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Visualizza Versione Completa : Norimberga - Berlino - Bamberg 13/24 Agosto 2013



Blizard
24-10-2013, 23:19
1° tappa (Martedi 13 Agosto)
Ospedaletto Euganeo / Wiesing (A) Km 371
Camping: Intall Camping Via: Wiesing 100

Partenza ore 9.30 convoglio formato da noi con la rula, e il nonno con il camper.
Il tragitto è tranquillo, e dopo una sosta prima del confine del Brennero per acquistare la vignette per l’Austria (8.30 Euro), verso le 13.30 ci fermiamo in un Autogril Austriaco per il pranzo.
Verso le 16,30 arriviamo nei pressi del camping Intall a Wiesing, dei lavori in corso ci fanno sbagliare strada, e dopo aver girato per una ventina di minuti nei paraggi del campeggio, riusciamo a trovarlo (in realtà il camping è proprio di lato all’autostrada che da Insbruk porta a Monaco.
Il campeggio non è molto grande, ma bene accessoriato, ristorante, piccolo punto vendita market ,piscina (non grandissima ma molto bella in un terrazzo del complesso ristorante), parco giochi, servizi molto puliti (50 centesimi per la doccia che però dura 8 minuti) e personale molto gentile alla reception, discreta presenza di stanziali. A chi si ferma per una sola notte viene riservata una zona apposita del campeggio.
Il ristorante offre la possibilità di ordinare per asporto e noi approfittiamo per un paio di porzioni di patatine fritte molto abbondanti, visto che la temperatura dai 36° del Veneto, è scesa a 17°.
La notte è molto fresca!

Blizard
24-10-2013, 23:32
2° tappa (Mercoledì 14 –Giovedì 15 Agosto)
Wising (A) / Norimberga (D) Km 298
Camping: Knaus camping Via: Hans Kelbe Sts. 56

Sveglia ore 7.30, dopo aver fatto su armi e bagagli, verso le 9,30 partiamo alla volta di Norimberga.
Per strada c’è traffico e molti camion, che comunque non pregiudicano una buona velocità di crociera (90 Km/h). Verso l’ora di pranzo ci fermiamo al solito Autogril, nei pressi di Monaco di Baviera e questa volta scegliamo uno che presenta la catena Nordsee, quella dei panini con il pesce per intenderci, di cui la nostra allegra brigata (Cinzia, Davide, Chicco, io e il nonno Augusto)va molto ghiotta, non so se la nostra Jessy (Pastore Tedesco “Italiano”) che ci ha aspettato in macchina sia della stessa idea. Verso le 16,00 arriviamo a Norimberga, e seguendo il nostro navigatore, raggiungiamo il campeggio (gestito dalla Knaus) che si trova in prossimità della zona fiera (Messe) adiacente allo stadio in un parco bellissimo.
Dopo esserci posizionati (posizionamento libero senza piazzole delimitate) andiamo a curiosare per il campeggio, i servizi sono puliti e questo ci da già una buona impressione, per quanto riguarda il market, purtroppo a parte il pane che si può ordinare per il mattino seguente e qualche birra non c’è altro. Proseguiamo la nostra ricognizione fuori del campeggi, e mentre il nonno con la bici va a caccia di un supermercato, che poi troverà a circa 4 km dal campeggio (una specie di lidl) noi con la cagnolona andiamo alla ricerca della fermata della metrò per il centro.
Alla fine attraversando il parco che costeggia un paio di laghetti e la fiera, (20 min di passeggiata) troviamo la stazione della metrò (Ubhan). La biglietteria è automatica con istruzioni anche in Italiano, in pratica con 8,50 Euro si può fare un biglietto famiglia per un intero giorno (2 adulti, 3 bambini + un cane). Memorizziamo il tutto per il giorno dopo torniamo al campeggio. Al ritorno scopriamo dal nonno che ha instaurato relazioni con dei suoi coetanei del luogo, che li vicino al campeggio c’è una zona dove sorge una grande tribuna in stile regime nazionalsocialista con grande piazzale, da cui Hitler parlava e faceva le sfilate delle sue truppe, luogo che poi diventò famoso per la partenza del dirigibile Zeppelin che doveva raggiungere il Polo Nord ma che invece si incendiò. All’interno del parco nascosto dagli alberi è presente un grande centro sportivo, in cui sovrasta lo stadio del Norimberga in cui vennero disputate quattro partite dei mondiali da noi vinti.

Blizard
24-10-2013, 23:39
15 Agosto.
Dopo colazione, lasciamo la cagnolona con il nonno, che avendo già visto Norimberga si offre per portarla a spasso per il grande parco che circonda il campeggio.
Noi invece ci avviamo alla stazione della Ubhan dove facciamo il biglietto già verificato il giorno precedente e in pochi minuti saliamo e ci dirigiamo verso il centro. Scendiamo proprio alla stazione centrale di Norimberga, dove arrivano anche i treni, la costruzione è imponente e in stile retrò. Fuori della stazione c’e molto movimento, seguiamo il flusso della gente e ci troviamo al di là della stazione dove davanti a noi si apre la via principale di Norimberga che passando per il centro storico e attraversando il fiume Pegnitz da dove si può ammirare la costruzione con arco sul fiume che una volta era un ospedale per malati di lebbra, ora invece è un rinomato ristorante. Proseguendo visitiamo la chiesa gotica di St. Lorenz e poco più avanti la Frauenkirche dove alle 12,00 assistiamo all’azionamento del carillon con la sfilata delle sette statue raffiguranti dei principi. Girando lo sguardo ci accorgiamo che siamo sulla piazza principale di Norimberga, la Hauptmarket, gremita da decine di bancarelle del mercato tutte con gli ombrelloni bianchi con strisce rosse, veramente un bel colpo d’occhio. Tra gli ombrelloni su un lato si vede una costruzione d’oro, ci avviciniamo e ci rendiamo conto che si tratta di una fontana, la Schöner Brunnen risalente al 300 e alta 19 m., una leggenda dice che se ci si gira attorno, si può esprimere un desiderio, detto fatto. Proseguiamo lungo la via centrale, verso il Burg, la grande fortezza della città. La fame inizia a farsi sentire, ma decidiamo di tener duro e raggiungere la sommità del castello, la bellissima vista della città dall’alto fa dimenticare per un attimo il languorino. Il posto è veramente suggestivo, l’interno della fortezza si presenta come una cittadella medioevale dove vivono ancora delle persone…tutto curatissimo. Tornando verso la piazza, vediamo un Mec Donald dove ci fermiamo per il pranzo. Nel pomeriggio, visitiamo il museo delle telecomunicazioni e dei treni , veramente coinvolgente per i ragazzi, all’interno ci sono treni originali degli anni passati, c’è anche il treno del re Ludvig quello del famoso castello di Fussen, e il primo vagone delle ferrovie tedesche, vale la pena una visitina, 2 orette spese bene.
Verso le 17,00 riprendiamo la Ubhan per il ritorno al campeggio, per un’ attimo di distrazione scendiamo alla fermata dopo della nostra, “MESSE” un pò di sbandamento perché ci troviamo praticamente davanti alla grande zona fiere di Norimberga deserta, ma poi riorientandoci scopriamo che il campeggio si trova proprio dietro, in pratica la strada è la stessa, solo che invece che passeggiare per il parco, abbiamo passeggiato tra i parcheggi della fiera. Arrivati al campeggio recuperiamo il pane prenotato il gg prima , i ragazzi vanno a consumare le ultime energie nel parchetto giochi e io e Cinzia ci organizziamo per la cena. Visto che l’ora non è ancora tarda su suggerimento del nonno andiamo in macchina a fare un po’ di spesa al supermercato che aveva scoperto il giorno precedente, torniamo carichi di prodotti tedeschi che andremo ad assaporare nei prossimi giorni. La sera avanza e la temperatura diminuisce (17°C) una bella doccia una partitina a briscola e poi tutti a nanna pronti per la prossima tappa.

