2012 DALMAZIA: ISOLE DI BRAC E HVAR

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Periodo: dal 01 al 22 agosto 2012
Equipaggio: Marco, Monica, Marta e Mattia
Auto: FORD Focus SW 1.6 TDCI 90CV
Roulotte a rimorchio: FENDT SAPHIR 410QK
Km percorsi: 2800 di cui ca. 2000 con traino

Camping visitati: 7

Gli altri diari:
Olanda 2009
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Francia Atlantica 2010
viewtopic.php?f=125&t=4321 (http://www.tuttocaravan.info/forums/viewtopic.php?f=125&t=4321)

Croazia (Zadar-Dubrovnik)2011
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1 agosto

Olgiate Comasco - Punta Sibuljina

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso. Alle ore 5.30 partiamo per questa nuova avventura croata. Agganciamo la roulotte al rimessaggio di Villesse (GO), l'avevamo parcheggiata li tre settimane fa durante la vacanza a Grado-Jesolo. Dopo l'aggancio attraversiamo la dogana slovena prima e croata poi, superiamo Rijeka e percorriamo in direzione sud la jadranska magistrala. La strada è cosi scorrevole e poco trafficata che nel tardo pomeriggio giungiamo a Punta Sibuljina al camping Sibuljina ***. Un fresco bagno ristoratore sulla spiaggia del camping ci fa dimenticare in poco tempo la stanchezza del viaggio.

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2 agosto

Punta Sibuljina - Privlaka

In mattinata agganciamo la roulotte e partiamo per Privlaka. Con un tempismo perfetto ci troviamo con gli amici che ci accompagneranno per tutta la vacanza, una famiglia di 5 tendisti sfegatati che d'ora in poi in questo diario chiameremo i Kap.
In tarda mattinata giungiamo a Privlaka al camping Dalmatjia*** ( la terza stella ci sembra regalata). Nel pomeriggio ci concediamo un primo bagno nella spiaggia del campeggio e ne approfittiamo per spalmarci con un fango nero che dicono che abbia proprietà curative. Quello che è certo che i grandi si sono divertiti più dei piccoli. In serata ci rechiamo a Zadar per la festa della luna piena, a cui avevamo preso parte anche l'anno scorso. La luna piena prima non si vedeva, poi è apparsa, ma della festa neanche l'ombra. Ci siamo accontentati di passeggiare sul lungomare ascoltando l'organo marino, delle vere e proprie canne suonate dal mare e ammirando il “saluto al sole”, un disco luminoso formato da luci multicolori.

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3 agosto

In mattinata visitiamo il villaggio di Nin, che sorge su un isolotto collegato da due ponti. Per il bagno ci rechiamo nella vicina spiaggia di Ninska Laguna caratterizzata da una lingua di sabbia che divide il mare dalla laguna. Anche questa spiaggia è frequentata dai “fanghisti”. Nel pomeriggio ci rechiamo nella “rinomata” località balneare di Zaton nei pressi del resort, anche se poi ha deluso un po' le nostre aspettative. Anche se l'entusiasmo l'abbiamo subito ritrovato rientrando in camping e facendoci una scorpacciata di ben due chili di maialino allo spiedo

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4 agosto

In mattinata ci rechiamo nel vicino centro abitato di Privlaka. Ci aspettavamo di trovare un tipico paesino croato, in realtà il paesino è poco invitante ed è costituito da pochissime case, anche se la passeggiata lungo il mare e il piccolo porto sono un chiaro segnale di voler rilanciare la località da un punto di vista turistico. Il mare è cosi azzurro che non abbiamo resistito alla tentazione di tuffarci.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla scoperta dell'isola di Vir. Si tratta di un'isola collegata alla terraferma tramite un ponte. Non sappiamo cosa troveremo esattamente sull'isola in quanto nessuna delle quattro guide in nostro possesso la nomina. Pertanto ci rechiamo dapprima all'ufficio turistico di Vir, la principale località dell'isola. Facciamo un paio di tentativi per recuperare una cartina ma veniamo invitati in malo modo ad uscire dall'ufficio anche se non capiamo il vero motivo (forse il nostro abbigliamento non è adeguato? A noi non sembra). Pertanto senza mappa ma guidati dal nostro fiuto esperto proseguiamo fino alla spiaggia situata all'estrema punta nord dell'isola. E' un posto meraviglioso: mare azzurrissimo, rocce rossastre e panorama sull'isola di Pag e i monti Velebit . La spiaggia è un po' rocciosa ma il fondale è bellissimo ed è particolarmente ricco di pesci multicolori.
Prima di rientrare al campeggio quasi all'ora del tramonto ci rechiamo appena fuori Nin per visitare la chiesa paleocristiana di Santa Croce, la più antica della Croazia situata su un'altura che domina la pianura circostante.

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5 agosto

Privlaka -Vranjica

Agganciamo la roulotte e chiudiamo la tenda con l'idea di spostarci verso sud al campeggio "Adriatik" di Primosten. Ci avevo soggiornato da bambino 35 anni fa e tanto era il desiderio di ritornarci. Alla reception però non ci riservano una buona accoglienza e malgrado le tante piazzole libere, che a detta loro sono riservate. Ci fermiamo pertanto sulla spiaggia di Primosten per il bagno e il pranzo al sacco.
Nel pomeriggio tentiamo di trovare posto in qualche mini-camping. Spesso sono situati in zone difficilmente accessibili e dispongono di poche piazzole. Rinunciamo così a questa seconda opzione e continuiamo il nostro itinerario lungo la costa e arriviamo al camping Belvedere di Vranjica***, che già conosciamo in quanto visitato nella scorsa vacanza. Un bel campeggio situato in posizione terrazzata a picco sul mare.

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6 agosto

Dopo un bel bagno nella mattinata nella piccola ma graziosa spiaggia del camping, nel tardo pomeriggio ci rechiamo nella vicina Trogir, patrimonio dell'UNESCO e una delle più belle cittadine medioevali croate. Passeggiamo a zonzo per le viuzze, il bel lungomare e visitiamo la bella cattedrale di San Lorenzo. Saliamo in cima al campanile attraverso una scala a chiocciola, che in alcuni punti è particolarmente ripida e impressionante.

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7 agosto

La giornata di oggi è dedicata al relax.
Nel pomeriggio andiamo alla ricerca di una spiaggia per il bagno, arriviamo a Vinisce, un grazioso paesino situato in una bella baia

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8 agosto

Vranjica – Bol (isola di Brac)

Agganciamo la roulotte e smontiamo le tende e ci rechiamo a Spalato per imbarcarci per l'isola di Brac, la prima nostra vera meta di questa vacanza. Dopo 50minuti di traghetto sbarchiamo a Supetar e dopo circa 40 km di saliscendi arriviamo a Bol al camping Kito**. Come tutti i campeggi dell'isola è molto piccolo, per fortuna due giorni fa ci siamo fatti tenere libere 2 piazzole. Felice, il proprietario del camping ci ha accolto con un'inconsueta ospitalità e ci ha fatto sentire subito come a casa. Ci siamo sistemati in due piazzole vicine di cui una al riparo dal sole e vento sotto un pergolato.
Nel pomeriggio ci catapultiamo sulla famosa e rinomata spiaggia di Zlatni Rat in cerca di un po' di refrigerio per verificare di persona se la nomea di essere una delle spiagge più belle del mondo è meritata. Si tratta di una lunga lingua di ghiaia lunga 160 metri circa che si affaccia sul canale che separa l'isola di Brac dall'isola di Hvar. Un lato della spiaggia è esposto al vento e crea onde spettacolari, l'altro lato è più riparato. Un vero spettacolo ammirare i surfisti con i kite-surf con le loro acrobazie e salti.
E' sulla poca strada che divide il camping dalla spiaggia, che la polizia ferma la macchina dei Kap; purtroppo è senza cintura di sicurezza e non vi è ragione per evitare 500 kune di multa.
La spiaggia si presenta a noi un po' diversa da quella che si vede sulle foto delle riviste; è molto affollata in quanto di tratta dell'attrazione principale dell'isola, ma è veramente stupenda!!

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9 agosto

La giornata di oggi è dedicata alla visita delle località che si trovano a sud dell'isola. Brac è cosparsa di ulivi e viti, ma è soprattutto famosa per le sue cave di marmo, che da sempre costituiscono la principale attività degli abitanti dell'isola. Con la pietra di Brac sono stati costruiti monumenti in tutte le epoche, dal palazzo di Diocleziano a Spalato alla Casa Bianca a Washington. Ci fermiamo prima a Selca, un paese situato leggermente nell'entroterra tra vigneti ed uliveti, la cui storia è legata all'estrazione della pietra. Visitiamo la bella chiesa con decorazioni in marmo e il parco pubblico intitolato a Tolstoj con la prima statua della storia a lui dedicata.
Troviamo posto in una bellissima spiaggetta situata in una deliziosa baia con il mare color turchese poco lontana dal centro di Sumartin. L'acqua è cristallina e i fondali sono ricchi di pesci di diverse varietà. E' un luogo stupendo che probabilmente resterà per sempre nella nostra memoria. Anche oggi è un giorno caldissimo, il termometro supera i 40° gradi.
Nel pomeriggio ci spostiamo di pochi chilometri nella località di Povlja per un altro bel bagno. Anche questa è una bella lingua di ghiaia bianca affacciata sul mare.

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10 agosto

Dal campeggio a piedi ci rechiamo nel centro abitato di Bol. E' un paesino tranquillo ma vivace nello stesso tempo; anche il porticciolo è animato, infatti sono molte le imbarcazioni turistiche che vi approdano. Una delle attrazioni più importanti di Bol è il monastero. Dicono che all'interno trova posto un camping, ma noi abbiamo visto solo un hotel 4 stelle. E' circondato da due belle spiagge e ne approfittiamo subito per un bel bagno. Ai bimbi è piaciuta tanto che nel pomeriggio vi facciamo ritorno.

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11 agosto

La giornata di oggi è dedicata alla visita delle località situate a nord dell'isola. Dopo una breve sosta per la visita alla chiesa di Nerezisce (chiusa), proseguiamo fino a Milna, situata in una bella insenatura.. La marina accoglie una gran moltitudine di imbarcazioni turistiche: è infatti il porto più importante dell'isola in quanto riparato dai venti. Passeggiamo sul bel lungomare fino alla chiesa (chiusa).
La ricerca di una spiaggia risulta abbastanza faticosa; ci perdiamo più volte su strade sterrate. Alla fine, non senza difficoltà, raggiungiamo una spiaggetta situata in una caletta a ridosso di case di proprietà privata; abbiamo la strana sensazione di sentirci in casa d'altri.
Nel pomeriggio ci spostiamo sulla spiaggia di Sutivan, un piccolo centro abitato situato di fronte a Spalato; visitiamo la chiesa (chiusa) e gli edifici fortificati lungo il mare.

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12 agosto

La notte passata, come del resto le precedenti trascorse qui a Bol, è stata caratterizzata da improvvise e forti raffiche di vento, che ci costringono a mettere al riparo il tendalino della roulotte e le altre attrezzature.
Non possiamo terminare il nostro soggiorno sull'isola di Brac senza ritornare per l'ultima volta a Zlatni Rat. Il mare al mattino è più tranquillo di come l'avevamo visto l'altro pomeriggio. L'acqua turchese, il cielo blu e il verde vivace dei pini, rendono questo luogo magnifico. Esploriamo con maschera e pinne i fondali, che sono tra i più belli visti finora.
Nel primo pomeriggio attraverso una strada sterrata, ci spostiamo nella vicina località di Murvica. E' un piccolo villaggio sovrastato da un convento abbandonato con una chiesetta nella grotta del drago. Ci rechiamo nell'incantevole spiaggetta sottostante dove l'acqua è particolarmente cristallina.

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13 agosto

Bol (isola di Brac) – Jelsa (isola di Hvar)

E' arrivato il momento di salutare l'isola di Brac. E' mattina presto, smontiamo le tende e ci dirigiamo a Sumartin per traghettare verso il continente e spostarci sull'altra vera meta di questa nostra vacanza: l'isola di Hvar.
Le corse dei traghetti per Makarska sono poche e trasportano al massimo 25 autoveicoli. L'idea è di imbarcarci su quello delle 9,30 , ma giunti al porto, nonostante siamo in anticipo di un'ora, davanti a noi abbiamo già mezzi sufficienti per riempire una corsa. Fortunatamente riusciamo ad imbarcarci con la roulotte, i Kap però essendo la macchina successiva non riescono a salire a bordo.
Avendo il traghetto un solo portellone d'accesso, dobbiamo imbarcare la roulotte in retromarcia per fortuna anche aiutati da un esperto addetto alla navigazione. Dobbiamo così salutare dalla nave i Kap, che poveri loro devono attendere circa 4 ore per il prossimo traghetto. Ci accordiamo per ritrovarci più tardi lungo l'itinerario.
Dopo 50 minuti di navigazione sbarchiamo a Makarska, cittadina che abbiamo già conosciuto l'anno scorso nella precedente vacanza in Croazia. Percorriamo la strada sulla costa fino a Drvenik, porto di imbarco per l'isola di Hvar. Anche qui attendiamo un'ora e trenta circa prima di salire a bordo e dopo 30 minuti di navigazione approdiamo a Sucuraj estrema punta sud dell'isola.
Procediamo fino a Jelsa attraverso la lunga strada di 56 chilometri che divide in due la parte stretta dell'isola. La strada in molti punti è dissestata, stretta e priva di protezione, pertanto con la roulotte al traino procediamo lentamente.
Ci sistemiamo al camping Mina* , all'ombra dei pini e situato nell'omonima baia. I Kap ci raggiungono dopo un paio d'ore alla destinazione.
Dopo cena , dal camping raggiungiamo a piedi il vicino centro di Jelsa. Il lungomare è molto animato, ci sono ristorantini, negozietti che vendono il famoso Prosek , l'olio essenziale di lavanda e numerosi souvenir.

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14 agosto

La giornata di oggi è dedicata al relax. Al mattino ne approfittiamo per fare compere e un bel bagno ristoratore sulla spiaggetta del campeggio. Nel pomeriggio per la gioia dei bambini e non ci sfidiamo tutti nel minigolf adiacente il campeggio.

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15 agosto

La giornata di oggi è dedicata all'esplorazione dell'isola. Hvar non è soltanto considerata una delle più belle isole dell'adriatico, ma è anche la più lunga. E' famosa per le coltivazioni di lavanda sparse su un territorio ricco di vigneti, uliveti e piante di fichi selvatici, di cui giornalmente facciamo grandi scorpacciate.
Arriviamo in mattinata alla cittadina di Hvar, considerata la perla fra le cittadine dell'isola. Visitiamo la bella piazza con la cattedrale di Santo Stefano, la loggia in stile rinascimentale di fronte alla quale si trova l'edificio dell'arsenale che accoglieva la galea armata del comune al tempo della repubblica di Venezia. Il bel lungomare, molto animato e sul quale approdano yacht, ci porta al convento francescano. Al suo interno visitiamo la chiesa, il bel museo e il giardino dove si trova un cipresso che dicono abbia più di 500 anni!
Per mancanza di tempo e siccome i bambini sono ansiosi di andare in spiaggia, purtroppo non visitiamo la fortezza che domina la cittadina con le sue mura merlate.
Per il bagno e il pranzo ci rechiamo nella vicina località di Milna, un villaggio situato in una piccola baia. Superato un piccolo campeggio, raggiungiamo alcune belle calette di ghiaia bianca e acqua color turchese.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Zarace sulla bella spiaggia. Ne approfittiamo per esplorare i fondali ricchi di pesci con maschere e pinne.

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16 agosto

In mattinata ci rechiamo a piedi dal campeggio nel vicino centro di Jelsa. Anche questo paesino è situato in fondo alla baia. Passeggiamo per il borgo antico tra le vecchie case in pietra e visitiamo la chiesa parrocchiale. Ci rechiamo poi nel parco pubblico, considerato uno dei più belli della Dalmazia. Nel pomeriggio ci spostiamo nella vicina Vrboska. E' una località che offre un'immagine insolita per quest'isola, con le sue case sull'acqua lungo le rive collegate da ponti. Visitiamo, in quanto chiusa, l'esterno della chiesa di S. Lorenzo e la bella chiesa-fortezza di S. Maria.
La località è soprattutto famosa per le spiagge e i campings nudisti. Ci rechiamo sulle due belle spiagge che circondano la penisola. Il mare limpido e i bei fondali della spiaggia affacciata sul mare aperto verso l'isola di Brac ci regalano un bagno spettacolare.

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17 agosto

Dedichiamo la mattinata alla visita di Stari Grad che sorge in una baia profonda 6 chilometri. Visitiamo il borgo antico e passeggiamo per il bel lungo mare. Per il pranzo al sacco e il bagno riprendiamo il tunnel che porta a Hvar e raggiungiamo sull'altro lato dell'isola la spiaggia di Dubovica, considerata, a ragione, una delle più belle spiagge dell'isola. Sistemata l'auto nei pochi posteggi ai bordi della strada e in 10 minuti raggiungiamo la caletta. L'angolo è pittoresco, ci sono due trattorie tipiche e una chiesina. La spiaggia è di ghiaia bianca che conferisce al mare un aspetto limpido di color azzurro turchese . Il fondale è magnifico e ricco di pesci multicolori.

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18 agosto

Oggi è l'ultimo giorno di permanenza all'isola di Hvar, pertanto organizziamo una giornata un po' diversa dalle altre. Alle nove ci troviamo al villaggio di Humac. E' un villaggio formato da casette con muri in pietra a secco. Nei secoli è stato abitato da pastori già dal tredicesimo secolo e dalla fine del xix secolo niente è cambiato. Il paese viene abitato saltuariamente, nell'epoca della vendemmia, della raccolta delle olive e della lavanda. Da qui ci facciamo accompagnare da una guida alla “ vicina” grotta di Grabak. E' una grotta carsica abitata dall'uomo già nel neolitico. Il percorso della durata di 30 minuti circa attraversa dapprima la boscaglia, la macchia poi e giunge all'ingresso della grotta superato un paio di corde fisse sul sentiero ripido.
Nel pomeriggio con l'auto attraversiamo nuovamente l'isola passando per uno stretto tunnel a senso unico, regolato da semafori, che porta nella località di Zavala. Anche qui una bella spiaggia di ghiaia bianca ci attende per un bel bagno ristoratore.
In serata ritorniamo a Humac, nell'omonima trattoria, un luogo che ci aveva particolarmente colpito questa mattina. Di sera l'atmosfera è quasi surreale; è l'ora del tramonto e ceniamo su tavoli in pietra a lume di candela vicino ai vigneti con vista sul mare assaporando il polipo cucinato con le patate nella famosa “peka” croata. Il tutto accompagnato da un delizioso vino bianco della casa. Un sogno.

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19 agosto

Jelsa (Hvar) – Stobrec

Siamo al giro di boa della vacanza ed è giunto il momento di agganciare la roulotte e smontare le tende per ritornare sul continente. Ripercorriamo l'isola per tutta la sua lunghezza e ci imbarchiamo sul traghetto che da Sucurai ci porta a Drvenik. Percorriamo la strada costiera verso nord, superiamo Makarska , facciamo una breve tappa per il pranzo nei pressi del santuario di Lourdes, che visitiamo. Si tratta di una delle località piu' frequentate di pellegrinaggio in cui c'e una grotta quasi identica a quella del santuario originale.
Nel pomeriggio ci sistemiamo nel camping Stobrec Split *** a Stobrec situato a pochi chilometri da Spalato. Una bella struttura che si merita tranquillamente la quarta stella, situata su una penisoletta. L'unica nota un po' stonata è il mare. Nulla a che vedere con il mare a cui ci siamo abituati negli ultimi giorni. Forse ci eravamo abituati troppo bene!!!

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20 agosto

La giornata di oggi la dedichiamo alla visita della bella città di Spalato. Dapprima però ci rechiamo a Salona, luogo dove si trovano i resti dell'antica città romana. Ancora oggi si puo' ammirare la necropoli, il foro, le mura, due basiliche, il teatro e fra tutte i resti dell'anfiteatro che poteva accogliere piu' di 15000 persone. La visita è di estremo interesse e mai pensavamo di poter trovare qui resti tanto ben conservati.
Poi ci spostiamo nella vicina città di Spalato. La città è molto vivace soprattutto perchè iniziamo la visita dal mercato, dove venditori locali di frutta e verdura e altri generi alimentari rendono molto animato e caratteristico questo angolo di città. La nostra visita poi continua sul bel lungomare e nelle viuzze situate all'interno del perimetro del palazzo di Diocleziano, dove ammiriamo i sotterranei con le belle bancarelle di artigianato locale, che sboccano nel peristilio, che con le sue belle colonne ci catapulta nell'antica Roma. Stupenda è la vicina cattedrale di San Doimo con il suo bel campanile in stile veneziano.

