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Visualizza Versione Completa : LINGUADOCA E COSTA BRAVA 2013



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29-09-2013, 21:41
Periodo: dal 01 al 21 agosto 2013
Equipaggio: Marco, Monica, Marta e Mattia
Auto: RENAULT MEGANE SPORTOUR 1.6 130CV
Roulotte a rimorchio: FENDT SAPHIR 410QK
Km percorsi: 3540 di cui ca. 2000 con traino

Camping visitati: 5

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29-09-2013, 21:41
1 agosto

Olgiate Comasco – Andora

Il giorno tanto atteso per la partenza di questa nuova vacanza è arrivato. La meta di quest'anno è la Costa Brava, diversa però da quella di cui abbiamo sempre sentito parlare: quella più naturalistica e selvaggia.
Dopo una giornata di lavoro, non perdiamo tempo, sono le ore 20, agganciamo la roulotte e via!!
L'autostrada ligure in direzione Ventimiglia è scorrevole e arrivati in un autogrill nei pressi di Andora, sostiamo in mezzo ai Tir per passare la notte.

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29-09-2013, 21:42
2 agosto

Andora – Marseillan Plage(F)

Riprendiamo di buon'ora il tragitto e senza particolari contrattempi superiamo la dogana. Raggiungiamo Aix en Provence e attendiamo che i nostri compagni di viaggio, una famiglia di 5 sfegatati tendisti, già compagni di tante altre avventure, ci raggiungano per continuare insieme l'itinerario dei prossimi 20 giorni.
Da qui in poi procediamo il nostro tragitto al di fuori dell'autostrada francese, percorrendo strade scorrevoli che attraversano la Camargue. Dopo aver attraversato la cittadina di Sète, arriviamo a Marseillan Plage, una bella località di mare.
Subito ci rendiamo conto che è molto affollata vista la difficoltà a trovare due piazzole libere malgrado i numerosi campings. Ci troviamo costretti ad optare per il camping municipale Les Pisse Saumes **. Due stelle ci sembrano regalate, i servizi sono molto vecchi, come la pulizia delle piazzole che lascia molto a desiderare. Non è un campeggio frequentato normalmente da famiglie.
Non perdiamo tempo, malgrado la stanchezza del viaggio, ci precipitiamo nella vicina spiaggia Robinson per un bagno rinfrescante. Le onde sono alte, l'acqua molto limpida e calda e raccogliamo grandi conchiglie.

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29-09-2013, 21:42
3 agosto

Dopo il lungo viaggio di ieri la mattinata di oggi è dedicata al relax. Attraversiamo il paese e ci rechiamo alla bella e grande spiaggia anche se il tempo non promette nulla di buono. Appena il tempo di un bagno e i goccioloni cominciano a cadere.
Nel primo pomeriggio non piove più pertanto iniziamo la perlustrazione dei dintorni.
Il Renault Trafic 9 posti dei nostri amici, ci permette di muoverci con un unico mezzo durante tutta questa vacanza.
Ci dirigiamo subito a Marseillan che si trova sullo stagno di Thau e visitiamo la zona di coltivazione delle ostriche. Camminiamo poi fino al faro che si trova nel punto in cui il canal du Midi sfocia nello stagno. Proseguiamo la nostra visita a Cap d'Agde. E' una moderna stazione balneare la cui particolarità è una spiaggia a forma semicircolare creatasi dai resti di uno dei due crateri vulcanici qui situati. L'alta scogliera è di roccia basaltica e la sabbia è nera. Saliamo prima sul promontorio per ammirare il bel panorama sul mare e il minuscolo isolotto vulcanico di Fort Brescou, una ex prigione. Muniti di maschera e boccaglio, approfittiamo per un bel bagno presso il sentiero sottomarino che attraversa 5 habitat diversi ognuno con propria flora e fauna. I fondali sono ricchi di pesci di diverse varietà.