Blizard
24-10-2013, 23:45
3° Tappa (Venerdì 16 - Sabato 17- Domenica 18 – Lunedì 19 – Martedì 20)
Norimberga / Berlino km 441
Camping: Gatow Via: Klender Damm 207

Venerdì 16
Oggi è il giorno dell’arrivo a Berlino, dopo aver pagato il campeggio di Norimberga, raggiungiamo l’autostrada e puntiamo a Nord verso la capitale tedesca. L’autostrada è molto trafficata e ci sono molti mezzi pesanti, comunque si riesce a tenere una velocità di crociera di circa 85 km/h.
Verso l’ora di pranzo ci fermiamo in un Autogril, sempre pulitissimi e accoglienti, con parcheggi molto ampi e comodi per chi ha la rula al seguito. Verso il tardo pomeriggio, arriviamo a Gatow, quartiere residenziale di Berlino immerso nel verde a una quindicina di km dal centro. Qui sono presenti due campeggi, distanti tra loro 5 km, noi abbiamo prenotato prima di partire il Gatow, perché è servito dal bus che porta in centro proprio fuori del camping. Arrivati alla reception, veniamo accolti molto gentilmente da un ragazzo che praticamente gestisce il campeggio con la moglie, trova la mail della nostra prenotazione e espletato i rituali della registrazione, ci indica le nostre piazzole e ci viene consegnata con una cauzione la chiave per la sbarra del campeggio e una chiave per un cancelletto pedonale perché alle 23.00 il camping chiude e non si può più entrare con le auto.. Le piazzole sono grandi e la corrente elettrica è accessibilissima. A primo achito il campeggio ci sembra carino, e infatti non rimarremo delusi, anzi. Dopo esserci posizionati, ritorniamo alla reception per chiedere informazioni riguardo il bus e gli orari, alla fine abbiamo acquistato due Belin Card, di 72h, al prezzo di € 27.50. Il resto della giornata lo passiamo a esplorare un po’ il campeggio, notiamo la pulizia dei servizi, la presenza di una piccola tavola calda, poi diamo un’occhiata agli orari della pensilina del bus se corrispondono con quello che ci hanno detto alla reception (tutto coincide). All’indomani che è sabato il Bus arriva alle 9,00. Verificato l’orario contatto la nostra guida prenotata per internet al sito ciceroneberlino per la visita della città, l’appuntamento è per il giorno seguente in Alexsanderplaz alle ore 9.30.
Dopo cena, una doccia (con gettone 50 cent. X 4 min.) una passeggiatina con la cagnolona e poi a dormire, la giornata è stata lunga e domani dobbiamo essere pimpanti.

