Originariamente Scritto da
Herbie
Fatto salvo il traino, per il quale i problemi statici e dinamici un SUV passano in secondo piano, l'avere presente dei concetti base di meccanica (statica e dinamica) implica l'oggettivo disprezzo verso il SUV e quello che rappresenta.
Non sono stato attento a moderare la frase che rischia di essere estratta e commentata, mi espongo al pericolo.
Articolo la mia riflessione: per avere un baricentro alto il SUV, anche se pesasse uguale ad una berlina, soffre di una forte sensibilità alle accelerazioni laterali; queste le immaginiamo applicate al baricentro, più è alto il baricentro più è facile che l'auto si ribalti.
Esempio: se spingo un alberello dalla chioma riesco a spezzarlo; se lo spingo da vicino al suolo neanche se ne accorge.
Ordunque i sagaci progettisti per evitare le loro cause legali contro gli ovvi ribaltamenti cui i SUV andrebbero incontro devono correre ai ripari, e il modo più saggio di farlo è IRRIGIDIRE le sospensioni, agendo anche a livello di barra antirollio. Conosco poche persone che guidano un SUV e non hanno mal di schiena. Diabolico notare che, otticamente, il SUV sembra che filtri di più le asperità, mentre invece le filtra di meno, per come è costruito.
Mi auto-blocco con le spiegazioni teoriche con un paio di considerazioni.
1) Prendiamo un marchio qualsiasi, es. BMW: vediamo che le tra le prestazioni tra le "serie" c'è uno scatto, ex. la X5 performa come la serie 3 berlina; la X7 performa come la serie 5 berlina ecc.
2) Per confutare il discorso che "il progresso, gli sforzi di progettazione, il continuo miglioramento ecc. ecc. rendono i SUV equivalenti ad una vera auto..."
NO. Per me è come avere un'auto con la ruota sinistra più alta della destra. Puoi bilanciare la cosa: puoi fare un differenziale con demoltipliche diverse a SX e DX, puoi progettare sospensioni SX e DX leggermente differenti, puoi progettare dischi freni leggermente differenti a SX e DX, puoi fare una scatola dello sterzo leggermente asimmetrica... per me è sempre una macchina progettata storta e cerco di evitarla, sia per strada che con la vista che, soprattutto, come futilità del concetto che rappresenta.