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29-09-2013, 21:43
4 agosto

La mattinata è dedicata alla visita della cittadina di Sète, situata ai piedi di un monte tra il mare e lo stagno; sembra quasi di essere su un'isola.
Dapprima ci rechiamo in cima al monte Saint Clair ad ammirare il bel panorama che spazia sulla città, lo stagno e i 12 km di sabbia dorata. Scendiamo poi in città passeggiando per il vecchio porto e i vecchi quartieri con le belle piazze e i tavolini all'ombra dei platani. Presso il tipico mercato coperto facciamo provviste di prodotti locali fra cui cozze e ostriche.
Ci concediamo un bel bagno in una delle tante spiagge situata lungo la lingua di sabbia che divide lo stagno dal mare.
Nel pomeriggio ritorniamo a Cap D'agde sulla spiaggia Richelieu, però molto affollata essendo poco lontana dal centro abitato.

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29-09-2013, 21:43
5 agosto

Marseillan Plage – Saint Jean Pla-de-Cort (F)

Smontiamo la tenda e agganciamo la roulotte e continuiamo il nostro itinerario verso sud.
Per il pranzo ci fermiano sulla bellissima spiaggia di Cap Leucate. Stupendo il contrasto tra la sabbia bianca e il mare blu.
Proseguiamo fino ad Argèles sur mer, affollatissima, che pur essendo considerata la capitale del campeggio con ben 60 strutture trovare una piazzola risulta cosa impossibile. Dopo varie telefonate siamo costretti a trovare un campeggio nell'entroterra a circa 25 km dalla costa. Arriviamo cosi al camping Les Castellets*** a Saint Jean Pla-de-Cort situato ai piedi dei Pirenei. Qui troviamo una piazzola per puro caso, considerato che chi l'aveva prenotata a suo tempo non si era mai presentato.
Si tratta di una camping ben curato a gestione famigliare in cui siamo stati accolti da subito con cortesia.

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29-09-2013, 21:43
6 agosto


La giornata di oggi è dedicata alla scoperta della Cote Vermeille, dapprima visitiamo la pittoresca ma affollata Collioure, considerata la Saint-Tropez della Linguadoca. Gironzoliamo per le viuzze, passeggiamo sul lungomare fino alla particolare chiesa fortificata di Notre Dame des Angeles. Sempre sul mare, stupendo e imponente è il castello reale.
Per il pranzo ci portiamo in una caletta situata al di sotto del bel faro in mattoni di cap Bear.
Nel pomeriggio ci trasferiamo nel vicino sito di Paulilles. E' un luogo insolito situato su una baia, occupata un tempo da uno stabilimento di dinamite dove sorgevano gli edifici di questo complesso e le abitazioni degli operai; oggi sono stati ricreati giardini, un laboratorio per la costruzione di barche catalane, un'esposizione che racconta la vita lavorativa di un tempo e una bella spiaggia.

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29-09-2013, 21:44
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7 agosto

Approfittiamo della giornata nuvolosa per dedicare la mattina alla visita della città di Perpignan. Fin da subito non si ha la sensazione di essere in una tipica città francese; l'influsso catalano è dominante. Visitiamo la zona pedonale con il Palazzo della Loggia e la Cattedrale di Saint Jean. Su un'altura si erge il palazzo dei Re di Majorca. Circondato da mura fortificate, visitiamo le stanze, le due cappelle e la torre da cui ammiriamo un bellissimo panorama a 360° che spazia sulla città dal litorale ai Pirenei.
Nel pomeriggio ci rechiamo a Castelnou, un paesino fortificato situato nell'entroterra, con le sue stradine lastricate e raccolto ai piedi del castello feudale. E' considerato uno dei più bei borghi della Francia.
Concludiamo il pomeriggio, per la gioia dei bambini, con la visita alle Gole della Fou. Il percorso si sviluppa su passerelle su una distanza di 1 chilometro e mezzo. E' considerata la gola più stretta in Europa, infatti in alcuni punti il passaggio non supera il metro di larghezza, con pareti alte fino a 200 metri. Un'esperienza indimenticabile.