Blizard
24-10-2013, 23:55
Sabato 17
Ci alziamo prestino e dopo una veloce colazione zaino in spalla, ci avviamo verso la fermata del Bus. Oggi è giorno libero per il nonno, e quindi Jessy viene con noi e per essere in regola in tutto e per tutto, prima di salire sul bus mettiamo la museruola, a vederla se non la si conosce può incutere un po’ di paura, ma in realtà è buonissima, è un cane lupo con lo sguardo cupo come diceva Salvi in una sua canzone.
Il Bus arriva in orario perfetto, è un due piani, i ragazzi con Cinzia si fiondano naturalmente nella parte superiore, io e Jessy rimaniamo giù. Nel tragitto del Bus, che ha il capolinea a Zoologic Garten, dove c’è il famoso zoo di Berlino, si attraversa la zona residenziale di Gatow dove sono presenti molte villette, scuole private e ambulatori medici prvati, fino ad arrivare alle porte di Berlino dopo circa 15 min. in prossimità dell’Olimpia Stadium e poi un vialone molto ampio ci porta fino allo Zoo. Al capolinea, c’è molto movimento e tra un palazzo che ospita un Grande McDonald e la stazione della SBhan scorgiamo delle gigantografie di giraffe e gorilla, in realtà non ci rendiamo conto di dove possa essere lo zoo, e il tempo a disposizione per individuarlo questa mattina manca, dopo 20 min. infatti la guida ci aspetta, e abbiamo ancora un tragitto con la metro. Di gran lena, dal capolinea del bus scendiamo nella Ubahn, e con l’aiuto della piantina della Berlincard, identifichiamo la linea che ci porta a Alexsanderplaz. Alle 9,30 usciamo dal metrò e ci troviamo proprio nella famosa piazza proprio sotto la torre della televisione. A questo punto dobbiamo identificare la nostra guida e quindi la chiamiamo per telefono e come segno di riconoscimento usiamo il nostro pastore tedesco “italiano”,dopo 5 min. si presenta, è un ragazzo di 37 anni, il suo nome è Holger e parla molto bene l’italiano. Ci chiede molto gentilmente se avevamo degli interessi particolari, ma noi ci mettiamo nelle sue mani. La mattinata, che in realtà è finita nel primo pomeriggio è stata fantastica, Holger ci ha portato a conoscere e vivere la Berlino meno turistica, ma più storica passeggiando da Alexanderplatz, al quartiere di San Nicola,alla Torre della Televisione, passando per l’Isola dei musei, Nuova guardia, Bebelplatz con monumento del rogo dei libri 1933, l’opera lirica e cattedrale cattolica, Gendarmenmarkt con Duomo francese e Duomo tedesco, Checkpoint Charlie, Muro di Berlino, Potsdamer Platz, Sony Center, Monumento di commemorazione dell'Olocausto e Porta di Brandeburgo, tutto questo senza mai stancare e coinvolgendo i ragazzi in modo straordinario. Naturalmente camin facendo siamo diventati amici con Holger e per ufficializzare questa amicizia, ci siamo concessi una pausa al Sony Center
Lungo il percorso ci siamo fermati in paio di posti particolari che di solito piacciono ai ragazzi come la hall con l'acquario del Radisson Hotel (una cosa galattica) e il negozio di cioccolato Fassbender und Rausch, due piccole deviazioni simpaticissime. Naturalmente non è possibile riportare le tantissime informazioni che Holger ci ha dato, abbiamo scoperto che è un professore di storia e ben si sentiva con che passione ci raccontava della sua Berlino,una cosa però mi sento di dire, Berlino e i berlinesi, vivono ancora molto intensamente le emozioni del tempo che dal 1945 li ha portati al 1989, è una città che guarda al futuro, ma ha ben chiaro e vivo il ricordo del passato.
Verso le 14,00 ci salutiamo con Holger e ci diamo un arrivederci, magari in Italia, quando si allontana un po’ci dispiace. La fame inizia a farsi sentire, e decidiamo di dirigerci nuovamente verso il Sony Center, dove ci imbattiamo in un nordsee, il regno dei panini con il pesce. Dopo il pranzo decidiamo di gironzolare per il centro per vedere la Berlino un po’ più commerciale che in mattinata avevamo tralasciato. Ci dirigiamo verso la porta di Brandeburgo, passando per la via delle ambasciate e davanti all’hotel Adlon, uno dei più importanti di Berlino, dove vanno i capi di stato in visita alla capitale per intenderci e passandoci davanti, un usciere invita la nostra cagnolona a bere dell’acqua da un ciotola posta davanti all’ingresso, ci siamo sentiti dei Vip, pochi passi ancora e ci siamo trovati sotto la porta di Brandeburgo, foto di rito…..peccato che sotto non si potesse passare perché era in corso una grande festa e a ridosso della porta avevano allestito un grande palco per concerti.
Il pomeriggio avanza, e dopo aver raggiunto la metro, che per i nostri giovanotti è paragonabile a un giostra, e l’autobus, ritorniamo al nostro camping Gattow per riposarci un po e preparare la cena.

