La tua caravan a pieno carico quanto pesa ? ..... io ad esempio non mi fiderei a trainare la mia di 1500 kg con un limite di traino a 1600...
...scritto con Tapa, da un telefono a gettoni 2.0
La tua caravan a pieno carico quanto pesa ? ..... io ad esempio non mi fiderei a trainare la mia di 1500 kg con un limite di traino a 1600...
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Daniele (76) e Daniela (74) , Gaia (06) TESSERA N° 4416
Ssangyong New Korando (MY 2014) 2.0 e-XDI 149 cv AWD (pat. B96) + Fendt Saphir 470 tf (2008)
Rav4 4x4
Carlo (67) & Annalisa (70) + Francy (95) + Irene (03) + Sveva (11)
Daniele (76) e Daniela (74) , Gaia (06) TESSERA N° 4416
Ssangyong New Korando (MY 2014) 2.0 e-XDI 149 cv AWD (pat. B96) + Fendt Saphir 470 tf (2008)
Sicuramente tutte belle le auto del futuro ,silenziose,auto sufficenti ,fanno tutto loro tu devi solo sfiorare un pulsante per avviarla e lo stesso per fermarla (speriamo).
Ma ,scusate,tutti questì milioni di Kw di corrente dove li troviamo,visto che siamo già al limite e solo che accendiamo un climatizzatore in più salta tutto e mezza città rimane al buoio ,oppure se un'albero in Svizzara cade su una linea portante di alta tensione,tutta l'Italia rimane al buio (come già successo).Per non pensaare a questi milioni di eventuali batterie da stoccare e smaltire,dove?
Non vogliamo il nucleare ,ma ne abbiamo tutt'attorno ai nostri confini,come, se dovesse succedere l'irreparabile le radiazioni rimangano nel paese di partenza ? (Cernobil insegna)
Non credo che quei "ventilatori o specchietti" che creano corrente siano sufficienti a darci la necessaria quantità.
In più le reti Italiane sono ancora quelle degli anni 50/60 ,perciò opsolete per sopportare tali carichi.
Non dico che le auto del futuro siano,migliori ,meno inquinanti (ma questo lo impareremo poi) ma prima di arrivare al "scusa ,vado a cambiare le batterie e torno" ci saranno tante cose da rifare prima.
Home » APPROFONDIMENTO » Quanto sono sicure le centrali nucleari in Europa?Quanto sono sicure le centrali nucleari in Europa?
Il nuovo scandalo sulle centrali nucleari in Francia ha riacceso il dibattito sull’utilizzo di questi impianti, per lo più costruiti tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso
Pubblicati su 9 dicembre 2016 da Giacomo Destro in APPROFONDIMENTO // 7 Commenti
La maggior parte delle centrali nucleari in Francia risalgono agli anni Settanta e sono ancora in funzione. Nell’immagine, la centrale di Cattenom, in Lorena. Crediti immagine: Stefan Kühn, Wikimedia Commons
APPROFONDIMENTO – Non è un caso che l’allarme sia partito proprio dalla Francia: ci sono centrali nucleari vecchie, quindi pericolose. Non stupisce perché proprio Oltralpe si concentrano, peraltro spesso a ridosso dei confini, la maggior parte delle centrali nucleari europee. La Francia infatti detiene da sola la metà delle centrali nucleari del nostro continente (se si esclude la Gran Bretagna). Ma non stupisce soprattutto perché la maggior parte delle centrali francesi sono state costruite negli anni Settanta del secolo scorso e sono ancora in funzione. D’altronde, è questo il business dell’energia atomica: grandissimi costi per la costruzione ma bassi costi per la produzione. È naturale quindi che si cerchi di sfruttare il più possibile la vita degli impianti nucleare. Tuttavia la rivelazione che ben 12 reattori su 58siano fuori norma ha destato non poche preoccupazioni. La domanda è: quanti impianti ormai vecchi sono ancora in funzione in Europa?
Una breve panoramica
Il problemaè che viviamo in un mondo dove la Stupidità è ascoltata,l'Intelligenza ignorata e l'Educazione passata di moda
Toyota Rav4 MY 17 2wd e avevo una roulotte Nardi Sabina 3 dal 1977
in svizzera sono secoli che fanno enorme uso di energia elettrica, compreso le cucine di casa, eppure non mi pare siano messi molto meglio di noi, evidentemente esistono sistemi che consentono di erogare energia senza immaginare scenari apocalittici. immagino che prima di porre all'utilizzo massificato una certa tipologia di mezzi ci sarà modo di poterli utilizzare altrimenti sarebbe un vero controsenso dal punto di vista commerciale e non credo proprio che i costruttori intendano rimetterci realizzando prodotti senza un reale mercato.
jeep wrangler 4LT/silver moon 401 + range rover HSE 4.6 LT/eurocaravan 360GT
http://airlandersilvermoon.blogspot.com/
http://www.ansa.it/canale_motori/not...c5ca66144.html
..... appena visto in internet ....
