente Cornwall: Tintagel castleCi dirigiamo verso Wadebridge. Visto che è una cittadina che si trova a metà fra St. Agnes e Tintagel; da qui in mezz’ora siamo nei posti che ci siamo prefissati. Il primo campeggio che troviamo ha posto: buona la prima. Pranziamo ben oltre il normale orario, e andiamo a Tintagel. La cittadina è affollata, una perla incastonata in un panorama meraviglioso.

Ci dirigiamo subito all’Old Post Office, un edificio medievale, gestito dal National Trust. Non c’è molta gente a quest’ora, e ci prendiamo il tempo necessario per leggere le tabelle esplicative dei vari ambienti.

Quindi andiamo al sito archeologico del fu castello, nel quale le attività di scavo sono ancora in corso. Questo sito va vissuto ed immaginato. Lo sfondo è costituito dalle incantevoli scogliere, ricoperte di vegetazione, il mare impetuoso, ed il vento incessante. La giornata è calda, ed il mix è perfetto. Il sito in sè è costituito dalle rovine rimaste di strutture edificate prima dell’età del bronzo. Il castello, o meglio quello che ne rimane, è la star, anche se di fatto ciò che rimane è qualche muro e poco più. Nei secoli questo sito è stato più volte rimaneggiato, ed ha anche subito crolli dovuti agli smottamenti della costa. In ogni modo è senza dubbio molto suggestivo.

La giornata termina con una sosta in uno dei tanti “family pub” presenti, e con una gara di aquiloni fatta dai ragazzi, visto che il vento qui proprio non manca!

skid
01-09-2017, 20:19
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Stonehenge ned Avebury...

skid
01-09-2017, 21:10
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Bath e Salisbury...ma come si girano le foto!

skid
01-09-2017, 21:12
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L'old post office a tintagel

skid
01-09-2017, 21:16
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I resti del castello di Tintagel e aquiloni sulle scogliere...

skid
01-09-2017, 21:18
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Alberi che dormono ad heligan's garden...

skid
01-09-2017, 21:22
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restromel castle e un pò di mare...

skid
01-09-2017, 21:26
Ci dirigiamo a Padstow, che si rivela una bella cittadina portuale, molto frequentata e ricca di locali, negozi e qualche bancarella di cose inutili che la dicono lunga sulla quantità di gente che viene a visitarla. Imbocchiamo il Coast path in direzione di Stepper point. La giornata ci regala sole e noi non ci facciamo mancare l’occasione per un bel bagno. Bisogna camminare un po’ per trovare l’acqua, infatti la marea si sta abbassando, lasciando scoperto un bagnasciuga infinito.
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Dopo un po’ di riposo riprendiamo il cammino che si rivela facile ed alla portata. Pranziamo a Stepper point, in un angolo riparato dal vento che qui soffia incessante. Quindi rientriamo al parcheggio visto che abbiamo solo un’ora di tempo prima che scada il tagliando, e ci dirigiamo a Port Isaac.
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Piacevolissima sorpresa, questo borgo marinaro è una chicca. Localini in posti improbabili, numerosi cottage di villeggiatura, ed un porticciolo proprio simpatico, insomma un posticino niente male! Vogliamo fare un bel pezzo di coast path e decidiamo di provare a raggiungere Portquai. Qui le cose si fanno serie, infatti sono circa 6 km di su e giù per le scogliere, in luoghi mozzafiato, ma anche molto impegnativi a tratti. In totale percorreremo più di 600 gradini, certo è che il vento soffia sempre e tiene belli freschi. Nulla a che vedere con la “mazzata” fatta nelle 5 terre al ponte dei morti dello scorso anno. Li si che ho visto le pene dell’inferno! Ma torniamo alla Cornovaglia, arrivati a Portquai, potremmo chiamare un taxi navetta che riporta a Port Isaac. Ma non abbiamo fretta, facciamo la strada interna in parte asfaltata, ed in meno di un ora siamo di ritorno. Ci fermiamo a bere una birra al Gold Lion, un pub con una terrazza sul porto che regala un colpo d’occhio notevole. Con il senno di poi farei il il giro contrario; come membro del National Trust non avrei pagato il parcheggio a Portquai (è un sito del NT), ed in più oltre a qualche cottage di vacanza non v’è nulla. Nemmeno il chiosco-bar (un vecchio furgoncino parcheggiato nel parcheggio) è aperto. Noi avevamo i nostri viveri…ma una birretta a metà percorso me la sarei bevuta…invece ho dovuto attendere il ritorno! Domani ci spostiamo di nuovo per l’ultima tappa-campeggio della nostra permanenza in Cornovaglia. Meta prescelta: Hayle!

CONTINUA....

ripex
02-09-2017, 15:13
Aspettiamo il resto è comunque bella vacanza in una terra unica

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skid
11-09-2017, 16:01
Ciao per il resto....si fa prima a leggere il resoconto che è stato da poco pubblicato dal WEBMASTER di TC !
Lo trovate nell'apposita sezione viaggi, o più velocemente a questo link:
http://www.tuttocaravan.info/Forum_New/images/personale/viaggi/Viaggio_in_Cornovaglia_2017.pdf
Alcuni dati salienti del viaggio:
KM totali: 4500 di cui 3580 al traino.
Consumo medio auto: 7,2 L/100KM
Spese di traghetto: 203 euro Andata + 188 euro ritorno
Spese di gasolio circa 400 euro
Spese autostrada andata: 20,50 euro
Spese autostrada ritorno: 69 euro
Spese vignetta autostradale Svizzera: 40 + 40 CHF.

Ci siamo portati 400 Sterline che sono servite sopratutto per i parcheggi che sono quasi tutti a pagamento. Carte di credito accettate ovunque.
Grazie a tutti per l'attenzione!

ripex
11-09-2017, 18:45
Non deve essere partito il messaggio.
Ti dicevo che concordo con te sul fatto che merita un viaggio. Gran bel giro anche il vostro e d effettivamente qualche giorno in più ci avrebbe fatto comodo.
Complimenti anche a voi e grazie per la condivisione

skid
12-09-2017, 12:09
Non deve essere partito il messaggio.
Ti dicevo che concordo con te sul fatto che merita un viaggio. Gran bel giro anche il vostro e d effettivamente qualche giorno in più ci avrebbe fatto comodo.
Complimenti anche a voi e grazie per la condivisione
A voi!:icon_mrblue:

valerio69
12-09-2017, 14:04
Bello, intenso.

Ottimo resoconto, scritto con autentico trasporto!

skid
12-09-2017, 14:21
L'intensità è tutta merito della mia dolce tre/quarti....:icon_mrblue:
I ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo cercato di accontentarli ma comunque è stato un giro impegnativo, del resto hanno solo 12 e 13 anni!
Spero che dei nostri viaggi gli rimanga la curiosità di esplorare e conoscere cose, culture, usanze sempre nuove.
Spero che gli si apra la mente, è l'unico antidoto che ritengo funzioni, se vogliamo un futuro sereno. Il mondo si rimpicciolisce sempre di più. Nel mondo di domani la paura per il prossimo sarà un ostacolo. E forse già nel mondo di oggi...ma sto andando OT.
In ogni caso mi piacerebbe un giorno sentirmi dire "papà mi presti la rula per una vacanza?":thumbup: