Visualizza Versione Completa : Yucatan
La scorsa estate sono venuti a trovarci Dario e Morena Misterbeen e hanno riacceso questo lumicino che avevamo in mente già da un pò.
Molto probabilmente ci andremo il prossimo febbraio senza prole al seguito per una settimana o poco più.
Se qualcuno di voi c'è già stato ci farebbe piacere conoscere il suo viaggio e ricevere qualche dritta.
La rete è piena di racconti ma è difficile contattare gli autori dei post per chiedere info, le agenzie propongono quasi tutte formule all-inclusive, noi cerchiamo una buona via di mezzo ovvero 3-4 gg a zonzo per la terra dei Maya e altrettanti spalmati su una spiaggia caraibica, magari sull'isoletta di Hol box.
Per ottimizzare la lettura del post chiedo fin da ora ai 4 amici al bar, ai vitelloni, agli amici del club della nduja dopo mezzanotte ecc ecc. di astenersi da commenti poco costruttivi con il tema del 3d :icon_mrblue:
Grazie in anticipo
Maximo2170
17-10-2013, 15:00
Che dire caro Antonio, buon viaggio, mi consolerò al tuo ritorno con le foto che sicuramente posterai:icon_wink:
ciao Anto, abbiamo trascorso una bellissima vacanza nel 2004 in quelle zone. Soggiornato presso il Villaggio Playa Marona a Playa del Carmen, a circa 40 minuti dall'aereoporto. Ora il villaggio dovrebbe essere a gestione Francorosso. Alternavamo una giornata in spiaggia con una giornata in escursione ai principali siti Maya (Cobà, Chichén Itza ). Abbiamo poi visitato una riserva faunistica con rettilario, dove vedere e capire i principali animali autoctoni della regione. Interessanti le enormi grotte e i "cenote", i fiumi sotterranei, tipici della zona. Inutile specificare che il mare e la spiaggia sono qualcosa di favoloso :thumbup:. Appena arrivati al villaggio ci chiedevamo il perché della massiccia presenza di gatti vicino ai ristoranti, cosa che abbiamo scoperto la sera a cena.....per tenere lontano le iguane :icon_eek:. La mattina, quando uscivi dalla camera trovavi sempre alcune iguane nel giardino antistante, immobili a prendere il sole. Zone bellissime, ricche di cose da vedere e con un mare che ti fa apprezzare il puro relax
Tenibres
18-10-2013, 09:37
Quanti ricordi...
Era il 1998, la nostra luna di miele, il primo viaggio in aereo....sono state 2 settimane bellissime.
Ci rivolgemmo al noto tour operator "Turisti fai da te? No .........? Ahi Ahi Ahi!!" per una prima settimana molto itinerante ed una seconda di totale relax.
Siamo stati a Merida 2 notti per visitare lo Yucatan dove si sono piaciute Chichén Itza e Uxmal (molto di più la seconda).
Poi ci siamo trasferiti in Guatemala per visitare Antigua, Chichicastenango, Lago del Peten (dove ricordo ci fermammo per vedere l'Italia perdere con la Francia ai Mondiali) e Tikal dove girarono uno spot di una nota aranciata la cui lattina rotolava giù dalla piramide più rappresentativa del sito archeologico.
Al termine della settimana nuovamente in Messico per una settimana ad Akumal in villaggio Oasis, ora dovrebbe chiamarsi Riviera Maya.
Nel villaggio (all-inclusive) c'era la piscina ma chi l'ha usata con un mare così. Acqua cristallina, pesciolini colorati a riva, palme, mega ombrelloni di frasche e foglie di palma, innocue iguane che passeggiano a spiaggia sotto i lettini...
La mattina era suggestivo vedere la spiaggia percorsa da una serie di impronte sulla sabbia lasciate nella notte da minuscoli granchietti che si attardavano anche fino a metà mattina.
E poi gli appostamenti notturni per vedere le tartarughe Caretta Caretta che uscivano dal mare per deporre le uova (anche qui impronte nella sabbia che sembravano autostrade).
Scegliemmo Akumal perché meno frequentata delle varie Cancun, Puerto Aventuras, Playa del Carmen; certo che fuori del villaggio non c'era praticamente nulla ma a noi è piaciuto così.
Unico inconveniente zanzarine varie che hanno assalito Stefania all'arrivo alla reception dopo le 22 (una trentine di punture).
In breve: Guatemala stupendo tutto, da non perdere Uxmal, e mare fantastico.
Ebbene sì ci è proprio piaciuto il nostro viaggio.
Luca
Morenarugby
13-01-2014, 08:10
E sì caro Anto, lo Yucatan ed il Guatemala che visitammo nel 1991, ci hanno regalato indelebili emozioni, forse perchè eravamo assolutamente in solitaria autonomia, programma di massima e poi sul posto si decise come organizzarci, a volte con trasferimenti massacranti per la viabilità in pessime condizioni, tutto costruito giorno per giorno.
Come quando andammo a Punta Allen per una battuta di pesca a mosca nelle lagune, evitando i lodge preferiti dagli americani e costosissimi, pernottando in un cabanos indecente, ma gustando pesce fresco cucinato divinamente dal proprietario, il cui sapore ricordiamo ancora oggi ... la magia dei siti Maya e di un mare da favola ... Tikal, selvaggia e maestosa, da poco scoperta e offerta al pubblico ... Chichicastenango con il suo mercato ricco di colori e profumi, e di spiritualità ... e soprattutto la gente, povera ma dignitosa, dedita a vivere la pura essenza della vita, fatta di sacrifici e di piccole soddisfazioni, a volte purtroppo così misera al punto che ancora oggi ci emozioniamo al ricordo di una bambinetta, di non più di 5 anni, che ci chiese gli avanzi del pollo dal nostro piatto ... ed ancora la disponibilità della gente ad aiutarci nel momento del bisogno o come quando desideravo in ricordo un machete vero e vissuto, e lo scambiai con uno nuovo che offrii ad un contadino, forse mi prese per pazza ma lui fece l'affare, ed io ho il machete con i segni di erba sulla lama, che ancora non sò come ha fatto a passare la dogana tra le canne da pesca, ... ed ancora la bellezza della semplicità nei boungalow nell'isola di Hol Box, che giri a piedi nudi perchè le scarpe sono inutili, dove una coppia di italiani ha saputo costruire un rifugio semplice e rustico ma confortevole, che sembra quello di Robinson Crousoe, davanti ad un mare dove abbiamo potuto vedere il passaggio di gigantesche mante sotto la barca, durante una battuta di pesca d'alto mare, farfalle del mare che volteggiavano fuori dall'acqua, con la pancia bianca rivolta al sole, e poi ancora svuotare la mente distesi al sole ed ammirare i pellicani volteggiare fino a tuffarsi in picchiata sull'acqua per strappare ai gabbiani e cormorani i resti del pesce che i pescatori puliscono al porto ... emozioni, sensazioni, immagini, sapori, profumi, che non dimenticheremo mai e che speriamo possano essere quelli che proverete anche voi
Morena
Eccoci di ritorno dallo Yucatan, un viaggio desiderato a lungo organizzato in piena autonomia affidandoci ad operatori Messicani che si sono rivelati molto più professionali e affidabili del previsto, poi abbiamo scoperto che sono gli stessi che vendono i pacchetti ai vari tour operator italiani e noi oltre al vantaggio economico senza dubbio notevole, trattando direttamente con loro siamo riusciti a stabilire un clima di collaborazione che va oltre i classici canoni di cliente e venditore.
Sarà che la gente ci è sembrata proprio splendida, sorrisi e cortesia in quantità, sarà che i maya ci sono stati sempre simpatici sarà che in questa stagione il clima è ideale, abbiamo trascorso 10 giorni che ricorderemo sempre con immenso piacere.
Se avrete la pazienza di leggerli ve li racconterò un po' alla volta.
Il 13 Feb partiamo da Roma con la Us Airways diretti a Philadelphia dove troviamo tanta neve e un clima rigido che prima del successivo decollo per Cancun ci ghiaccia le ali dell'aereoplano, mentre siamo ancora sulla pista prontamente 2 gru ci affiancano e iniziano a sparare schiuma sulle ali che in 20 minuti ci permette di decollare alla volta di Cancun.8720
Arriviamo a Cancun che è già notte da un pezzo diamo usciti da casa più di 20 ore fa , all'aereoporto troviamo ad attenderci un ragazzo del Gruppomeca che ci accompagna in hotel e ci comunica che l'indomani alle 7 tornerà a prenderci per dare inizio al nostro tour.
Il Westin hotel di Cancun è bellissimo la camera ha il giardino che finisce in spiaggia alle 5 siamo già svegli a causa del fuso e allora dai tutti a mare l'alba è fantastica .87238724
Dopo aver conosciuto Carmen la nostra guida, che poi si rivelerà la vera svolta di questo viaggio, con un pulmino in 5 coppie ci dirigiamo verso Chichen-Itza.
E' patrimonio dell'Unesco, inserita tra le 7 meraviglie del mondo il colpo d'occhio è eccezionale ma se non ci fosse stata una guida come Carmen sarebbe stato un parco come tanti.87258726872787288729
:thumbup: ti leggo :icon_cheesygrin:
ivancola
26-02-2014, 16:44
evvai:thumbup:
Fortissimi!