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29-09-2013, 21:44
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29-09-2013, 21:45
8 agosto

Malgrado sia piovuto durante la notte, ci svegliamo con un bel sole, ma il forte vento ci accompagnerà per tutta la giornata.
Continuiamo l'itinerario interrotto 2 giorni fa alla scoperta della Cote Vermeille. Ci inerpichiamo sulla stretta strada panoramica che porta alla Torre Madeloc. Da qui il panorama è stupendo, le montagne sono ricoperte di viti, che scendono fino al mare. Bello è il forte contrasto di colori: il verde intenso delle viti, il blu del mare e l'azzurro del cielo. Raggiungiamo la riserva naturale marina di Banyuls-Cerbère; ci fermiamo sulla spiaggia di Peyrefite per il pranzo. Da qui parte il sentiero sottomarino che si sviluppa su un percorso lungo 250 metri e scandito in 5 punti di osservazione posti ad una profondità massima di 5 metri. Ogni punto rappresenta un habitat differente di flora e fauna. Ci bastano maschera e pinne per vivere un'esperienza indimenticabile: i fondali sono ricchissimi di pesci anche molto grandi di varietà differenti, fra cui orate, dentici, saraghi...
Riprendiamo la nostra visita della Cote Vermeille fino a Cerbère, l'ultimo paese francese prima del confine spagnolo. Sulla strada di ritorno al campeggio ci fermiamo sulla bellissima spiaggia di Argèles sur mer per il bagno ristoratore pomeridiano.

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29-09-2013, 21:45
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9 agosto
Saint Jean Pla-de-Cort (F) – Sant Pere Pescador (E)

Oggi con tenda e roulotte al seguito attraversiamo con l'autostrada i Pirenei, entriamo in territorio catalano e giungiamo in breve tempo al camping La Gaviota (2' cat) di Sant Pere Pescador. Il bel campeggio con piscina si trova della bellissima spiaggia lunga 6 chilometri. Questa sarà la base che ci permetterà di visitare tutta la regione dell'Empordà, meta principale di questa nostra vacanza.
Nel pomeriggio ci rechiamo ad Empùries. Dopo un bagno nei pressi della bella spiaggia, ci aspetta la visita dei resti della città greca e di quella romana. In tempi passati fu un importante crocevia commerciale e culturale; sono visibili le mura, foro romano, le basiliche, i templi e i resti dell'anfiteatro.

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29-09-2013, 21:46
10 agosto

Al mattino visitiamo il graziosissimo borgo nell'entroterra di Castellò d'Empuries, caratterizzato da una bella architettura gotica e stradine acciottolate. Il cuore cittadino è la Placa dels Homes dalla quale si diramano strette stradine. Visitiamo la grandissima basilica gotica di Santa Maria, tanto grande da essere sproporzionata alle dimensioni del borgo.
Percorriamo in auto le caotiche strade della vicina Empuriabrava che ha la particolarità di essere un enorme agglomerato turistico costruito negli anni '60 con l'obiettivo di creare una piccola Venezia con canali, case basse, e condomini sul mare. Ci rendiamo subito conto che non è un posto che fa per noi e ritorniamo al camping.
Nel pomeriggio quando il sole si fa più debole ci rechiamo nel vicino parco naturale Els Aigumolls de l'Empordà. E' una zona umida con dune, stagni e prati da pascolo. Questo ambiente è diventato rifugio abituale di molti uccelli migratori. Percorriamo il sentiero dotato di punti di osservazione, da El Cortallet, sede del parco a Mas Matà, dove un altissimo silo trasformato in torre di avvistamento ci permette di avere una completa visuale dell'area. Abbiamo la fortuna di avvistare numerose cicogne sui loro nidi, cavalli bianchi, uccelli della palude e daini selvatici.

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29-09-2013, 21:46
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11 agosto

La giornata di oggi è dedicata alla visita della penisola di Cap de Creus; la parte più selvaggia e montuosa dove i Pirenei si tuffano in mare. Visitiamo, per cominciare, il monastero di Sant Pere de Rodes, un grande complesso monastico situato su un'altura che domina Port de la Selva. Forse le recenti opere di restauro hanno un po' alterato l'originalità di questo luogo che però non manca di fascino. La parte più bella, escludendo il bel panorama, è la chiesa con i suoi chiostri, quello superiore e inferiore.
Per il bagno e il pranzo ci fermiamo in una caletta situata sotto la punta di s'Arnella, un promontorio sormontato da un faro solitario. Puntiamo poi verso Cap de Creus. E' il punto più orientale della penisola iberica, essendo una località di grande richiamo lo troviamo molto affollato; dal faro si possono ammirare belle calette di acqua turchese molto apprezzate da possessori di imbarcazioni.
Il sole comincia a calare, pertanto ci rechiamo nella vicina Cadaquès, località molto ricercata e resa famosa da tanti artisti, in particolare Salvador Dalì che vi stabilì la sua residenza. Passeggiamo a zonzo per le viuzze di case bianche, ricoperte da bouganvillee e finestre blu cobalto. Passeggiamo per il bel lungomare, fulcro della cittadina con la statua in bronzo di Dalì. L'atmosfera è molto particolare, forse l'ora del tramonto rende ancora più pittoresco questo paese.

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29-09-2013, 21:47
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29-09-2013, 21:47
12 agosto

La mattinata è dedicata al meritato riposo, mentre i bambini si divertono nella piscina del campeggio. Dedichiamo il pomeriggio ad un'escursione più insolita; ci rechiamo al parco naturale della zona vulcanica della Garrotxa situato nell'entroterra. Un paesaggio unico formato da circa 40 coni vulcanici e altre 20 colate di lava basaltica. Dapprima attraverso i boschi, risaliamo fino al cratere del vulcano Santa Margarida. E' un cratere ampio e circolare con una chiesetta di origine romanica situata al suo interno. Poi ci rechiamo al vicino vulcano Croscat, che con i suoi 11500 anni è il vulcano più giovane della penisola iberica. E' impressionante entrare in quel che rimane del cratere ormai quasi distrutto, in un paesaggio lunare in cui si posso ammirare i resti delle colate.
Sulla strada del ritorno verso la costa ci fermiamo nel borgo medioevale di Besalù, il cui ponte vecchio a sette campate è uno dei suoi più famosi monumenti. Gironzoliamo poi per le viuzze ricche di palazzi medioevali ben conservati.

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29-09-2013, 21:47
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29-09-2013, 21:47
13 agosto

Questa mattina il gruppo si divide, con chi non resta in campeggio ci rechiamo a L'Escala. Passeggiamo per il lungomare, le viuzze del centro e il porto vecchio che è il cuore del centro storico, oggi però non resta che una spiaggia.
Nel pomeriggio ritorniamo invece a nord oltre Roses per una bagno sulla spiaggia Almadrava, bellissima, un po' affollata, ma con un acqua trasparente di un azzurro intenso.

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29-09-2013, 21:48
14 agosto

Sant Pere Pescador – Sant Antoni de Calonge

Questa mattinata lasciamo il camping La Gaviota e continuiamo il nostro itinerario in direzione sud. Sempre in mattinata arriviamo a Sant Antoni de Calonge al camping Costa Brava (2' cat), un bel campeggio pulito, ordinato e ci sistemiamo all'ombra di una bella pineta.
Questo paese è molto sfruttato turisticamente, ci sono palazzi moderni, ma c'è anche una grande spiaggia dove subito ci rechiamo per il bagno. Qui, sembrano cosi lontane le calette e le spiaggette che abbiamo visto finora. L'industria del turismo e del divertimento è molto sviluppata a ci fa venire alla mente quelle immagini di una Costa Brava di cui abbiamo sempre sentito parlare e che volutamente vorremmo toccare solo marginalmente in questa vacanza.
In serata passeggiamo per le strade della vicina Platja D'Aro, fulcro della sfrenata vita notturna.

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29-09-2013, 21:48
15 agosto

La giornata di oggi è dedicata alla visita della città di Girona. E' ferragosto, pertanto la città è particolarmente tranquilla. Tanti sono i negozi chiusi e in giro si vedono solo turisti. Con facilità troviamo parcheggio poco lontano dal centro storico, considerato uno dei più belli della Spagna.
Ammiriamo le case color pastello lungo il fiume Onyar e attraverso il quartiere ebraico giungiamo alla cattedrale che domina la città. Visitiamo poi i bagni arabi considerati fra le terme medioevali meglio conservate della Spagna. Per concludere la nostra visita percorriamo le belle mura che ci permettono di ammirare il panorama dall'alto della città.
Dopo cena ci rechiamo nella vicina Calonge nelle immediate vicinanze del campeggio per assistere ad una serata danzante di Sardana. Nella piazzetta un gruppo di circa dieci suonatori intona queste danze tradizionali, poi spontaneamente iniziano a formarsi 4/5 gruppi di persone in cerchio, costituiti per lo più dagli anziani del paese. La musica, le danze e le luci, contribuiscono a dare un tocco di magia a questa inaspettata serata.

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29-09-2013, 21:48
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29-09-2013, 21:49
16 agosto

Questa mattina ci rechiamo più a nord a Calella de Palafrugell. Pensando di essere arrivati alla meta con l'auto ci fermiamo a Llafranc nei pressi di una bella spiaggia sabbiosa a forma di mezzaluna. La fortuna vuole però che in 15 minuti, prendendo il camì de ronda, ben obreggiato e a picco sul mare arriviamo a Calella de Palafrugell.
In origine paese di pescatori, grazie ad uno sviluppo contenuto, oggi è ancora una località balneare incantevole. E' rimasto ancora l'antico fascino marinaro con le sue belle e inconfondibili case bianche con i portici di Port Bo. Calella è famosa anche per le Habaneras. Si tratta di canzoni popolari importate dai caraibi dai marinai catalani nel XIX secolo. Purtroppo non ci è possibile ascoltarle direttamente, ci accontentiamo di acquistare un CD di ricordo.
Per il pranzo e per il bagno ci portiamo ancora più a nord fino alla bella e meno affollata grande spiaggia sabbiosa di Pals, da dove si possono ammirare le isole Medes. Da qui un piccolo cammino permette di raggiungere la cala de l'Ila Roça, il cui nome proviene dall'isoletta dai toni rossicci che emerge sulle sue rive. L'acqua qui è trasparente ed è considerata uno dei luoghi preferiti dai nudisti di tutto il mondo.

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29-09-2013, 21:49
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29-09-2013, 21:49
17 agosto

Siccome oggi è l'ultimo giorno di permanenza in Spagna dedichiamo la giornata alla visita di due tra le più conosciute località della Catalogna. Dapprima di rechiamo nella vicina Sant Feliu de Guixols. Ci addentriamo tra le principali vie commerciali del centro storico, passando prima per il monastero benedettino, considerato l'istituzione su cui a gravitato lo sviluppo della città fino al XIX secolo. Visitiamo la piazza del mercato con le bancarelle della frutta, il vicino mercato coperto e il lungomare, dove si distingue il bel palazzo del Casino in stile moresco. Complessivamente però questa località non ci ha particolarmente entusiasmato.
Percorriamo poi la tortuosa e panoramica strada lungo la costa, da cui si possono vedere numerose calette con acqua verde e trasparente per raggiungere la tanto decantata Tossa de Mar. Come già ci immaginavamo anche qui l'atmosfera è di una località basata soprattutto sul commercio e il turismo. Passeggiamo per le viuzze, dove di trovano numerosi negozi di souvenir fino alla città vecchia, dove sono tuttora conservate le torri e le mura che percorriamo fino al faro bianco, situato in cima al promontorio, dalla cui terrazza si gode una vista spettacolare di Tossa e della sua spiaggia.

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29-09-2013, 21:50
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29-09-2013, 21:50
18 agosto

Sant Antoni de Calonge (E) – Lunel (F)

Di buon mattino partiamo con la roulotte al seguito iniziando il viaggio di ritorno verso casa. Prendiamo l'autostrada, superiamo il confine franco-spagnolo con l'idea iniziale di arrivare nel pomeriggio a Palavas les Flots, località di mare non lontana da Montpellier. Appena arriviamo ci rendiamo subito conto che è molto caotica, congestionata e dopo aver provato a cercare in due campeggi la disponibilità delle piazzole e non avendo ricevuto un'adeguata accoglienza, anche questa volta siamo costretti a optare per un campeggio situato nell'entroterra, arriviamo così a Lunel al camping Bon Port ****situato in una zona di campagna nei cui pressi pascolano i tori della Camargue. Un bel campeggio ben ombreggiato con belle piscine per la gioia dei bambini.

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29-09-2013, 21:53
19 agosto

Approfittiamo della vicinanza del campeggio a Montpellier per dedicare una mezza giornata alla visita di questa bella città, tipicamente francese. Passeggiamo per le vie del centro storico, passando prima dal cuore della città Place de la Comedie, con i suoi caffè affollati e i bei palazzi in stile.
Visitiamo, poi, la cattedrale di Saint Pierre e la passeggiamo per la Promenade de Peyrou; si tratta dei giardini reali realizzati in posizione sopraelevata su cui domina la statua di Luigi XIV e l'arco di trionfo.
Nel pomeriggio, attraversiamo la piccola Camargue e ci rechiamo alla cittadella fortificata di Aigues Mortes, è* un succedersi di piccole case, negozietti artigianali, piazzette caratteristiche ricche di caffè e bistrot. In questo periodo è presa d'assalto da turisti di tutte le nazionalità.

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29-09-2013, 21:53
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29-09-2013, 21:53
20 agosto

Oggi approfittando di essere poco lontani dalla Camargue, la attraversiamo e ci rechiamo nella famosa Saintes Maries de la Mer..Questo villaggio ai confini della terra e del mare è costituito da Un piccolo reticolo di*case bianche*intorno a una meravigliosa chiesa romanica, dedicata alle due sante e a Santa Sara, patrona dei gitani che annualmente qui si ritrovano. Ne approfittiamo poi per concederci l'ultimo bagno in mare di questa vacanza su una delle numerose spiagge limitrofe. Purtroppo troviamo l'acqua torbida e anche molto fredda.
Nel primo pomeriggio, prima di rientrare al campeggio, sulla strada del campeggio visitiamo, per la gioia dei bambini, il parco ornitologico di Pont de Gau.Qui ci sono diversi sentieri intervallati da postazioni specifiche per l’osservazione da vicino di fenicotteri rosa, aironi porporini, merli acquatici, ma anche garganelle, castori, bisce e cavalli allo stato brado. Un’esperienza unica*da non perdere.

21 agosto

Lunel- Olgiate Comasco

Oggi è la giornata del rientro a casa. Partiamo di buon ora, raggiungiamo Arles e da li prendiamo l'autostrada che ci riporta in Italia.

indianajones
29-09-2013, 21:54
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Massimo_G
30-09-2013, 17:25
Grazie del resoconto, hai allegato tante belle foto. :Thumbup:
Sono localita' che ho gia' visitato in passato, ma si rivedono con molto piacere. :Thanks:
Complimenti!

Polly74
30-09-2013, 18:32
Molto bello! :Thumbup:

Elena

BONFIGLIOM
30-09-2013, 21:40
grazie!!bellissimo giro!!e dato che non sono mai stata in Spagna ho letto il tuo viaggio con interesse

indianajones
30-09-2013, 22:11
grazie!!bellissimo giro!!e dato che non sono mai stata in Spagna ho letto il tuo viaggio con interesse

grazie per i complimenti!! effettivamente è stato un bel giro e soprattutto al di sopra di ogni aspettativa...
:Cowboy:

c.cinque
30-09-2013, 23:08
e bravo Marco , i tuoi viaggi danno sempre motivo di eguagliarli , complimenti per il resoconto e soprattutto per le foto che ci hai dato il piacere di condividere , belle , belle !
:Thumbup:
Guido

mikelangelo 74
01-10-2013, 06:25
Bravo Marco, bel viaggio, bel resoconto! :Thumbup: