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Anto77
17-02-2017, 10:49
Prendo spunto dalla discussione sul gancio traino (http://www.tuttocaravan.info/Forum_New/showthread.php?19712-gancio-traino-quot-fai-da-te-quot&p=418719#post418719) fai da te, in cui si mette in evidenza quanto sia ormai diffuso l'acquisto on line di qualsiasi genere di prodotto.

Qualche giorno fa mi è arrivato l'estratto conto della carta di credito con gli acquisti effettuati durante il periodo natalizio, beh la maggior parte ahimè sono stati acquisti on line.
E' troppo comodo fare i regali seduti sul divano magari alla sera quando tutti dormono, spesso è anche conveniente e riesci facilmente a comparare più prodotti contemporaneamente acquistando quello che ritieni più soddisfacente alle tue esigenze.

C'è un PERO' che da un pochino mi fa pensare.

Il centro della mia città è pieno di negozi con vetrine abbassate e scritte AFFITTASI i motivi sono molteplici ma se tutti continuiamo sempre più ad acquistare sul Web questi negozi non avranno più modo di esistere.
Farsi una passeggiata in centro, specie in alcuni punti ha quasi un'aria spettrale, i negozi del centro secondo me sono il vero cuore della città.
Di giorno, complice la luce del sole e il tran tran quotidiano di uffici, bar e traffico veicolare, quasi non te ne accorgi ma alla sera con l'isola pedonale quelle serrande abbassate e le vetrine spoglie e non illuminate saltano immediatamente all'occhio.
Ci può essere una chiave di volta secondo voi?????

Avete fatto le mie stesse riflessioni???

I centri delle nostre città non possono essere condannati ad un simile destino.

lorirachi
17-02-2017, 11:12
Prendo spunto dalla discussione sul gancio traino (http://www.tuttocaravan.info/Forum_New/showthread.php?19712-gancio-traino-quot-fai-da-te-quot&p=418719#post418719) fai da te, in cui si mette in evidenza quanto sia ormai diffuso l'acquisto on line di qualsiasi genere di prodotto.

Qualche giorno fa mi è arrivato l'estratto conto della carta di credito con gli acquisti effettuati durante il periodo natalizio, beh la maggior parte ahimè sono stati acquisti on line.
E' troppo comodo fare i regali seduti sul divano magari alla sera quando tutti dormono, spesso è anche conveniente e riesci facilmente a comparare più prodotti contemporaneamente acquistando quello che ritieni più soddisfacente alle tue esigenze.

C'è un PERO' che da un pochino mi fa pensare.

Il centro della mia città è pieno di negozi con vetrine abbassate e scritte AFFITTASI i motivi sono molteplici ma se tutti continuiamo sempre più ad acquistare sul Web questi negozi non avranno più modo di esistere.
Farsi una passeggiata in centro, specie in alcuni punti ha quasi un'aria spettrale, i negozi del centro secondo me sono il vero cuore della città.
Di giorno, complice la luce del sole e il tran tran quotidiano di uffici, bar e traffico veicolare, quasi non te ne accorgi ma alla sera con l'isola pedonale quelle serrande abbassate e le vetrine spoglie e non illuminate saltano immediatamente all'occhio.
Ci può essere una chiave di volta secondo voi?????

Avete fatto le mie stesse riflessioni???

I centri delle nostre città non possono essere condannati ad un simile destino.

Quoto in pieno!


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PDR
17-02-2017, 11:19
se compro on line è sempre per un'alternativa ai centri commerciali (che bazzico veramente poco), mai verso i negozi di vicinato, che però devono evolvere: non possono vendere/proporre le stesse cineserie che posso prendere on line; posso accettare, e accetto, di pagare di più per qualcosa che mi da di più, in termini di scelta "dal vivo" ma soprattutto di qualità.
Per farti un esempio: i legumi li prendiamo ormai nella frutteria che sta qua: 41°46'33.6"N 13°55'55.1"E a Villetta Barrea da una vita, si può dire ci andiamo apposta; analogamente la carne rossa da Tamburro (a Barrea o dal cugino a Civiltella Alfedena), gli amari da Iannamico, cerchiamo, insomma, di tenere attive le realtà locali.