Un mio sogno.:thumbup:
Beh, ti sei già fermato? :thumbup:
La giornata a Chichen-itza trascorre nel migliore dei modi, è molto caldo ma comunque la vegetazione in qualsiasi parco archeologico la fa sempre da padrona quindi è facile trovare un refrigerio all'ombra delle piante, è proprio grazie alla vegetazione così fitta se alcuni siti maya si sono salvati dalla distruzione ispanica.
Unico neo di Cichen sono i venditori ambulanti in questo sito sono davvero troppi, te li trovi ovunque e sono talmente insistenti che anche se fossi interessato a qualche oggetto ti conviene tirare dritto........
Alla sera facciamo rotta verso Merida dove faremo base all'Hotel villa Mercedes per 2 notti.
Doccia e giretto per il centro sono d'obbligo è venerdì sera il centro è pieno di gente si balla si canta si suona.......è festa insomma......
Ci facciamo consigliare dall'autista del taxi un buon ristorante e si rivelerà un'ottima scelta, locale semplice economico e buon cibo yucateco.
Ci è capitato spesso che le tacos (piadine di mais) venissero cotte all'istante come in questo caso, sono davvero buone.
Lo yucatan prima degli spagnoli viveva di 4 principali alimenti: fagioli mais zucchine e peperoncini, niente carne ad eccezione del pollo, poco pesce solo cernia e qualche crostaceo.
874387448745
Il giorno seguente ci aspetta la Visita a Uxmal, uno dei siti più grandi e meglio conservati di tutto il tour.
Prima di arrivare un graditissimo fuori programma ci fa sostare nel mercato della cittadina di Uman per assaggiare, le arance al peperoncino e sale, i bastoncini di tamarindo al peperoncino i mango stavolta senza peperoncino ecc ecc. La cosa più bella sono i colori e i volti sempre sorridenti dei messicani e poi oggi è sabato e troviamo al mercato anche i bambini.
Le arance e i mandarini vengono venduti sbucciati, a detta loro è più igienico, a noi è risultato sicuramente più comodo è pratico.
Finalmente Uxmal, l'autostrada yucateca è di una monotonia unica, 2 corsie sempre dritte circondata da alberi, non c'è nessuno dei locali in quanto troppo costosa per loro, insomma una noia a prova di SIESTA ops volevo dire meditazion, perchè prima del pranzo l'eventuale pennichella si chiama meditazion.
Qui a Uxmal si può salire sulle piramidi, seguendo le orme dei sacerdoti maya, oltre alle piramidi troviamo il chiostro delle monache così chiamato per la somiglianza ai chiostri cattolici con le varie cellette, chiaramente non ci sono mai state monache i sacerdoti erano solo uomini.
La salita è più o meno faticosa dipende dal tuo allenamento, la discesa invece risulta difficile per mancanza di appigli o passamano.
Il panorama da lassù è notevole ne vale la pena.
Le iguana per la gioia di Manu regnano sovrane
Alla sera ci concediamo una visita per la città di Merida.
Approfittiamo delle nozioni di Carmen per farci spiegare i Murales del palazzo del governo, in ogni quadro è rappresentato un cardine della storia Yucateca, visitiamo la cattedrale dove assistiamo all'ingresso in società di una quindicenne, in pratica una cerimonia in pompa magna tipo un matrimonio in cui mancano solo lo sposo e dintorni, per il resto c'è tutto bouquet addobbo paggetti e damigelle prete musica fotografi eccecc.
Concludiamo il pomeriggio con un giretto su un bus turistico di quelli a 2 piani scoperti, mai scelta più sbagliata ahahahah il percorso è pieno di trappole, rami fili della luce o del telefono insomma se sei distratto a guardare i monumenti è facile restare senza testa ahahahah.
Questa sera a Merida c'è la festa delle cooperative solidali, tutti i locali mettono i tavoli in strada c'è festa ovunque, noi dobbiamo festeggiare il nostro 15 anniversario preferiamo qualcosa di meno chiassoso :thumbup: dalla guida lonely planet scegliamo Panchos e anche se tra i più cari è certamente il miglior ristorante di Merida e ci regalerà una splendida serata.
vanvitelli67
27-02-2014, 20:14
bravi :groupwave1:
Complimenti, molto interessante.
il banco che vende peperoncini di tutti i tipi è bellissimo hahaha :-D
inviato dal cellulare
bel viaggetto, a quanto pare!
Bravi!
mythicfamily
01-03-2014, 07:44
Bellissimo reportage!!!buon anniversario!!!!
Complimenti Anto, bel giro e bel reportage :thumbup::thumbup:
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hai capito sti "Marsicani" !!!
Bravo Anto, complimenti ...
un abbraccio ... :0000abbraccio:
Ciao Lucky...
:icon_smile:
Il tour continua verso Ek Balam, un sito più piccolo dei precedenti ma molto ben conservato, è interessante vedere come i maya riuscissero a lavorare così finemente lo stucco di calce spenta e come esso si sia ben conservato fino ai nostri giorni.
Il miglior lavoro di conservazione l'hanno fatto gli alberi delle foreste che hanno protetto tutte queste bellezze dalle barbarie ispaniche.
Questo sito è talmente ben conservato che molti sono scettici sulla sua originalità, gli archeologi vengono accusati di aver riprodotto alcuni falsi d'autore con lo scopo di attirare turisti.
A noi piace credere che tutto sia originale e la nostra guida ci ha fornito alcuni elementi che rafforzano ulteriormente questa tesi.
Da buoni montanari non possiamo esimerci dal salire su ogni piramide, la salita è sempre appagata da uno splendido panorama, ai tempi dei maya quassù poteva accedervi solo il sacerdote in quanto poteva avvicinarsi maggiormente alle divinità quindi per noi è un privilegio non da poco.
La discesa è molto ripida ma fortunatamente almeno in questa piramide i gradoni sono abbastanza regolari, la vegetazione è rigogliosa in quanto la stagione delle piogge è terminata da poco vale la pena mentre si scende soffermarsi a godere del paesaggio, ci fa un po' strano che fino all'orizzonte sia tutta pianura.
Prima di pranzo la guida ci propone un fuori programma, ovvero la visita al cenote Tankah, siamo vicino a Coba dove ci fermeremo anche per il pranzo.
Il Cenote è una pozza d'acqua dolce e cristallina, vi si accede con una scaletta, mentre si scende dai ballatoi ci si può anche tuffare.
Noi preferiamo utilizzare tutta la scala e rimandare il tuffo a dopo.
Che sogno.. Complimenti ragazzi
Enrico
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Dopo un bagnetto nel cenote s'è fatta ora di pranzo, ci portano a Cobà in un ristorantino sulla laguna.
In questi ristoranti a buffet non si mangia benissimo però in genere sono belli e comodi da raggiungere, vedi quello che mangi, e se non ti piace provi qualcos'altro, la qualità in alcuni è stata ottima in altri proprio no.
La laguna di Cobà è uno dei pochissimi laghi dello YUCATAN fino allo scorso autunno era abitato da coccodrilli che erano l'attrazione principale del lago, però poi l'ultima stagione delle piogge è stata talmente abbondante che gli argini del lago sono arrivati fino al paese e i coccodrilli se ne andavano in giro per le case seminando terrore tra gli abitanti.
L'alternativa è stata quella di catturarli e portarli momentaneamente in un centro zoologico veterinario in quanto non ci sono altre lagune con lo stesso ambiente nei paraggi.
Il paese conta conta 1500 abitanti, come in tutto lo yucatan le case sono semplici,certamente non belle, molto essenziali, parecchie ancora fatte di fango e paglia, anche le famiglie più abbienti abitano in case molto modeste, la casa non si vive, si sta quasi sempre fuori non si riceve gente in casa ma si sta fuori ed è per questo che l'edilizia residenziale locale è così semplice.
Le uniche case belle sono quelle coloniali abitate attualmente dalla classe divina, una discendenza europea che non ha nulla a che vedere con in maya ma che attualmente gestisce e amministra tutti i poteri di questa regione.
Le rovine di Cobà sono tuttora sommerse da una fitta vegetazione, dalla biglietteria si devono percorrere circa 3 Km per arrivare alla piramide più alta finora visitata.
Il percorso molto pianeggiante può essere percorso piacevolmente a piedi oppure con i taxi locali a pedali.....
Cobà è famosa per le strade bianche era un crocevia per gli scambi commerciali, questa terra arida produceva solo sale e veniva scambiato con il resto delle merci.
I maya non avevano scoperto la ruota e non avevano grandi animali da traino quindi le merci erano trasportate a spalla su strade bianche e pianeggianti, i pochi dislivelli non erano compensati da ponti e viadotti ma da scalinate e gradini, questo tipo di strade hanno impedito agli ispanici di esplorare l'interno con carri e cavalli preservandone i monumenti dalla distruzione certa.
La piramide di Coba si raggiunge in una mezzoretta di piacevole comminata tra le rovine più o meno restaurate, questa è la più alta, difficile da salire e ancor di più da scendere in quanto i gradoni sono irregolari e la pendenza è notevole, se scivoli non hai appigli, cadi di sotto e non so come ci arrivi, c'è una fune ma è rasoterra serve a poco meglio concentrarsi su dove e come poggiare i piedi.
La conquista della vetta è meno di metà fatica in quanto il bello deve ancora venire, ma lassù vale la pena salire e sedersi sul trono del sacerdote a contemplare il paesaggio e ringraziare la volta celeste di quante bellezze ci ha donato.
Complimenti. ... bellissimo viaggio...... tantissimi auguri per il vostro anniversario..... anche per noi quest'anno saranno 15!
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Auguri anche a voi alloraaaaaa
Grazie il nostro sarà a luglio!
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