" (ANSA) - ROMA, 27 MAR - Le auto elettriche vincono la sfida con le auto diesel e a benzina sulla minore quantità di CO2 emessa, ma solo sui lunghi chilometraggi, 150mila chilometri in media nell'arco di vita del veicolo. Sui 50mila chilometri, vincono i veicoli con tradizionale motore termico. E' il risultato di uno studio dell'Automobil Club Tedesco Adac, che, traendo le conclusioni, osserva che non esiste un'auto migliore dell'altra dal punto di vista dell'impatto sull'ambiente e, in particolare, delle emissioni di CO2.
Tutto, osserva Adac, dipende dalle dimensioni dei veicolo, dall'uso che se ne fa, dal chilometraggio medio annuo e - per ciò che riguarda le auto elettriche - dalla percentuale di 'rinnovabili' utilizzate.
Nella ricerca l'Adac ha confrontato, sulla base di diverse analisi e ricerche, le diverse tipologie di alimentazione e propulsione, da quelle termiche (benzina, gasolio, Gpl e metano) ed elettrificate (ibrido, ibrido plug in) a quelle elettriche pure. Il tutto sulla base di una percorrenza di 150.000 km.
Secondo il rapporto, "le auto elettriche con grandi batterie e autonomia tendono ad avere scarso rendimento. Solo con l'uso di elettricità da fonti rinnovabili, esiste un netto miglioramento del bilancio di CO2 dei veicoli elettrici". Nella classe medio-bassa, "il veicolo elettrico mostra il miglior bilancio di CO2 anche quando si utilizza un mix energetico come quello tedesco, meglio dell'ibrido plug-in e dell'ibrido".
Nel chilometraggio totale di 50mila km, a vincere la sfida sono invece i diesel: i veicoli elettrici non riescono a compensare le elevate emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di elettricità. (ANSA).""
Daniele (76) e Daniela (74) , Gaia (06) TESSERA N° 4416
Ssangyong New Korando (MY 2014) 2.0 e-XDI 149 cv AWD (pat. B96) + Fendt Saphir 470 tf (2008)
Il mix elettrico tedesco è ancora molto dipendente dal carbone. Già con il mix italiano le cose sarebbero molto diverse.
Sergio (69) - Teresa (67) - Fausto (00) - Matilde (02)
Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid + Fendt Bianco Selection 435SF (MY2019) + Fendt Saphir 410QK (MY2001)
Non è tempo per noi
e forse non lo sarà mai!
Ma non è vero.... Dati Terna: nel 2016 la potenza installata era di 117 GW, mentre il picco è stato di 53,6 GW, quindi più o meno abbiamo capacità doppia rispetto a quella che serve al massimo della richiesta. Anche le importazioni di energia calano, non siamo più messi così male come anni fa.
http://download.terna.it/terna/0000/0994/85.PDF
Sergio (69) - Teresa (67) - Fausto (00) - Matilde (02)
Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid + Fendt Bianco Selection 435SF (MY2019) + Fendt Saphir 410QK (MY2001)
Non è tempo per noi
e forse non lo sarà mai!
Anche se l'energia elettrica in Germania vede le fonti rinnovabili leggermente in vantaggio sull'Italia (ca 35% contro 33%)... Circa il 60% della produzione tedesca é soddisfatto da un mix di carburanti fossili (carbone in primis) e nucleare (quasi il 30%), di contro quasi il 50% della produzione italiana è a gas contro forse il 10% o anche meno di carbone e lo 0 di nucleare...
Da questo punto di vista hai ragione Sergio.
Poiché però la produzione di energia elettrica in vista di una probabile o voluta rivoluzione elettrica della mobilità é su scala mondiale... poco cambia rispetto all'articolo citato da uomo in mare (IMHO) le energie rinnovabili a livello mondiale si attestano al 20% o meno, il resto è mix di carbone, petrolio e nucleare... E attenzione alle biomasse fonti di energia da rinnovamento o utilizzo diverso ma inquinanti nel loro sfruttamento (tanto che negli ultimi anni non sono più considerate come rinnovabili)... Quindi secondo me, il ragionamento proposto da uomo in mare sta in piedi ugualmente, visto che a grandi di linee la Germania "copia" le medie worldwide.. Secondo me il problema è che si ragiona di auto elettrica che inquina zero, e continuiamo a non fare i conti con l'inquinamento che deriva da produrle, alimentarle e manutenerle... E mi riporta al titolo del 3d... Ma é pur sempre una mia misera opinione.
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Emanuele ('72) Corina ('87) Riccardo ('15 ma sono già il capitano)
Land Rover Discovery Sport HSE, Td4 150, Auto + Knaus Sudwind Silver Selection 450 FU + ATC (Susy)
Club B-E Tessera TC n° 4434
Certo che tutta la mobilità sembra sia scommettendo sull'elettrico..... c'è persino il traghetto.....
Nissan Qashqai mild-hybrid 158 Tekna - Dethleffs C'go 475 fr my15 - Carlo e Chiara
ex - Jeep Compass 4wd limited my12 - Chevrolet Epica 07 - Adria 400t optima 89 ......... ....... in roulotte dal 95'
Non importa quanto cammini lentamente, l'importante è non fermarsi....