lorirachi
17-02-2017, 11:45
se compro on line è sempre per un'alternativa ai centri commerciali (che bazzico veramente poco), mai verso i negozi di vicinato, che però devono evolvere: non possono vendere/proporre le stesse cineserie che posso prendere on line; posso accettare, e accetto, di pagare di più per qualcosa che mi da di più, in termini di scelta "dal vivo" ma soprattutto di qualità.
Per farti un esempio: i legumi li prendiamo ormai nella frutteria che sta qua: 41°46'33.6"N 13°55'55.1"E a Villetta Barrea da una vita, si può dire ci andiamo apposta; analogamente la carne rossa da Tamburro (a Barrea o dal cugino a Civiltella Alfedena), gli amari da Iannamico, cerchiamo, insomma, di tenere attive le realtà locali.

Be! Credo che se aiuti realtà locali non procuri danni ma anzi.....
Il problema,secondo me,è l'acquisto che ormai facciamo su portali famosi di cui non farò nome che distruggono il piccolo e medio negozio di paese.
È proprio stamani leggevo sul giornale di molti negozi del centro che ormai hanno affisso il cartello affittasi!
Che tristezza!!!!


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fraspa
17-02-2017, 11:50
Ottima considerazione Anto!
Ho comprato tempo fa su A. esclusivamente libri, poi ho notato a Forlimpopoli un piccola libreria gestita con gusto ed ora mi rivolgo li.

nissanqq
17-02-2017, 11:50
Anche noi facciamo un abuso del servizio di consegna a casa.
A proposito: per gli amici romani(nord), sono iniziate le selezioni (https://www.amazon.jobs/it/search?base_query=Passo+&loc_query&job_count=10&result_limit=10&sort=relevant&cache)per l’Amazon di Fara Sabina.
Nel nostro caso non c’è proprio il tempo utile di girare ad acquistare quello che ci serve.
A volte ci prendo anche le batteria stilo pur sapendo di pagarle di più...
Per la spesa alimentare ovviamente no . Acquistiamo quasi prevalentemente tutto alla coop.

claudia&carmine
17-02-2017, 12:14
Il futuro sembra ormai questo, si sta comodi seduti a casa, i prezzi spesso sono più competitivi e c'è maggiore scelta!
Un amico che lavora in poste italiane proprio al settore pacchi, mi dice quanto siano aumentate vertiginosamente le spedizioni online dei tradizionali siti.
Per gli articoli dove rimane importante il post-vendita penso resterà sempre più valido il negozio tradizionale (come per i pc per esempio) così come per i prodotti di nicchia (in particolare nel settore alimentare).
Anch'io sono dispiaciuto per i negozi che chiudono (anche per altri motivi :angry:) ma sta a loro trovare la forza di riciclarsi, cosa non affatto semplice in questo momento.
Il problema poi è che online ci trovi davvero di tutto!
Stiamo a vedere cosa accadrà nei prossimi anni..............

PDR
17-02-2017, 12:43
Il futuro sembra ormai questo, si sta comodi seduti a casa, i prezzi spesso sono più competitivi e c'è maggiore scelta!
Un amico che lavora in poste italiane proprio al settore pacchi, mi dice quanto siano aumentate vertiginosamente le spedizioni online dei tradizionali siti.
Per gli articoli dove rimane importante il post-vendita penso resterà sempre più valido il negozio tradizionale (come per i pc per esempio) così come per i prodotti di nicchia (in particolare nel settore alimentare).
Anch'io sono dispiaciuto per i negozi che chiudono (anche per altri motivi :angry:) ma sta a loro trovare la forza di riciclarsi, cosa non affatto semplice in questo momento.
Il problema poi è che online ci trovi davvero di tutto!
Stiamo a vedere cosa accadrà nei prossimi anni..............E' vero, mi è appena arrivata una offerta per olio EVO prodotto in Spagna a due soldi!

biolet
17-02-2017, 12:54
I centri urbani si sono svuotati di negozi per colpa dei centro commerciali ed anche per colpa di strategia di marketing assurde. Nella strada dove ho l'ufficio l'anno scorso hanno aperto 3 parrucchieri, è ovvio che a distanza di un anno ne è sopravvissuto uno.

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rcorra68
17-02-2017, 12:59
Prendo spunto dalla discussione sul gancio traino (http://www.tuttocaravan.info/Forum_New/showthread.php?19712-gancio-traino-quot-fai-da-te-quot&p=418719#post418719) fai da te, in cui si mette in evidenza quanto sia ormai diffuso l'acquisto on line di qualsiasi genere di prodotto.

Qualche giorno fa mi è arrivato l'estratto conto della carta di credito con gli acquisti effettuati durante il periodo natalizio, beh la maggior parte ahimè sono stati acquisti on line.
E' troppo comodo fare i regali seduti sul divano magari alla sera quando tutti dormono, spesso è anche conveniente e riesci facilmente a comparare più prodotti contemporaneamente acquistando quello che ritieni più soddisfacente alle tue esigenze.

C'è un PERO' che da un pochino mi fa pensare.

Il centro della mia città è pieno di negozi con vetrine abbassate e scritte AFFITTASI i motivi sono molteplici ma se tutti continuiamo sempre più ad acquistare sul Web questi negozi non avranno più modo di esistere.
Farsi una passeggiata in centro, specie in alcuni punti ha quasi un'aria spettrale, i negozi del centro secondo me sono il vero cuore della città.
Di giorno, complice la luce del sole e il tran tran quotidiano di uffici, bar e traffico veicolare, quasi non te ne accorgi ma alla sera con l'isola pedonale quelle serrande abbassate e le vetrine spoglie e non illuminate saltano immediatamente all'occhio.
Ci può essere una chiave di volta secondo voi?????

Avete fatto le mie stesse riflessioni???

I centri delle nostre città non possono essere condannati ad un simile destino.

Io penso che la vera concorrenza ai negozi "in centro", sia data dai grossi centri commerciali (che almeno dalle mie parti) ti offrono prezzi più convenienti e, soprattutto, una facilità di parcheggio che se vado in centro non trovo.

Anto77
17-02-2017, 13:49
Guarda, da noi anche i centri commerciali hanno ormai tanti box vuoti, o meglio scrivono "coming soon" perchè "affittasi" in quelle strutture è un logo che non si usa.

Come dice Carmine, il commercio online ha dato nuova linfa a Poste italiane e ai vari corrieri, sono apparsi tanti padroncini indiani e pakistani molto Low cost che ti portano a casa merce che a volte costa molto meno della spedizione stessa.

A me piacerebbe trovare nuova linfa per i nostri centri storici, abbiamo la fortuna di abitare in un paese bellissimo, l'italia è piena di borghi stupendi, abbiamo l'usanza dello struscio dal nord al sud necessitiamo come l'aria del contatto umano dato dalle relazioni sociali anche da quelle spicciole, come potrebbe essere quella del negozio sotto del centro.

Una soluzione deve esserci

stefano72
17-02-2017, 14:55
Innanzi tutto un grande saluto a tutti :icon_smile:

Io compro tantissimo on-line, quasi tutto, alimentari a parte (per ora).
Non credo di togliere qualcosa al negozietto sotto casa che, come tanti hanno già detto, o ha già chiuso o sta chiudendo per via dei centri commerciali.
Sono i centri commerciali, secondo me, a soffrire la concorrenza dell'on-line, infatti, come altri hanno già detto, sempre più vi trovi box chiusi e, soprattutto in USA si iniziano a vedere i primi centri completamente chiusi.

Ti girerò la domanda chiedendoti: tu dove fai benzina\gasolio? Dalla piccola pompa vicino a casa o al self dove costa meno?

L'economia cambia, cambiamo noi, cambia la realtà che ci circonda.
Abbiamo sempre meno tempo libero e vogliamo sempre più cose. Ci informiamo in internet e quindi ci serve sempre meno spesso il negozio di fiducia... o forse è il contrario, ci sono sempre meno negozi di fiducia e per questo chiediamo a "sconosciuti" in internet?