Blizard
24-10-2013, 23:59
Domenica 18
Oggi decidiamo di visitare qualche museo, visto che il venerdì a Berlino sono chiusi, optiamo per il Naturkunde, il museo delle scienze naturali, e per il museo del Ceck point Charly, a Berlino ci sono moltissimi musei, ma purtroppo il tempo ci è nemico, quello che ci è dispiaciuto non poter vedere è stato il Pergamon museum.
Il Naturkunde merita veramente soprattutto per i ragazzi, c’è il più grande scheletro di dinosauro ritrovato , una grandissima collezione di meteoriti, fossili, minerali per non parlare di animali imbalsamati e sotto etanolo, merita veramente, dentro si passa un paio d’ore senza accorgersene. Il pranzo l’abbiamo fatto all’interno del museo dove è presente un punto ristoro. Nel pomeriggio visitiamo il museo del Ceck Point, anche questo veramente interessante, è proprio in prossimità della costruzione del Ceck Point. All’interno c’è la storia della Berlino divisa, con foto e oggetti appartenuti a quel periodo, auto modificate per passare dalla Berlino Est a Berlino Ovest di nascosto, invenzioni stupefacenti sempre per scappare verso la libertà, in pratica tutto riconduce a un grande desiderio di libertà che mancava e che forse noi che non abbiamo mai vissuto l’esperienza rimaniamo scossi ma forse non riusciamo a capire fino in fondo.
Anche qui si passa circa un ora e mezza molto coinvolgente. All’uscita qualche goccia di pioggia ci accoglie e per ripararsi ci infiliamo in uno dei più grandi negozi di suvenir di Berlino, dove approfittiamo per fare qualche acquisto.

Blizard
25-10-2013, 00:02
Lunedì 19
Oggi è il giorno della visita allo zoo, alla mattina prendiamo il nostro solito autobus a due paini davanti al camping che ci scarica come al solito a capolinea che si trova proprio davanti allo zoo. Finalmente dopo 3 giorni che scendiamo qui ci rendiamo conto che lo Zoo si trova proprio dietro una siepe a fianco della fermata del bus, in pratica è all’interno della città, ci sono la finestre degli uffici che si affacciano proprio sui recinti degli animali, veramente spettacolare !
Facciamo il biglietto, non c’è assolutamente coda, forse perché è lunedì, il cielo è un p’ grigio, ma una volta entrati, si passa dalla città alla savana, con leoni e tigri, elefanti ipopotami……penso che ci siano quasi tutti gli animali del pianeta, veramente uno zoo bellissimo dove si passa una mezza giornata abbondante.
Una volta usciti ci ritroviamo nella piazza capolinea del bus con relative entrate alla Ubhan e Sbhan, e tutto intorno è un brullicare di Mc Donalds , King e via dicendo.
Senza pensarci troppo andiamo sul sicuro al Mec Donald, dove recuperiamo un po di energie per la gioia dei bimbi che non vedono l’ora di azzannare i mega panini con gli hamburger.
La tappa successiva, è la visita all’olimpia stadium, scendiamo nell’Ubhan e e prendiamo la linea che ci porta alla omonima stazione, una volta scesi dopo circa cinquecento metri, ci si presenta davanti l’imponente costruzione in stile nazional scialista,. I cancelli sono chiusi, ma di lato ci accorgiamo che c’e un’entrata a pagamento, in pratica con 14 € entriamo, man mano che ci avviciniamo, sembra sentire l’atmosfera del 2006 quando abbiamo vinto i mondiali, entriamo e davanti a noi si apre uno spettacolo grandioso dello stadio circondato da una pista azzurra, quella dove Bolt ha fatto il record del mondo dei 100 m. Uno spettacolo che unisce l’architettura passata con un’ impianto modernissimo, tutto attorno targhe che ricordano le gesta delle olimpiadi del 1936 con la vittoria di Owens atleta americano di colore davanti a Hitler …….. il bracere olimpico ……, all’interno è presente anche un negozio merchandising della squadra di calcio di Berlino, e naturalmente chicco e Davide acquistano un pallone.
Tornando al cancello, passiamo dietro allo stadio, dove si può vedere la vasca olimpica delle gare di nuoto, ancora utilizzata, ma sinceramente un po’ in stato di abbandono, da qui fino l’uscita incontrimo una seria ci cippi in pietra dove ognuno ricorda un’olimpiade con tutti i nomi degli atleti tedeschi che ci hanno partecipato. Merita sicuramente soprattutto per chi è sporti vola visita a questo monumento nazionale.
Anche questa giornata è volta al termine, e stanchi ma contenti ritorniamo alla nostra rula.

Blizard
25-10-2013, 00:08
Martedi 20

Oggi si visita Potsdam e il castello Sansucci. La nostra Berlin card è scaduta e quindi oggi ci muoviamo in auto. Dal campeggio, lungo delle bellissime strade immerse nei boschi e nel verde, dopo circa 15 km arriviamo in questa bellissima cittadina, dove domina il castello Sansucci, che è patrimonio dell’umanità dell’unesco. Il castello sembra una piccola Versaille e fu fatto costruire da Federico il grande nel 1745 come un rifugio privato fuori di Berlino. Noi troviamo da parcheggiare proprio fuori del castello in grande parking a pagamento. Dopo aver visitato gratuitamente i giardini, tentiamo di entrare per visitare l’interno, ma purtroppo le visite sono regolate a numero chiuso e a orario e purtroppo è già tutto completo.
Proseguiamo quindi a piedi verso il centro della cittadina, e attraversiamo la via pedonale centrale , piena di negozietti e locali, veramente molto caratteristica, troviamo anche da mangiare in un Kebab a buon prezzo, proseguendo arriviamo al quartiere olandese, per noi che lo scorso anno siamo stati a Amsterdam, pare di ritrovarci nella città, le case sono infatti tutte costruite con i canoni olandesi, alte e strette, questo quartiere è stato costruito proprio da emigranti Olandesi chiamati da Federico secondo per bonificare la zona, visto che gli olandesi erano molto esperti in questo tipo di lavori.
La giornata a Potsdam è stata molto gradevole e dopo una full immersion nella grande Berlino, Cinzia ha apprezzato molto la passeggiata tra i negozi e al castello.
Oggi è stato il nostro ultimo giorno in terra Berlinese, domani partenza per Bamberg

Blizard
25-10-2013, 00:17
4° Tappa (Mercoledì 21 – Giovedì 22)
Berlino / Bamberg Km 404
Camping: Camping Insel Bamberg Via: Am Campingplatz 1

Mercoledì 21

Questa mattina, armi e bagagli, paghiamo alla reception e salutiamo il camping Gattow.
Direzione Bamberg. Nel pomeriggio arriviamo a destinazione e ci posizioniamo nel bel campeggio alle porte della cittadina, circa 5 Km dal centro.
La giornata la passiamo riposandoci dopo la galoppata da Berlino, e intanto pianifichiamo la visita a Bamberg per il giorno seguente