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21 agosto

Stobrec – Duino (I)

La giornata è dedicata al viaggio di ritorno che effettuiamo percorrendo l'autostrada. Alla partenza salutiamo i Kap nostri fedeli compagni di viaggio e superando Zadar, Rijeka, arriviamo per il pernottamento al camping agrituristico CARSO a Duino non lontano da Trieste.

22 agosto

Duino – Olgiate Comasco

La vacanza oggi giunge al termine, portiamo però a casa con noi il ricordo di tanti bei momenti ed emozioni che di sicuro non dimenticheremo mai: le belle spiagge, il mare cristallino, i paesini con tanta natura incontaminata che gli fa da sfondo. Ciao Croazia!!

[Ezio]

Bello il racconto e belle le foto, complimenti. : Thumbup :

Potresti metterlo in un file PDF, così lo inseriamo nella sezione "Viaggi" della nostra Home Page. : Thumbup :

[diego66]

Bel viaggio e posti che sicuramente vedranno prossimamente anche il battistrada della nostra rula : Thumbup : : Lol :

: Beer :

[fabioknaus]

bello complimenti
: Chef : Fabio

[Puffi]

Complimenti !! : WohoW :

Bel viaggio,bel resoconto e belle foto .. : Thumbup :

Ciao
Stefano

[carla70]

Beh, che bello! Complimenti, proprio un bel viaggio! : Thumbup :

[kitcarson1961]

Bel viaggio, bellissimi posti! A me piace molto la trattoria a Humac, un ambiente rurale al massimo (spero non ricostruito)... e poi il polpo!! Bravi

[jolaos]

Complimenti per la bella vacanza : Thumbup :

[pizzoccheroman]

bel giretto.
bravi.

[indianajones]

Complimenti troppo generosi.....
Cmq grazie
: Cowboy :

[Paolo Roma]

Bel racconto! certo instancabili i vostri amici a smontare cosi spesso la tenda, nei campeggi da te visitati ne hai visto qualcuno particolarmente adatto a chi si porta un gommone al seguito?, ad esempio situato in un punto riparato con campo boe oppure dotato di scivolo, moletto ecc.

[c.cinque]

: Thumbup :
complimenti gran bella vacanza !!

una curiosità da Senj hai preso la strada che porta in autostrada ,oppure hai fatto tutta
la costiera fino al camping Subuljina
grazie : hands49 : Guido

[jaydee]

complimenti!bel viaggio! : Thumbup :

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: Thumbup :
complimenti gran bella vacanza !!

una curiosità da Senj hai preso la strada che porta in autostrada ,oppure hai fatto tutta
la costiera fino al camping Subuljina
grazie : hands49 : Guido

Grazie!
L'intenzione iniziale era quella da Senj di risalire verso l'autostrada, poi la strada era cosi piacevole, scorrevole, praticamente non c'era nessuno che ho deciso di continuare rimanendo a livello del mare.
Al ritorno invece sono sceso dall'autostrada fino a Senj.

[indianajones]

Bel racconto! certo instancabili i vostri amici a smontare cosi spesso la tenda, nei campeggi da te visitati ne hai visto qualcuno particolarmente adatto a chi si porta un gommone al seguito?, ad esempio situato in un punto riparato con campo boe oppure dotato di scivolo, moletto ecc.

Grazie!!
Sicuramente avere un gommone al seguito sarebbe una soluzione ideale per raggiungere isolotti e spiagge non accessibili in altro modo. Tutti i camping bene o male si prestano ad essere visitati con un gommone al seguito, l'unico non adatto è il KITO** a Brac in quanto non si trova sul mare come la maggior parte dei campeggi dell'isola.

[cienne50]

Croazia sempre stupenda. A Bol ci sono stato piu' di 15 anni fa. Che mare!
Complimenti. Cl.