Blizard
07-03-2010, 19:01
Mercoledi 12 Agosto
[attachment=2:3nlzgkxh]clip_nattersee.jpg[/attachment:3nlzgkxh]
Equipaggio: Lorenzo, Cinzia, Francesco 7 anni e l’esplosivo Davide di 4 anni, treno formato da Skoda Octavia SW 90 Cv + Knaus 400 LK
Partenza ore 10,00 da Ospedaletto Euganeo, direzione Montebello per prendere l’autostrada. Traffico sostenuto ma nessun intoppo. Prima teppa ore 12,30 a Trento per un pranzo veloce in autogril a base di panini e Coca Cola per la felicità dei bimbi. Si riparte alla volta del valico del Brennero. Poco prima della frontiera finisce l’autostrada, il pedaggio per noi è di 21,70 €. La vignette contrariamente a quanto sentito prima della partenza, non si trova più negli autogril in prossimità della frontiera, ma su un unico punto di sosta (segnalato molto bene) prima di quella che “una volta” era la frontiera del brennero, in quanto con molta sorpresa ho visto che la stanno radendo al suolo, si vede solo un grande cantiere. Il prezzo della vignette per 10 gg è di 7,70 €.
Ci si ritrova quindi in Austria senza accorgersi (attenzione alla discesa dopo il valico, perché molto ripida 6%, per circa 3 Km, sono presenti comunque delle vie di decelerazione in caso di problemi). 30 Km ancora e arriviamo alle porte di Insbruk a Natters alle ore 16,30 in un bellissimo campeggio il Nattersee http://www.natterersee.com per altro segnalato già nel Forum. Purtroppo però pieno. Alla reception comunque ci danno la possibilità per 25 € di pernottare appena fuori in un parcheggio con allaccio luce e possibilità di usufruire dei fantastici servizi del campeggio, prenotando l’entrata per il gg dopo. Accettiamo la proposta e posizioniamo il treno per la notte, giretto di perlustrazione del campeggio a dir poco fantastico proprio sulle sponde del laghetto che abbiamo capito essere un luogo di divertimento tipo parco acquatico da noi, con giochi galleggianti e scivoli ricavati dalle sponde scoscese del lago. Unica perplessità, l’acqua non si presenta molto limpida e non ho visto bagnini nei dintorni bho!!!, quindi mega doccia (ci si può persino sedere in doccia…….robe da matti) poi cena …..nel frattempo il parcheggio si riempie di cugini camperisti…….meno a dirlo i più casinari siamo sempre noi italiani. La notte è fresca e si dorme bene con il sacco a pelo. Attenzione alle prese di corrente, qui manco a dirlo solo prese tedesche le nostre tipo industriale non vanno bene…..sono comunque acquistabili presso il market del campeggio, molto ben fornito.
Giovedi 13 Agosto
[attachment=1:3nlzgkxh]clip_Ottoburg il palazzo con il tetto d’oro.jpg[/attachment:3nlzgkxh]
[attachment=0:3nlzgkxh]clip_Trampolino Olimpico.jpg[/attachment:3nlzgkxh]
Portiamo la rula dentro il campeggio e ci sistemiamo in una piazzola vicina all’ingresso. Valutiamo la possibilità di acquistare la Insbruck card ( 25€ gli adulti e 12,50 i bambini dai 5 anni in su), optiamo di non farla. Ci spostiamo con la nostra auto, (alla faccia dei camperisti). Dopo 7 Km raggiungiamo il centro di Insbruck e parcheggiamo nelle immediate vicinanze della zona pedonale (3 € 3 ore). Passeggiamo per la via centrale del centro storico, molto caratteristico e pieno di negozietti e locali caratteristici, tutto pedonale fino al famoso Ottoburg il palazzo con il tetto d’oro. Sulla sinistra del palazzo Ottoburg, si vede il fiume Inn che attraversa tutta Insbruck. Per arrivarci passiamo davanti al caffè più antico della città, dove moltissime persone illustri del passato come Ghothe si sono fermate. La città si presenta molto pulita e con nostro stupore vediamo che per il centro passano anche i trattori con il fieno. Al ritorno ci rifermiamo nella baghette ria per il pranzo, ci avevano molto colpito i panini sul bancone che sinceramente erano più belli da vedere che buoni, soprattutto per i bambini, perché fatti con salse un po sofisticate. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Wetten per la visita al museo dei cristalli di Swarovski che dista 25 km da Insbruk , direzione Salisburgo. Le indicazioni sono molto puntuali e precise. Il museo si trova dietro alla fabbrica Swarovski. Per entrare paghiamo 8€ noi adulti, mentre i bambini fino a 6 anni non pagano. La visita vale propri la pena, perché il museo è fantastico, all’uscita c’è un grande store di oggetti rigorosamente Swarovski. Da evitare il caffè al bar, 4,20€ per due caffè anacquati……….in Austria con il caffè purtroppo non ci siamo, in compenso i wuster sono stratosferici. Dopo la visita che dura circa un ora, andiamo a visitare Wattens, paesetto tirolese, piccolo ma curatissimo. Torniamo quindi al campeggio stanchi ma contenti e soddisfatti anche per non aver fatto la Insbruk card, assolutamente inutile se si hanno bambini e se si ha la disponibilità dell’auto
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Equipaggio: Lorenzo, Cinzia, Francesco 7 anni e l’esplosivo Davide di 4 anni, treno formato da Skoda Octavia SW 90 Cv + Knaus 400 LK
Partenza ore 10,00 da Ospedaletto Euganeo, direzione Montebello per prendere l’autostrada. Traffico sostenuto ma nessun intoppo. Prima teppa ore 12,30 a Trento per un pranzo veloce in autogril a base di panini e Coca Cola per la felicità dei bimbi. Si riparte alla volta del valico del Brennero. Poco prima della frontiera finisce l’autostrada, il pedaggio per noi è di 21,70 €. La vignette contrariamente a quanto sentito prima della partenza, non si trova più negli autogril in prossimità della frontiera, ma su un unico punto di sosta (segnalato molto bene) prima di quella che “una volta” era la frontiera del brennero, in quanto con molta sorpresa ho visto che la stanno radendo al suolo, si vede solo un grande cantiere. Il prezzo della vignette per 10 gg è di 7,70 €.
Ci si ritrova quindi in Austria senza accorgersi (attenzione alla discesa dopo il valico, perché molto ripida 6%, per circa 3 Km, sono presenti comunque delle vie di decelerazione in caso di problemi). 30 Km ancora e arriviamo alle porte di Insbruk a Natters alle ore 16,30 in un bellissimo campeggio il Nattersee http://www.natterersee.com per altro segnalato già nel Forum. Purtroppo però pieno. Alla reception comunque ci danno la possibilità per 25 € di pernottare appena fuori in un parcheggio con allaccio luce e possibilità di usufruire dei fantastici servizi del campeggio, prenotando l’entrata per il gg dopo. Accettiamo la proposta e posizioniamo il treno per la notte, giretto di perlustrazione del campeggio a dir poco fantastico proprio sulle sponde del laghetto che abbiamo capito essere un luogo di divertimento tipo parco acquatico da noi, con giochi galleggianti e scivoli ricavati dalle sponde scoscese del lago. Unica perplessità, l’acqua non si presenta molto limpida e non ho visto bagnini nei dintorni bho!!!, quindi mega doccia (ci si può persino sedere in doccia…….robe da matti) poi cena …..nel frattempo il parcheggio si riempie di cugini camperisti…….meno a dirlo i più casinari siamo sempre noi italiani. La notte è fresca e si dorme bene con il sacco a pelo. Attenzione alle prese di corrente, qui manco a dirlo solo prese tedesche le nostre tipo industriale non vanno bene…..sono comunque acquistabili presso il market del campeggio, molto ben fornito.
Giovedi 13 Agosto
[attachment=1:3nlzgkxh]clip_Ottoburg il palazzo con il tetto d’oro.jpg[/attachment:3nlzgkxh]
[attachment=0:3nlzgkxh]clip_Trampolino Olimpico.jpg[/attachment:3nlzgkxh]
Portiamo la rula dentro il campeggio e ci sistemiamo in una piazzola vicina all’ingresso. Valutiamo la possibilità di acquistare la Insbruck card ( 25€ gli adulti e 12,50 i bambini dai 5 anni in su), optiamo di non farla. Ci spostiamo con la nostra auto, (alla faccia dei camperisti). Dopo 7 Km raggiungiamo il centro di Insbruck e parcheggiamo nelle immediate vicinanze della zona pedonale (3 € 3 ore). Passeggiamo per la via centrale del centro storico, molto caratteristico e pieno di negozietti e locali caratteristici, tutto pedonale fino al famoso Ottoburg il palazzo con il tetto d’oro. Sulla sinistra del palazzo Ottoburg, si vede il fiume Inn che attraversa tutta Insbruck. Per arrivarci passiamo davanti al caffè più antico della città, dove moltissime persone illustri del passato come Ghothe si sono fermate. La città si presenta molto pulita e con nostro stupore vediamo che per il centro passano anche i trattori con il fieno. Al ritorno ci rifermiamo nella baghette ria per il pranzo, ci avevano molto colpito i panini sul bancone che sinceramente erano più belli da vedere che buoni, soprattutto per i bambini, perché fatti con salse un po sofisticate. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Wetten per la visita al museo dei cristalli di Swarovski che dista 25 km da Insbruk , direzione Salisburgo. Le indicazioni sono molto puntuali e precise. Il museo si trova dietro alla fabbrica Swarovski. Per entrare paghiamo 8€ noi adulti, mentre i bambini fino a 6 anni non pagano. La visita vale propri la pena, perché il museo è fantastico, all’uscita c’è un grande store di oggetti rigorosamente Swarovski. Da evitare il caffè al bar, 4,20€ per due caffè anacquati……….in Austria con il caffè purtroppo non ci siamo, in compenso i wuster sono stratosferici. Dopo la visita che dura circa un ora, andiamo a visitare Wattens, paesetto tirolese, piccolo ma curatissimo. Torniamo quindi al campeggio stanchi ma contenti e soddisfatti anche per non aver fatto la Insbruk card, assolutamente inutile se si hanno bambini e se si ha la disponibilità dell’auto