Blizard
25-10-2013, 00:22
Giovedì 22
Raggiungiamo Bamberg in auto, la cittadina è piena zeppa di gente che festeggia la sagra di St. Elisabeth , la festa più importante della città. Seguendo le indicazioni raggiungiamo un grande parcheggi sotterraneo , e all’uscita ci immergiamo nel centro storico pieno di bancarelle e chioschi di prodotti tipici tedeschi.
Bamberg (Bamberga), Patrimonio Mondiale Culturale, è una città di fondazione imperiale e arcivescovile, una città medioevale e barocca dove si fanno ammirare il Duomo, la residenza arcivescovile, il Municipio Antico nel mezzo del fiume, bellissime casette a graticcio come anche grandi palazzi barocchi che formano un capolavoro unico. Camminando per le viuzze del centro, ci inerpichiamo verso il Duomo ,all’interno la tomba della regina Cunegonda, onnipresente nei monumenti di Bamberg dato che si prodigò tanto per lo sviluppo e la santità della città, e dell'unico papa a nord delle alpi.
Continuando la nostra passeggiata raggiungiamo la chiesa di St. Michael's Church, che si trova nel punto più alto di Bamberg, qui nel bel giardino estenrno si può ammirare un panorama bellissimo e in questa atmosfera rilassante ci concediamo una bibita in un bar proprio a ridosso cella chiesa.
Pin piano toniamo verso l’animato centro storico, oggi è il primo giorno di festa e man mano che si avvicina la sera la gente si fa sempre più numerosa, quasi da non riuscire più a passare per le vie strette.
Bammberg merita proprio, l’avevo letto proprio nel forum che non si poteva tralasciare se si passava da queste parti e come sempre tutto caravan non si smentisce.
Torniamo all’auto, un po’ stanchi anche la Jessy che ne ha 4 di gambe, e torniamo al camping, dove i bimbi scaricano le ultime energie nel tappeto elastico del parco giochi del campeggio.

Blizard
25-10-2013, 00:27
5° Tappa (Venerdì 23 Agosto)
Bamberg / Weyarn Km 269
Camping: Seehamer See
Venerdì 23
Tappa di trasferimento verso casa, verso le 16,00 raggiungiamo la località di Weyarn, il campeggio in pratica è una specie di agriturismo in mezzo alla campagna collinare con un bel giardino grande dove ti fanno stare per una notte, una stradina ti porta a un piccolo molo sulle sponde dell’omonimo lago. Scendendo su alcune terrazze, ci sono alcune roulotte di stanziali per lo più chiuse.
Il posto non è male, se non fosse per i servizi che sono appena sufficienti per due equipaggi, e la distanza da un qualsiasi negozio di generi alimentari.
Comunque non è un grosso problema in quanto al mattino seguente ripartiamo

Blizard
25-10-2013, 00:29
6° Tappa(Sabato 24 Agosto)
Weyarn / Ospedaletto Euganeo km 445

Sabato24
Lunga galoppata verso casa, che diventa un’odissea nella Brennero con una coda penso fino ad Affi.
L’unica cosa che ci da un pò di sollievo e il ricordo della bella vacanza, ma finiti i ricordi presi dallo sconforto dell’attesa, a Trento decidiamo di uscire dall’autostrada e tornare per la Valsugana, mossa azzeccata che ci fa raggiungere casa a sera inoltrata.

Conclusioni:
Il viaggio è stato molto bello e coinvolgente, grazie anche alle informazioni che ho ricevuto dal forum e quindi un grazie anche a voi che siete stati mie complici in questa avventura.
Grazie ancora
Blizard.

max68
26-10-2013, 15:09
Bravi bel viaggio e grazie per averlo condiviso con noi.saluti max

piro
26-10-2013, 15:31
Complimenti, bel viaggio.

Un saluto

ALF
26-10-2013, 17:32
Complimenti, bel viaggio. E grazie del bel resoconto della mia bella patria :0000abbraccio:

La foto dei generatori a vento in Turinga mi ha appena fatto ricordato il mio viaggio in Svezia quest'anno, dove sono passato per lo stesso tratto, solamente io proprio li ero fermo 1 ora causa incidente proprio nei lavori in corso

bicsio1
09-11-2013, 23:02
ciao,

complimenti, bel giretto, sarà di sicuro utile per una prossima vacanza.

...l'ho fatto leggere anche ai miei bimbi che ancora si ricordano dei moneti trascorsi a giocare con i vostri lo scorso anno al camping di Weikersheim.


grazie, ciao
Roberto

Blizard
10-11-2013, 13:03
Grazie mille Roberto, chissà che non ci incontriamo ancora in giro! Sarebbe un piacere!:29:

davideg
11-11-2013, 21:35
Complimenti bellissima vacanza.