PDR
17-02-2017, 15:06
Innanzi tutto un grande saluto a tutti :icon_smile:

Io compro tantissimo on-line, quasi tutto, alimentari a parte (per ora).
Non credo di togliere qualcosa al negozietto sotto casa che, come tanti hanno già detto, o ha già chiuso o sta chiudendo per via dei centri commerciali.
Sono i centri commerciali, secondo me, a soffrire la concorrenza dell'on-line, infatti, come altri hanno già detto, sempre più vi trovi box chiusi e, soprattutto in USA si iniziano a vedere i primi centri completamente chiusi.

Ti girerò la domanda chiedendoti: tu dove fai benzina\gasolio? Dalla piccola pompa vicino a casa o al self dove costa meno?

L'economia cambia, cambiamo noi, cambia la realtà che ci circonda.
Abbiamo sempre meno tempo libero e vogliamo sempre più cose. Ci informiamo in internet e quindi ci serve sempre meno spesso il negozio di fiducia... o forse è il contrario, ci sono sempre meno negozi di fiducia e per questo chiediamo a "sconosciuti" in internet?dal self sotto casa, quando sono a Roma, dal "piccolo" che poi piccolo non è, a Castel di Sangro quando vado lì e spero che con il mio contributo riesca a resistere (oltre ad essere il mio imbottigliatore GPL di fiducia); ma tu sei genovese, non fai testo!

PS. toh, guarda chi si rilegge, ci ho fatto caso dopo!:icon_eek:
Sempre apposto il "cubetto"?

stefano72
17-02-2017, 15:17
dal self sotto casa, quando sono a Roma, dal "piccolo" che poi piccolo non è, a Castel di Sangro quando vado lì e spero che con il mio contributo riesca a resistere (oltre ad essere il mio imbottigliatore GPL di fiducia); ma tu sei genovese, non fai testo!
Vero, risparmio su tutto quello che posso! :icon_mrblue:
Vogliamo vedere quanti si assicurano dall'assicuratore sotto casa e quanti on-line? Io il mio assicuratore in carne ed ossa l'ho salutato a fine anni '90, ed era pure "amico di famiglia".


PS. toh, guarda chi si rilegge, ci ho fatto caso dopo!:icon_eek:
Sempre apposto il "cubetto"?
Eh, sai com'è :icon_cheesygrin:
Il Qubetto tira avanti, o forse dovrei dire traina avanti, per ora, se non gli tiro il collo in un prossimo futuro :icon_mrblue:.

Anto77
17-02-2017, 15:33
Ben sentito Stefano:0000abbraccio:

Io per il gasolio non faccio testo, abito nella zona artigianale e sotto casa ho una pompa bianca che spesso è la più conveniente del paese.

Io mio cruccio è diverso, fino a 15 anni fa i negozi del centro erano la linfa di una città, la nascita e il proliferare degli Iper ha iniziato a spegnerli adesso l'on line potrebbe essere un colpo di grazia.

In una città più grande della mia il fenomeno potrebbe essere più evidente e magari qualche associazione di commercianti potrebbe essere più avanti rispetto a noi, e magari ha trovato il modo di ripartire.

Qualcosa di nuovo a dire il vero c'è anche da noi, si sperimenta molto nella ristorazione a 360° dal fast food di qualità alla birreria artigianale al ristorante che abbina prodotti locali a vini di qualità ma gli altri settori sono in piena decadenza.

Se ad esempio volessi acquistare un paio di scarpe decenti, in centro trovi solo le griffe da 250€ al paio, all'iper trovi cinesaglia oppure marchi che un tempo erano decenti ma che ora avendo trasferito la prod all'estero non sono più di qualità.

stefano72
17-02-2017, 15:44
Ben sentito Stefano:0000abbraccio:
Grazie Anto :0000abbraccio:


Io mio cruccio è diverso, fino a 15 anni fa i negozi del centro erano la linfa di una città, la nascita e il proliferare degli Iper ha iniziato a spegnerli adesso l'on line potrebbe essere un colpo di grazia.
In una città più grande della mia il fenomeno potrebbe essere più evidente.
Effettivamente a Genova i negozi hanno iniziato a chiudere mooolti anni fa, quando aprivano i primi centri commerciali. Oggi i negozietti sono più o meno sempre quelli, chiudono i negozi nei centri commerciali se non alcuni grandi centri.

Mi viene in mente una discussione fatta qui un po' di anni fa, si parlava dell'apertura dei centri commerciali alla domenica... oggi si parla di acquisti on-line, tra qualche anno chissà di cosa parleremo.

Secondo me il negozio sotto casa dovrà specializzarsi sempre più, per offrirci un qualcosa in più in termini di "consulenza" e qualità che non troviamo on-line.

stefano72
17-02-2017, 16:19
Giusto ora mi è capitato di leggere questo articolo (http://www.tomshw.it/brumbrum-auto-usata-online-e-se-non-ti-piace-la-restituisci-83397).

Beh, per curiosità ho dato un'occhiata al sito e oggi hanno pochino però... tra quanto compreremo anche l'auto (e la caravan) direttamente on-line?
Io già oggi ammetto di cercarle on-line ma poi vado in salone a "toccare con mano" prima di procedere, ma con 14 giorni per il recesso...

mauri
17-02-2017, 20:59
Provo a dare un contributo alla discussione , io lavoro in un negozio di ottica e in questi ultimi anni l'apertura di tanti centri commerciali ( vedi orari e giornate apertura ) hanno inciso notevolmente sul calo di vendite , ma ancora si poteva contare sulla professionalità e rapporto diretto con il cliente ( nei vari centri è elevato il ricambio di personale ) ma con Internet è impossibile saltarci fuori . Io ho esposto circa 500 occhiali da sole ( cito solo ray ban come paragone ) la gente arriva e spesso prova , legge il modello e ti dice candidamente ( dopo essersi visto come sta ) che ci pensa e si ripromette di tornare . Alcuni negozi di scarpe hanno incominciato a mettere cartelli ( 5euro per ogni scarpa che provi zero spese se acquisti ). Come andrà a finire non lo so ma di sicuro il livello si sta abbassando un tutti i campi

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falken46
18-02-2017, 00:19
È anche una questione di tassazione che in italia si sa non è molto favorevole...quindi un negozietto sotto casa adesso come adesso fa fatica a tirare avanti ed è difficile anche tirarsi fuori perchè comunque a fine anno quando tiri la riga tra affitto o mutuo del negozio e le basse vendite che hai fatto e tutte le tasse che hai da pagare dici ma chi te lo fa fare a andare avanti cosi...i prezzi on line o al centro commerciale sono troppo vantaggiosi rispetto al negozietto anche se manca di qualitá...ma purtroppo andando avanti di sto passo sempre più gente non guarda la qualitá ma al risparmio mensile....quindi è lo stato la causa principale di queste chiusure e per il resto e come tante aziende....amareggiato:icon_eek:

nissanqq
18-02-2017, 08:14
Provo a dare un contributo alla discussione , io lavoro in un negozio di ottica e in questi ultimi anni l'apertura di tanti centri commerciali ( vedi orari e giornate apertura ) hanno inciso notevolmente sul calo di vendite , ma ancora si poteva contare sulla professionalità e rapporto diretto con il cliente ( nei vari centri è elevato il ricambio di personale ) ma con Internet è impossibile saltarci fuori . Io ho esposto circa 500 occhiali da sole ( cito solo ray ban come paragone ) la gente arriva e spesso prova , legge il modello e ti dice candidamente ( dopo essersi visto come sta ) che ci pensa e si ripromette di tornare . Alcuni negozi di scarpe hanno incominciato a mettere cartelli ( 5euro per ogni scarpa che provi zero spese se acquisti ). Come andrà a finire non lo so ma di sicuro il livello si sta abbassando un tutti i campi

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Questo è un fenomeno a cui non avevo pensato.
Comunque credo che sia determinante il prezzo e il servizio postvendita.
Su un occhiale, magari costoso, vorrei assicurarmi di trovare i ricambi nel tempo nell'eventualità ci sia da sistemarli

fraspa
18-02-2017, 09:24
Oggidì ad essere compromesso è il contatto umano, la globalizzazione lo ha reso sterile e sarà sempre peggio, gli strumenti attuali a disposizione lo eliminano.
Come ho detto non sono un fruitore dell'acquisto on line, nell'acquisto l'occhio, il tatto vogliono la loro parte.
A noi piace andare "al mercato".
Quì, fortunatamente, esistono ancora e posso dire che con un pò di tempo a disposizione è un divertimento anche osservare la gente che lo frequenta; oggidì poi con l'eterogeneità che c'è.
Inoltre, ci sono vari reparti specializzati, quello dell'orticoltura è a livello universitario. Vi si tengono conferenze e trattati, per me che non sono del ramo è divertentissimo vederne i vari relatori, ascoltarne l'accanimento nell'esporre le teorie.
Al mercato poi ci si scambia di tutto, si fanno gli incontri, ci si informa della salute, sul meteo, ci sono i capannelli suddivisi per età e amicizie: arriva quello con la bici d'epoca, quello con la nuova badante e certe dame d'antan che sfoggiano moderni look.
Il mercato di Forlimpopoli poi era famoso per i mediatori di bestiame e qualche imprinting è rimasto.
Si, è proprio bello andare al mercato, se è una bella giornata poi è allegria che il centro commerciale non da proprio.

kap
18-02-2017, 10:20
Non vivo in un posto dove c'è "un centro" adatto allo struscio, negli anni 70 in molti posti "il centro" è stato spersonalizzato da mille palazzi che hanno levato corti, cortili e piazze, e anche da noi è stato così. Rimangono mille bar, il parrucchiere, i negozi di telefonia.... molti panettieri che NON sanno fare il pane :angry:. Poco altro di "storico" che resiste fino alla pensione del proprietario. La spesa si fa prevalentemente agli iper, salvo per qualche spesa veloce per cui sopravvive il supermarket o anche il piccolo market sotto casa.

Online per noi poca roba.... tranne che sugli elettrodomestici costosi, ormai praticamente presi tutti così, dopo aver girato i grandi magazzini per dare un'occhiata.

Ma il negozietto di prodotti calabresi che ha aperto qualche anno fa ormai è il mio posto fisso al sabato. :icon_mrblue:

Anto77
18-02-2017, 11:30
Ok buon sabato allora

biolet
18-02-2017, 12:34
Io penso che l'avvento dei centri commerciali, la vendita on-line, ci piaccia o non ci piaccia, è assolutamente inevitabile ed inarrestabile e siamo solo all'inizio, a Napoli cominciano a moltiplicarsi i grossi supermercati aperti H24 su modello USA.
Bisogna , per sopravvivere cominciare ad ingegnarsi ed attrezzarsi, nella mia cittadina, i negozi tradizionali aprono e chiudono nell'arco di una stagione, sopravvivono, quelli che diventano di nicchia, ad esempio abbiamo una Salumeria che quasi mi pare un'orafo, per la qualità ed i prezzi e la particolarità dei generi in vendita. Giustamente, dato che lo conosco, mi diceva " è inutile, tentare la concorrenza al super o all'iper con prodotti economici, quelli vinceranno sempre" ed allora, trovi il Prosciutto particolare, il Tarallo artigianale, I prodotti di Bufala di un certo livello, ovviamente i costi sono altissimi ma ormai il negozio va aventi e bene da qualche anno.

Paolo
18-02-2017, 14:13
La grande distribuzione francese, padrona peraltro di una fetta importante di quelle italiana, ha trasformato le città.
Le città sono sempre più vuote, ed supermercati pieni ad ogni ore. Ormai le catene vendono tutto, hanno le officine per auto, il gommista, il distributore, la locazione di auto e furgoni.
Si stanno moltiplicando i supermercati nei quali ritiri la merce ordinata su internet.

Però nel quadrilatero di Torino trovi nuovamente la drogheria, il fruttivendolo, il ferramenta e le piccole botteghe, dove la via è ridivenuta una collettività in cui ci si conosce. Non archiviamo la speranza, non si sa mai.:icon_cheesygrin:

biolet
18-02-2017, 17:17
Vi consiglio una splendida canzone di Nicolò Fabi " Ha perso la città " che affronta proprio il problema.

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