Le rovine di Cobà sono tuttora sommerse da una fitta vegetazione, dalla biglietteria si devono percorrere circa 3 Km per arrivare alla piramide più alta finora visitata.
Il percorso molto pianeggiante può essere percorso piacevolmente a piedi oppure con i taxi locali a pedali.....
Cobà è famosa per le strade bianche era un crocevia per gli scambi commerciali, questa terra arida produceva solo sale e veniva scambiato con il resto delle merci.
I maya non avevano scoperto la ruota e non avevano grandi animali da traino quindi le merci erano trasportate a spalla su strade bianche e pianeggianti, i pochi dislivelli non erano compensati da ponti e viadotti ma da scalinate e gradini, questo tipo di strade hanno impedito agli ispanici di esplorare l'interno con carri e cavalli preservandone i monumenti dalla distruzione certa.
La piramide di Coba si raggiunge in una mezzoretta di piacevole comminata tra le rovine più o meno restaurate, questa è la più alta, difficile da salire e ancor di più da scendere in quanto i gradoni sono irregolari e la pendenza è notevole, se scivoli non hai appigli, cadi di sotto e non so come ci arrivi, c'è una fune ma è rasoterra serve a poco meglio concentrarsi su dove e come poggiare i piedi.
La conquista della vetta è meno di metà fatica in quanto il bello deve ancora venire, ma lassù vale la pena salire e sedersi sul trono del sacerdote a contemplare il paesaggio e ringraziare la volta celeste di quante bellezze ci ha donato.